L'Arte dei Piccoli Passi

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"Quando il resto del mondo si dilegua, trasportato dalla corrente dei propri interessi, l'amore compie un gesto rivoluzionario: restare

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"Quando il resto del mondo si dilegua, trasportato dalla corrente dei propri interessi, l'amore compie un gesto rivoluzionario: restare."

Jen

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Jen

Un nuovo giorno si schiude pigro. Da dietro le tende di tessuto leggero, la tenue luce del primo mattino arriva a pizzicare gli occhi ancora gonfi e provati da un pianto convulso cui non mi abbandonavo da tempo.
Nel confortante calore delle tue braccia, mi tieni stretta, Poe, come usiamo dormire di solito - questa notte appena trascorsa, un po' di più. Una mano sul mio capo, l'altra, dietro la mia schiena, tiene la presa salda sulla coperta nella quale mi hai avvolta per scaldarmi e rassicurarmi, il più possibile, dopo il magnifico incidente di disregolazione autonomica, nell'apprendere di Amy.

Mi muovo appena tra le tue braccia; non voglio svegliarti. Mi piace guardarti assopito: i ricci scuri ricadono sulla fronte. Intrecciati, come sarmenti di una vite carica di frutti, adornano il tuo bel viso. Tuttavia un bisogno impellente mi spinge fuori dal bozzolo che la premura di cui mi ricopri tesse con sapienza, per proteggermi dai dolori, piccoli e grandi, delle mie giornate faticose.

In un ottovolante d'emozioni, passo dalla più completa gioia alla più nera disperazione.
Devo divincolarmi dalla tua dolce stretta, ma andare via da te è come smettere di respirare. Ed è di questo che ho paura.

Nel giorno in cui mi hai detto che mi ami, per la prima volta, io voglio solo fuggire. Ma prima ti guardo ancora un po'. Sei una creatura splendida, fuori e dentro. Un pilota, un eroe; il mondo è ai tuoi piedi e tu vuoi davvero me?

Mi sollevo a sedere. Dormi ancora, sei stanco. Da domani dovremo stare lontani.
- Qualche mese - hai detto; una missione ti porterà in un polveroso deserto iracheno. L'aria mi manca di già, come se il Simùn soffiasse le sue impetuose raffiche nei miei occhi, annebbiando la vista e scendendo tra le fauci riarse. Ma sono solo lacrime. Per Amy. Per l'amore di cui mi copri da quel pomeriggio che la tua voce dolce e un po' roca e il suono della tua chitarra sono arrivati al mio cuore, dal terrazzo della casa accanto, facendolo battere forte.

Con entrambe le mani afferro prima la gamba, la sinistra, portandola giù dal letto, ripeto la stessa operazione con l'altra. La ferraglia, già posizionata accanto al letto - mia fedelissima - assolve appieno al suo dovere. Al cigolare delle ruote sul pavimento, inevitabilmente sollevi le palpebre, cercandomi.

Opposti Innamorati [Spin Off di Radici e Nuvole]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora