Chapter 35.
《Beh, cosa vuoi ordinare?》
Mi chiese Zayn sorridendo dopo aver abbassato il menu che copriva il suo viso perfetto. Mi morsi nervosamente il labbro, guardandomi intorno e sentendomi a disagio in tutto quel lusso. Il lampadario enorme e colmo di autentici cristalli era spento poiché l'intera sala era illuminata dalle grandi vetrate delle finestre. Il pavimento di marmo bianco era ben pulito e rispecchiava perfettamente l'ambiente circostante. Accanto all'entrata vi era un grande cartello su cui spiccavano cinque grandi stelle e il nome del ristorante. Persino la gente emanava ricchezza da tutti i pori.
《Ronnie? Che succede?》
Mi riprese Zayn passandomi una mano davanti al viso. Io lo guardai e scossi la testa, tornando alla realtà.
《Prendo una bistecca e un po' di insalata.》
Annunciai picchiettando con le dita sul tavolo coperto da una tovagli avorio loscia e pulita, lucida alla luce. Zayn annuì e chiamò il cameriere prima di posare la sua mano sulla mia, facendomi sorridere.
《Signor Malik, cosa volete ordinare?》
Chiese un ragazzo scuro di pelle mentre rivolgeva un leggero inchino al mio accompagnatore, lasciandomi perplessa.
《Per me grigliata di carne con insalata di pomodori e per la mia ragazza una bistecca molto cotta con della semplice insalata verde.》
Il ragazzo prese le nostre ordinazioni mentre io sorridevo notando che Zayn aveva ricordati le mie preferenze riguardo la carne, e mi faceva piacere che prestava attenzione a quaste piccolezze. Non appena il cameriere andò via, parlai.
《Ti conoscono in molti.》
Constatai mentre il moro mi accarezzava distrattamente le nocche della mano ma quel semplice tocco mi portò i brividi e mi fece sentire ancora più amata di quanto riusciva a dimostrarmi.
《Anche in molte,piccola.》
Mi schernì lui ed io assottigliai gli occhi, incrociando le braccia sotto il petto. Lui rise e scosse la testa, osservandomi.
《Sono il loro capo, Ronnie.》
Aggiunse rispondendo seriamente alla mia domanda ed io strabuzzai gli occhi.
《Questo posto è tuo?》
Chiesi incredula, guardandomi intorno. Zayn annuì e non potei fare a meno di pensare a quanto la sua azienda potesse essere grande per avere anche ristoranti così di lusso tra le sue mani.
《Si, tutto quello che vedi qui dentro piccola gelosona.》
Mormorò con un ghigno ed io strinsi le labbra in una linea dura prima di gonfiare le guance irritata.
《Non sono gelosa.》
Sbottai mentendo e facendolo ridere. Infondo era una bugia enorme e lui lo sapeva benissimo. Lui picchiettó con le dita sul tavolo e sorrise, nascondendo qualcosa che disse subito dopo.
《Ah no? Quindi non ti arrabbi se vado lí a flirtare con quella bella ragazza?》
Chiese lui indicando una ragazza biondissima seduta momentaneamente da sola a due tavoli dopo il nostro. Notai per prima cosa il suo decoltè in bella mostra e poi realizzai le parole di Zayn, sbuffando per far scemare la rabbia.
《Certo che no.》
Sputai mentendo doppiamente e facendo una smorfia. Zayn rise, alzandosi. Che cosa gli passava per la testa? Cominciò a camminare e seguii curiosa i suoi movimenti fino a che non si avvicinò alla ragazza, alzando il tono di voce a posta per farmi sentire.
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Never go | z.m.
Fanfiction《Va bene così, non ti avrei mai conosciuta senza che tutto questo fosse successo e non avrei mai potuto amarti così dannatamente tanto.》 [...] Due vite, un destino segnato. Lui tormentato dai demoni del passato, lei impaurita dall'ignoto del futuro...