Mental breakdown ☽

07/02/22

Perchè non esco mai dai gruppi whatsapp? Unə altrə di loro ha scritto su un vecchio gruppo oggi e appena ho letto ho abbandonato subito, per poi scoprire che c'era rimastə male. Mi dispiace, ma pensavo di essere stata chiara: Mi farò risentire io quando saprò che sarò pronta a riallacciare i rapporti, non so se l'avvenimento di oggi sia stato casuale, ma se non lo è stato non era una buona idea cercare di contattarmi. Più lo faranno e più mi allontanerò. Fatto sta che mi è salita l'ansia e ho rischiato un mental breakdown. Ringrazio la lucidità mentale e anche la mia decisione di prendere la chitarra in mano e iniziare ad imparare a suonarla. Forse sono un po' fissata, però davvero colma i momenti vuoti e persi in cui probabilmente stare a farmi paranoie e viaggi mentali per poi finire con moccio al naso e tanti pacchetti di fazzoletti finiti in un'ora.
Davvero non fosse per la chitarra vivrei la situazione molto peggio.
Effettivamente questo loro non lo sopportavano tanto, appena iniziavo a suonare cominciavano a farsi i cazzi propri e lamentarsi. Eh vabbè che io potrei evitare di suonare quando stiamo in chiamata, però se non ho altro tempo libero come dovrei fare?
Se poi stabilisco delle priorità si lamentano ugualmente. Forse in questo periodo di astinenza da quell'amicizia stanno venendo fuori tutte le cose che non mi facevano bene, il problema è che più ci penso meno trovo lati positivi in quel rapporto, e mi passa sempre di più la voglia di tornare a parlarci.
E allora provo a fare mente locale, cosa c'era di positivo nell'amicizia con quelle 4 persone?
Le risate, tante, in tanti modi, scaturite da tanti motivi, che fosse uno sfottò, un avvenimento divertente, un aneddoto della nostra infanzia.
I discorsi, porter discutere di temi che interessavano tutti senza mai finire a litigare, discutere con persone che almeno in parte condividono le tue ideologie.
Potersi sfogare nei momenti no, anche se ultimamente diventava sempre più difficile per me.
Il supporto reciproco che avevamo, anche questo sempre meno presente recentemente.
La condivisione del tempo: giocare a The Sims 4, aiutarsi come si poteva con i compiti.
Le nottate passate a parlare, a giocare, a ridere, quei momenti in cui di solito venivano fuori le insicurezze.
Infine i sogni per il futuro, abbiamo sognato di vivere insieme durante il periodo universitario, abbiamo condiviso le speranze lavorative, dopotutto nascerà uno studio associato di avvocata e criminologa.
Mi manca tutto questo, però non riuscivo più a vivermelo serenamente, ma so che tornerà.
Promesso, a me e a loro.