red lights [h.hyunjin]

six

Chaerin mi distrae il più possibile facendo spuntare risate e sorrisi veri in continuazione nella mia faccia. <Giochiamo a just dance> propone indicandomi, <no> rispondo fredda. <Ma dai! Come no? Dai, che ci divertiamo> continua a dire; sentendomi il ricordo di lui avvicinarsi sempre di più al centro della mia mente, accetto prima che potesse occuparmi tutti i pensieri.
Giochiamo a tutto e mi diverto come non ho mai fatto: è da tempo che non ci divertiamo così. Ridiamo gonfie e sincere senza che le nostre guance si tingano di rosso per qualsiasi cosa.

<Basta, sono sfinita... e finita. Abbiamo giocato troppo> dice sfiatando per ogni parola, mentre si butta nel mio letto sfatta. Mi sdraio accanto a lei. <Lo hai voluto tu, l'hai offerto tu. Ne sei consapevole?> la guardo sdraiandomi accanto a lei.
Nella mia tasca il telefono inizia a vibrare. E se fosse lui? mi tormento ormai per qualsiasi vibrazione... penso sempre che sia lui. <Non guardare, lo so che sei tentata> dice, ma appena si gira guardandomi mi vede già con il riflesso dello schermo negli occhi.

Eccolo, è lui. Ha postato dopo un pieno pomeriggio. Non so che fare, vado nel panico... guardo o non guardo. Rinuncio alla mia resistenza al non guardarlo e apro instagram.

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@hw4ng.hyunj1n nemmeno un bel allenamento mi distrae... le scrivo o no?

Tutti i commenti

@Kai1i1i1i no.
@F3l1xxxxxx bro, non far soffrire un'altra
@hYun488 no, non ti permetterò di farle del male.
@hw4ng.hyunj1n @hYun488 ma chi te l'ha chiesto, cosa vuoi?
@hw4ng.hyunj1n @Kai1i1i1i che succede? sei arrabbiato con me?
@Kai1i1i1i @hw4ng.hyunj1n no guarda

[@hw4ng.hyunj1n] @XoXoY/Nxxx ha smesso di seguirti

Farlo mi ha fatto un po' male, ma serve... quando si deve dimenticare; quel ragazzo sa come entrare nella mente e nel cuore delle persone e, purtroppo, ci è riuscito anche con me pur sapendo che dovevo tenermi a distanza.
Ma tanto c'avrei sofferto in ogni caso solo io, tra i due. Cerco di non farmi mancare il suo sguardo, il suo sorriso, i suoi post, quel unfollow che ho pigiato, ma mi ha ormai tartassato la mente con questi pensieri.

Chaerin si è addormentata oramai da tempo e mi ha lasciato da sola con i miei pensieri confusi e dolorosi. Non ci sono molti argomenti su cui pensare, ma ce n'è uno che vale come 300 pensieri insieme: lui. Hwang Hyunjin. Forse se non fossi andata a quella festa adesso non mi sarei ritrovata qui con il pensiero di lui e quell'addio nella testa, sicuro. Se non avessi smesso di essere fredda con lui adesso non sarebbe riuscito a entrare così tanto nel mio cuore. Forse se...
Basta, mi alzo cercando di evitare altri drammi che mi facciano girare la testa dalla troppa concentrazione che ci metto.

Vado in cucina a mangiare qualche cosina per chetare il mio stomaco dai suoi stupidi rumori. Improvvisamente mi ferma la mia suoneria; corro prima che svegli i vicini e Chaerin. Arrivo in camera e lei ancora non si è ne svegliata ne girata. Vedo scritto sullo schermo numero sconosciuto. E qui non so che fare: rispondo? ma potrebbe essere pubblicità, oppure è mio fratello che chiama da un altro numero.
Convinta, afferro il telefono e rispondo, portandomelo all'orecchio.

<Pronto? Chi è?> chiedo cercando di sembrare tranquilla. <Y/n, dimmi che non ho sbagliato numero> quella voce la riconosco immediatamente. Il tormento dei miei pensieri, la causa del mio giramento di testa. Quel bastardo...
<No, purtroppo, non l'hai sbagliato. Cosa vuoi, Hyunjin?> rispondo fredda. <Y/n, non essere fredda dai... sono sempre io comunque...> afferma. <Tu? Il ragazzo che mi ha detto addio solo perché sapeva che con me il suo metodo di rimorchiare era inutile?> trasmetto quella freddezza pure da telefono, e ne sono sicura; ero pure sicura che lui avesse un brivido.

<Y/n> chiama il mio nome. <Senti, adesso non voglio sentirti. Non avrei dovuto aprirmi un goccio con te... quindi non far uscire mai più quel nome, il mio nome, dalle tue labbra e dimenticami. Lo hai detto pure tu, no? Dimentichiamoci a vicenda...> sono temporaneamente tentata dalla voglia di buttarlo giù adesso, senza aspettare risposta; ma mi fermo quando sento un sospiro spezzato dal telefono.

<Io ti giuro, anche se ci provo non ci riesco> 'non credergli, Y/n, ti ingannerà sicuro' mi ripeto nella testa. <No, Hyunjin. No. Questa volta addio lo dico io> tolgo il telefono dal mio orecchio e butto quasi giù, ma sento la sua voce pure con l'orecchio a distanza. <Y/n! Per favore... ascoltami> dice serio. <Muoviti, non ti do molto> sospiro, <sì, all'inizio volevo provarci con te 'giocando'... ma adesso non più, non ho le stesse intenzioni. Sei riuscita a colpirmi> ridacchio facendomi un po' sentire. <Dopo nemmeno un'uscita? Ma per favore. Addio, Hyunjin>

Decisa, pigio il bottone rosso senza aspettare o cosa. <C... chi era?> dice una voce impastata: è Chaerin. <Lui> il mio sguardo si rivolge in terra <ma tranquilla, non l'ho perdonato> preciso. <Ma eri comunque tentata nel farlo... ti conosco, Y/n. Brava, la mia bambina sta maturando> ride.