Rebel heart.

capitolo 8.

Apro gli occhi di scatto e mi accorgo di non aver più Camily sul petto.
Non è nemmeno sul letto.
Vado in bagno e la ritrovo accanto al water,con gli occhi chiusi.
《Camily!》
Farfuglia qualcosa e apre gli occhi.
Prendo il suo cellulare dalla tasca e vedo che sono appena le cinque e mezza.
《Che ci fai qui?》
《Non lo so,ho la nau-se-se-a.》
《E ci credo.》
Le faccio l'occhiolino.
Chiude gli occhi.
È qui a terra,su questo gelido pavimento.
《Non vuoi venire a letto?》
《meglio qui.》
Eh no,non può mica stare qui a terra con questo freddo.
Prendo una coperta dall'armadio e gliela porto.
《tieni》
《Oh,che dolce,grazie.》
È ancora sbronza,mi ha detto che sono dolce...beh.
Mi siedo di fronte a lei,con la schiena contro il muro,non voglio starle lontano in caso non si senta bene,e ci addormentiamo di nuovo.
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Camily
Chi è?
Ma dove sono? Chi sta bussando alla porta?
E lui?Cris?
Ma questo non è il mio bagno.
Oh oh.
Mi avvicino a Cris.
《Hey.》
《Giorno Camily》
Sì stropiccia gli occhi e mi guarda.
《Stai bene?》
《Ho solo un po di mal di testa,ma cos'è successo?Chi è che bussa?》
《Non so,andiamo a vedere,vieni.》
Mi porge la mano e andiamo ad aprire.
Mi guardo allo specchio accanto alla porta,sono davvero inguardabile e perché Indosso questa felpa maschile?
I miei occhi sono circondati da trucco sciolto,come un panda.
Apriamo la porta ed ecco che vedo Anika.
Mi salta incontro.
《Camily!Oh,come stai?》
《Ma mi spiegate cos'è successo?》
《Non ricordi nulla?》
Guardo Anika stupita,ricordare cosa?
《Nulla,cosa!?》
《Ieri hai bevuto...beh,un bel pò.》
Ma che dice?
《Anika ha ragione,se sai quello che dicevi, facevi...non immagini.》aggiunge Cris.
《Cris,io e te,oh no,non è vero,dimmi di si,abbiamo fatto qualcosa?》
《Volevi.》
《E?》
《No.》
《grazie,grazie,ti giuro che te ne sono grata.》
《Prego,è stato difficile non toccarti neanche.》
《vabbè,allora stai bene,Camily vado in camera mia,se hai bisogno,ci sono,ciao a tutti e due.》
《Ciao tesoro》
Detto questo chiudo la porta.
《Ho bevuto molto?》
《Beh,mi hai chiesto di farlo,mi toccavi ovunque,hai vomitato,ridevi senza motivo e dicevi cose sciocche,tu che dici?》
《Io..cosa?Davvero?》
《Davvero.》
《Ehm,allora scusami.》
《Devo essere sincero,avevamo fatto una scommessa.》
《Sarebbe?》
《Chi avrebbe bevuto di più,avrebbe vinto la scommessa,tu come diciamo,premio,avevi deciso...》
《Che ho deciso?》
《di starmi lontana.》
《E tu?》
《Ho scelto di obbligati a starmi vicino e fare ciò che voglio.》
《Beh, suppongo abbia vinto io,giusto?》
《Sì.》
《Beh,ma perché Indosso questa felpa?》
《È mia,sta notte Tremavi...》
《Oh,Cris,grazie.》
Lo abbraccio.
Camily ma che cazzo fai?Che sto facendo?
Mi allontano subito.
《Non mi dai fastidio.》
《Meglio,ora però me ne vado, tolgo il disturbo.》
《Nessun disturbo,ci vediamo vediamo a pranzo?》
《Ci vediamo a pranzo.》
Mi guardo nuovamente allo specchio.
《Uh beh,devo darti la felpa.》
Faccio per toglierla ma Cris mi ferma.
《No,dai,tienila,ti sta bene.》
Cosa gli prende?è diverso dalle altre volte.
Si sta comportando bene.
《Ma dai,è tua!》
《TIE-NI-LA.》
《Come vuoi.》
Detto questo lo saluto,esco dalla sua stanza e mi dirigo verso la mia camera, durante tutto ciò sono scalza.Non ci penso a mettere questi tacchi,sotto la felpa...
Le chiavi sono sotto il tappeto,dove le avevo lasciate,per evitare di rimanere fuori,come al solito.
Le prendo ed apro la porta.
Faccio una corsa al bagno per lavarmi,vestirmi e magari sistemarmi.

Ho fatto tutto e sono le 13 meno dieci.Devo solo sistemare il trucco.

13:10 vado alla mensa.
Mi siedo vicino ad Anika,Emily,Sofia e tutte le altre.
Anika invita Luke e automaticamente Cris.
《Posso?》
Indica la sedia accanto a me.
NO,altrimenti mi incanto e non faccio altro che guardarti.
《Certo》
Ma sono stupida o cosa?Beh,direi educata.
《grazieeee》
Sorride,non doveva farlo,adesso resterò per minuti a fissarlo.
Sorrido anche io ora.
Calma,non guardarlo,non incantarti.Mh,vado a prendere da mangiare,decisamente meglio.
Così faccio e ritorno a tavola.
Il pranzo si conclude senza brutte figure e litigi.
Io e Cris siamo stati seduti vicini e non abbiamo scambiato parola nemmeno per litigare.

È pomeriggio.
16:30 sono in camera mia con Anika.
《Cos'è questa?》
Indica la felpa che mi ha regalato Cris piegata e appoggiata sul letto.
《Una felpa.》
《Non l'avrei mai detto,guarda!Non ti ho mai vista indossarla.》
《Non è mia,me l'hanno regalata.》
《chi?》
《 quante cose vuoi sapere!》
《Chi te l'ha regalata?》
《Cris.》
Scoppia in una risata.
《Mi prendi in giro,vero?》
《No,cosa c'è di strano?》
《siete sempre stati come un cane e un gatto!》
《Beh,ultimamente si sta comportando bene.》
《Ieri eri sbronza forte,pensa che ti ho chiesto con chi volessi andare in camera e tu hai risposto con lui.》
《Non lo rifarei.》
《t'ha fatto qualcosa?》
《No,anzi,non lo rifarei da sobria.》
《E perché?》
Abbasso la testa.In realtà so perché non lo rifarei.Ho paura,di starci male,di provare qualcosa,perché mi affascina nei suoi difetti,ma credo che sarò sempre troppo orgogliosa per ammetterlo.
《Lasciamo stare.》
《Ehi.》
Alzo la testa e c'è lei che mi guarda con gli occhi dolci.
《Ne vuoi parlare?》
《No,sul serio,non è nulla.》
《Ti conosco dalle medie,è inutile fingere,a cosa stai pensando?》
《che problema,mi conosci troppo bene.》
《Infatti.Ora ci sediamo qua》
Indica il letto 《E mi spieghi tutto.》
Mi siedo e lei fa lo stesso.
《Cosa dovrei spiegarti?》
《a cosa stai pensando?Perché non hai ancora risposto alla mia domanda?》
《Quale domanda? 》
Diversivi,Camily, Diversivi.
《Non far finta di non capire,perché da sobria non sceglieresti di andare in camera o di stare con Cris?》
Abbasso di nuovo la testa.
Sta volta mi bruciano gli occhi.
No,non ora,non qui.
Perché?Sto per piangere e non ne capisco nemmeno il motivo.
Cerco di trattenere le lacrime che oramai bagnano i miei occhi rendendoli rossi e lucidi.
《Alza la testa.》
No.
《Stai piangendo?》
Vorrei risponderti di no...ma si,in realtà sto piangendo...
Mi ha appena alzato il mento.
Alzo gli occhi al cielo,niente da fare,le lacrime vincono e scendono bagnandomi le guance.
《Tesoro,ehi.》
Mi abbraccia e io sprofondo fra le sue braccia.
La amo,la mia migliore amica,mia sorella,sempre lì,sempre pronta a farsi in due per vederti sorridere,sempre pronta a porgerti una mano intera per salvarti.
《cucciolina.》
Quanto è dolce.
Mi guarda e mi asciuga le lacrime.
《Non pretendo di parlarne ora,okay? Però voglio sapere cosa ti succede,tu piangi raramente così forte,deve esserci di sicuro un motivo...mi dirai tu quando ne vuoi parlare.》
Faccio cenno di si con la testa...