capitolo 9.

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Dopo un po lei esce dalla mia stanza ed io mi addormento.
"I WILL ALWAYS WANT YOU"
sento la suoneria del cellulare e mi accorgo che sono le cinque.
《 Camily! 》
《Zia?》
《Sono zia Claire. 》
Ha un tono rigido.
Mia zia che mi chiama poi è una cosa strana.
《Che succede?》
《 mi prometti di star tranquilla? 》
*nonna , non andartene,no,non farlo!
No,ditemi che non è vero!
Mamma , dimmi che ci sarai sempre.
Ciao nonna,io so che tu ci sei, mi guardi dall'alto,ti amo nonna!.*
Tremo e non ne so il motivo.
Una lacrima scende sul mio viso.
《Camily》
《 Zia,ditemi che succede,che cazzo succede!?》
《Tua madre...ha avuto un incidente. 》
Dimmi che sta bene.
《 sta bene, vero,dimmi che é così!》
《 per il momento no.》
Ecco che lascio cadere il cellulare dalle mani. La voce di mia zia che proviene dal cellulare non serve a farmi reagire. Toccatemi tutto ma non mia mamma.
*se ne è già andata via mia nonna,una parte di me.
Lei era sempre sorridente,mi ascoltava meglio di un'amica, scherzava e mi amava. Di lei mi son rimasti I ricordi e una foto, quella del mio undicesimo compleanno.Morì il giorno dopo.Ricordo ancora quando mia mamma Me lo disse,ero in camera mia, facevo un disegno per ringraziarla del regalo che mi aveva preparato,un vestito,fatto da lei.
《La nonna non c'è più.》
Brividi,lacrime,urla di disperazione, me riposta in un angolino di quella stanza. *
《Venite a prendermi, ora,chiaro?》
《Non posso, siamo tutti qui vicini a tua madre.》
Attacco la chiamata con furia.
Chiamo papà.
《 Papá, corri, vieni a prendermi. 》 《 Oh, ma tesoro...》
《 Ti prego papà. 》
《Okay,fatti trovare fra un'ora giù al parcheggio. 》
Al diavolo il permesso per uscire.
Corro ad avvertire Anika. Le lacrime scendono in continuazione.
Busso alla porta di Anika.
《 Oh mio dio, stai bene?che succede? 》
《 Mia mamma,ospedale,non so quando torno!》
《Cosa?!》
Al diavolo anche le domande.
Scendo di corsa le scale. Cris. Lo sorpasso.Mi recupera tenendomi stretta per un polso.
《 Ehi,che succede?》
《Mia mamma,ha avuto un incidente,è in ospedale.》
《Oh,mi dispiace.》
Mi attira a sè abbracciandomi.
Appoggio la testa sul suo petto.
So che non dovrei farlo,ma un abbraccio non costa nulla.
Dopo un pò mi guarda e mi asciuga le lacrime.
《 Andrà tutto bene. 》
Mi riabbraccia.
Dopo ancora vado al parcheggio ed ecco mio padre.
Salgo in macchina sbattendo velocemente la portiera.
《 Andiamo,papà,andiamo!》
Così partiamo.
《 Come?》
《cosa come?》
《 papà,la mamma,come ha fatto!?》
《 un auto...stava per investirla.》
《Ma porcaputtana! 》
《 Camily Dalsmond 》
《 Vuoi rimproverarmi o cosa?》
《 Lo sai che non mi piace quando usi queste parole.》
《 Pazienza.》
Siamo arrivati e scendo dall'auto.
《Che piano?》
《 Terzo,in urgenza.》
L'ascensore è al quinto piano, fanculo, non aspetto, vado a piedi. Salgo velocemente. Respiro forte per lo sforzo della corsa.
Leggo il cartello"urgenza " Entro e ci sono varie porte. Un dottore mi ferma. 《 anni? 》
《 15.》
《 Non puoi entrare,c'è l'orario di visita. 》
《 salutami tua sorella. 》 Corro e apro la prima porta che mi capita davanti. Spero sia quella giusta.
È questa.
Vedo mia zia Claire, mio cugino Mark e mia mamma,sul letto con gli occhi chiusi.
《 Oh Camily!》
Scanso mia zia e mi avvicino a mia madre.
Mi siedo sul letto e le prendo una mano.
"Andrà tutto bene."le parole di Cris mi rimbombano nella testa.
《So che sei forte mamma.》
《Che ha?》mi rivolgo a mia zia e a  mio cugino.
《Non si sa ancora.》
Perché  deve andare sempre nel verso sbagliato?
Alzo gli occhi al cielo.
Entra un medico.
《Dai andiamo.》
Mark mi prende per mano e usciamo.
《Vuoi fare un giro?》
《Vado da sola.》
《Dai,ti faccio compagnia?》
《Noo.》
Mi giro e inizio a camminare.
Come sono tristi gli ospedali.
Il reparto pediatria.
Che bella quella bambina...quante flebo che ha.
Mi sento fortunata,anzi lo sono.
Si è messa a piangere,la mamma le tiene il braccio fermo,l'infermiera le sta per infilare l'ago,su quel piccolo braccino,avrà si e no 6 anni,capelli biondi,raccolti in due treccine,pelle chiara e guance rosse per le lacrime.
Basta,non riesco a guardarla piangere.
Me ne vado.
Sono diventata sensibile in un attimo,è bastata quella bambina.

Ora mi trovo nel giardino.
Vedo una ragazza.È seduta su una panchina.
Ha gli auricolari e sembra assente.
Il mio ritratto.Sta piangendo.
Mi siedo accanto a lei.
Si gira e fissa per un attimo.
《Posso aiutarti?》
Toglie gli auricolari.
《Eh?》
《Vuoi che ti aiuti?》
《A fare cosa?》
《Stai piangendo.》
《Oh,no,non è niente.》
《So come ti senti,ne vuoi parlare?》
《Non ho voglia di parlare.》
《Come vuoi...allora ciao.》
Mi alzo.
《No,aspetta...》
Mi giro e la guardo.
《Aspettare cosa?》
《Come ti chiami?》
《Camily,tu?》
《Ellie》
Mi porge la mano e gliela stringo.
《di dove sei?》
《los angeles,tu?》
《Appena arrivata a Los Angeles.》
《Quanti anni hai?》
《15 e tu?》
《anch'io.》
《Che ci fai qui?》
《nulla,sono una tipa abbastanza Strana,questo è l'unico posto dove nessuno mi disturba...e tu?》
《Mia mamma ha avuto un incidente.》
《E come sta?》
《Non lo so.》
《Non ti ho mai vista,che scuola frequenti?》
《Frequento un'accademia,vivo li in pratica.》
《Ah.》
《sediamoci,vieni.》
Le faccio segno e lei viene.
《E sei fidanzata?》
《Ehm,no,non lo sono...invece tu?》
《No!》
Sento la vibrazione del cellulare e rispondo alla chiamata.
《Camily.》
《Anika!》
《Che succede?!》
《 Mia mamma ha avuto un incidente,ora sono in ospedale.》
《Oh mio dio,dai speriamo bene...ti copro io?》
《Credo che per domani torno ma non si sa mai.》
《Okay,fammi sapere.》
《Okay,ciaoo.》
Chiudo la chiamata e accendo la connessione dati.
Non c'è linea.
《Uffa!》
《Ho la linea wi fi,vuoi la password?》
《Come fai ad averla?》
Le sorrido.
《Mi sono intrufolata nella reception dall'ospedale.》
《Oddio,sul serio?》
《Sì ahahah》
《Dai allora dammi sta password!》
《Saint123vy39o7h1》
《Più facile di così...》
Connesso!
《grazie.》
《Di niente.》
《Mi dai il tuo numero?》
Lei me lo da e io faccio lo stesso.
Arrivano i messaggi e uno che dice:
"Hey,come va?stai ancora piangendo?"
È Cris.Si è ricordato di me.
Sorrido.
《Chi é?》
《Un mio amico.》
《Mh,amico...》
《Amico.》
《Mmh,un po strano dal modo in cui hai sorriso.》
《si è ricordato di me.》
Parliamo Per ancora dieci minuti.
《bene,allora adesso dovrei andare.》
《Ah,okay.》
Apro le braccia e la abbraccio.
Non so cosa ci sia in questa ragazza ma mi sono già affezionata.
Ricambia stringendomi.
《Grazie.》
《 di cosa?》
《Sono passate tantissime persone,tu sei l'unica ad essersi fermata.》
《Non c'è bisogno di ringraziare,davvero.》
Detto questo mi allontano.
《Buona fortuna.》
Le sorrido e rientro nell'ospedale.
Salgo le scale e vado nuovamente in camera Di mia mamma.
Apro la porta.
《Camily》
Mamma?
Mi avvicino.Si è lei,è sveglia!
《 Mamma!》
La abbraccio.
《Stai bene?》
《Sto bene,stavo solo dormendo》
《Non sai quanto mi sia spaventata.》

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