cena

519 10 1
                                    

< coso? dai dylan perché mi odi?> chiese erik ridendo.
< non ti odio, mi stai solo sul cazzo in un modo che non puoi immaginare > disse avvicinandosi a lui.
< eieiei no> dissi allontanandoli.
< comunque si, erik mangia qui> risposi.
< bene> disse dylan per poi salire di nuovo su.
< non riuscirò mai a diventare amico dj dylan vero?> chiese ridendo.
< si > dissi.
arrivò la sera e preparai il cibo.
< amore mi porti una birra se c'è?> mi chiese erik.
visto che è l'ospite va bene.
< no, ti alzi e te la vai a prendere> rispose dylan.
< perché ti intrometti sempre> disse alzandosi erik.
mi prese la birra dalle mani e mi lasciò un bacio.
io guardai dylan confusa e lui girò gli occhi.
forse mi piace davvero tanto erik... quando mi bacia o mi chiama amore io sorrido come non ho mai fatto..
< è pronto!> urlai.
< io vado > disse dylan a theo.
< perché? se vuoi puoi rimanere, lo sai che puoi anche trasferirti, se qualcosa non va> disse abbassa voce.
< tranquillo non vorrei essere di peso> riapose.
< ma quale peso amico mio, dai vieni> disse theo facendolo sedere.
io lo guardai e mi fece cenno con la testa.
< che silenzio> disse erik.
vidi dylan girare gli occhi< non sai mangiare in santa pace? devi per forza parlare?>.
< dylan smettila > risposi io.
lui si limitò a lasciarmi un occhiataccia.
< volevo chiederti theo, se un giorno vic potrebbe venire a casa mia> disse erik.
< perché lo chiedi a me> rispose lui ridendo.
< visto che tu sei il fratello maggiore, lo chiedo a te come se fossi suo padre > disse erik.
forse voleva sembrare carino, ma theo non la prese tanto bene e alzò il sopracciglio confuso.
< si tranquillo> dissi sorridendo.
< i tuoi genitori dylan? > chiese erik.
< ma che cazzo te ne fotte > disse dylan ridendo< cioè ma perché dovrei dirti dei miei genitori >.
< ha fatto solo una domanda > dissi sbuffando.
< damanda che non gli interessava un cazzo> rispose dylan < che ne dici se ti chiedo come sta il tuo fottutissimo cane? mi interessa? no!>.
si alzò e corse di sopra.
che maleducato! avvolte non riesco a capire la sua arroganza e la sua prepotenza!
< vado da lui> disse theo alzandosi.
io lavai i piatti e erik me li passava.
pov dylan:
non so cosa mi sia successo ma quando si parla dei mie genitori voglio uscirne subito, mi incazzo come una bestia e non mi controllo, ma non solo... detto da lui non ho resistito.

a new friend ||dylanobrienDove le storie prendono vita. Scoprilo ora