sogno

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< esci con coso?> chiese.
< si chiama erik e comunque si> dissi.
< come fai ad uscire con lui? che fate, cioè non è divertente >disse.
< ma che ne sai tu?> dissi ridendo.
< almeno scopate?> chiese.
< dylan!> dissi .
< nemmeno quello?? cari miei, siete tutti e due dei vecchi, sai che se non gliela dai non ti vuole più > disse.
davvero? non volevo crederci ma anchio avvertivo questa cosa..
< si > dissi con voce tremante.
lui alzò il sopracciglio e stava per dire qualcosa ma uscii.
aspettai erik un paio di minuti, poi ancora e ancora, ma niente.
si era scordato? o magari è in ritardo.
suonai al campanello e dylan mi aprí.
< già tornata?> chiese ridendo.
< non c'è > dissi posando la borsetta sul tavolo.
< io l'avevo dettk che era uno stronzo> disse.
< magari è solo in ritardo> dissi facendo spallucce.
aspettai mezz'ora e mi andai a cambiare.
mentre toglievo i pantaloni qualcuno entrò e chiuse la porta.
< cazzo dylan! bussa!> dissi mettendo subito i pantaloncini.
< tanto ti ho già vista in costume e poi lo vuoi capire che jon mi interessi!> disse guardandomi il sedere.
< ah no? > dissi fissandolo.
lui fece cenno di no e si avvicinò a me, mi tirò uno schiaffo sul culo.
< dylan! come ti permetti!> urlai.
lui si mise a ridere.
< che è successo?> entrò theo.
< il tuo amico pervertito mi ha tirato uno schiaffo sul sedere> dissi scioccata.
< dylan! non si fa! monello > disse theo scherzando.
< perché ti incazzi se lo fa qualcun'altro e lui no!?> dissi.
< perché lui è dylan > rispose.
dylan mi guardò e alzai gli occhi sbuffando.
mi coricai e mi addormentai.
ad un certo punto dylan urlò, vidi l'ora ed erano le 4 del mattino.
< eiei dylan calmati> dissi prendendogli il viso.
lui mi guardò e fece respiri profondi, poi mi abbracciò.
< è solo un brutto sogno > dissi.
in quel momento sembrava un cucciolo indifeso, era così carino.
si addormentò e io con lui.
il mattino seguente non c'era più sul letto, ma probabilmente era sotto.
si infatti.
< buongiorno > dissi facendomi un tuppo scompigliato.
< buongiorno > rispose dylan sorridendomi.
il suo primk buongiorno in vita sua! che è successo? droga?
io alzai il sopracciglio.
< non ti cullare è solo il grazie per sta notte> sussurrò nel mio orecchio.
ecco infatti.
< allora oggi che facc-> non fece tempo a finire che suonò il campanello.
< salve?> chiesi.
< c'è dylan?> disse una signora.
io guardai dylan avanzare verso di me.
< che cazzo ci fai qui> urlò.

a new friend ||dylanobrienDove le storie prendono vita. Scoprilo ora