Sospiro in attesa di una risposta.
Tanti lunghi secondi scorrono sulle lancette dell'orologio e il pensiero di essermi fatta trascinare troppo dal momento non mi da tregua nemmeno per un attimo. Tantochè, dopo il suo prolungato silenzio, il pentimento comincia ad essere sempre piú forte.Alex: e tu non pensi che quel tempo di averci sia già il nostro da tanto tempo? Controbattere, di sua risposta, lasciando che la mia testa si incasini di possibili risposte.
Stacco lentamente la presa delle mie braccia dal suo busto rimanendo sempre lí di fronte a lui, mentre i suoi occhi incontrano nuovamente la mia figura.Senza poter replicare sento la sua mano afferrare la mia, e come se potessi scappargli da un momento all'altro stringe il mio palmo freddo. Poco dopo, sono costretta a lasciarmi trascinare da lui all'interno della casa, in questo momento completamente deserta.
Alex: quindi? Veramente pensi che tutto questo ci abbia fatto del bene? e credimi che anche io ho fatto di tutto per oppormi all'evidenza e sí, sono stato una merda per questo, e tu pure, forse anche di piú.
Noto la vena sul suo collo ingrossarsi gradualmente, fino ad arrosarsi, rischiando quasi di scoppiare.
Forse non dovrei, ma il pensiero di quando sia bello ora non mi abbandona nemmeno per un secondo.Io: lo sai Alex, lo sai che la tua, la mia, la nostra assenza ci ha fatto fatto male, lo dici anche tu, e solo che la confusione che mi ha tormentato per tanto non smette di assalirmi la mente, ho una paura matta di cosa ci possa essere dietro questo tormento.
Nel frattempo scosto dal mio viso una lunga ciocca di capelli scivolata in avanti.Alex: lo sapevo, però Alba dietro quei cieli neri non pensi ci siano tanti arcobaleni? o forse sei tu che non riesci vederli. Cita nuovamente, per la seconda volta, il testo di accade e ora come ora non potrei essere piú sicura dei mille riferimenti che avevo già intuito.
Alzo le mie mani sempre piú e tremolanti, come se avessero paura di una sua possibile reazione, si posano sul suo petto. Sento pulsare il suo cuore frenetico, e la mia reazione non potrebbe che essere un grosso sorriso che non passa inosservato a lui.
Io: penso solo che accade. Dopo tanto rivolgo uno sguardo verso l'alto per incontrare il suo già persistente.
Lievemente, il suo sopracciglio assume una forma arcata.
Respiro a pieni polmoni, e il fiato tremolante si scaglia direttamente sulla sua faccia.Io: di innamorarsi Alex, Accade di innamorarsi.
Prendo l'iniziativa di buttarmi sulla sua bocca già socchiusa radunando tutto il coraggio che ho in me.
Appoggio le mani dietro la sua schiena coperta da una sottile maglia nera per ritrovarlo vicino.Sporge il viso sempre piú vicino al mio facendo arcare la mia schiena all'indietro.
Sento nuovamente in me lo stesso fuoco di sempre, sempre piú sotto e sempre piú forte.
Percepisco pulsare qualcosa nelle vicinanze del mio inguine e farsi spazio dentro la mia bocca un desiderio sempre maggiore.
L'imbarazzo ormai è volato via e un movimento casto del suo bacino fa scontrare un'eccitazione notevole contro me, impossibilitata del muovermi.Dalla mia parte non è da meno e la soddisfazione di provacare senzazione tale in lui mi spinge a continuare in quel meraviglioso gioco.
Schiaccio maggiormente la mia zona pubica versa la sua permettendo alla sua pulsazione di farsi sentire sempre di piú.
Sorride nel bacio a questo movimento che probabilmente starà apprezzando.
Mi sento viva all'improssiviso, per lui.Sento solleticarmi di poco i suoi capelli sulla mia fronte e le sue mani bollenti stringere le mie guance.
Probabilmente quell'arcobaleno di cui parlava è proprio questo.
Allontano le mie labbra, ancora socchiuse, dalle sue e solo il pensiero di averlo baciato riempie il mio cuore e rende impossibile pensare negativo.
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~sei fresca come l'aria~alex-amici21
Fanfiction"in questo mondo cosí bastardo penso che la tua purezza sia infangata, non te ne devi vergognare Alba" Basterebbero solo le parole giuste per far diluviare quegli occhi grandi, forse troppo sinceri.