JoJo's Bizzarre Adventures Parte 10 Vampire Return

Fashionably Late

Stanco dopo il combattimento decisi di passare la notte in quel paesino, c'era un hotel nelle vicinanze quindi optai per quello. Entrato nel "Savoy Hotel" mi recai subito in reception. Dietro il bancone c'era un ragazzo, dai capelli rossi ricci e lunghi. Il suo viso era dolce, aveva delle rosse gote lentigginose e degli occhi verde scuro dallo sguardo penetrante. Mi avvicinai al ragazzo. Lessi sulla targhetta, attaccata alla sua sua camicia verde, il nome di Vins Nardi.

"B-b-b-buonasera... ehmm avete stanze lib-libere?" dissi balbettando.

"Salve, mi dia un attimo per controllare." Disse lui arrossendo.

Sembrava mi fossi innamorato, ma fin da piccolo mia madre mi ha sempre tenuto lontano dagli omosessuali parlando di loro come se fossero mostri. All'improvviso l'uomo che prima sconfissi entrò nell'hotel ricoperto di sangue. Guardò terrorizzato Vins e urlò "Quel ragazzo mi ha quasi ucciso! Usa il tuo Stand e vendica tuo padre! Avanti, muoviti stolto!".
Lo Stand di Vins aveva le fattezze simili alle mie, ma erano chiaramente di tipo diverso. In un lampo Vins saltò sul bancone. I suoi denti erano diventato lunghi e aguzzi come lame, forse avevo trovato qualcuno come me. Io e Vins ci guardammo negli occhi e i nostri Stand fecero lo stesso, era ovvio che non voleva attaccarmi.

"Ti capisco, anche mio padre è un bastardo. Se adesso mi fermi non riuscirò a raggiungerlo per vendicarmi." dissi sottovoce.

Vins, in lacrime, rispose "Aiutami ad uccidere mio padre, ti prego!".

Spiegai a Vins le abilità del mio Stand e lui mi spiegò quelle del suo. A quanto pare il suo era uno Stand che usava il fuoco, concentrandolo nelle proprie dita e sparando rocce incandescenti sul nemico. Oltre a questo, Fashionably Late, questo era il nome del suo stand, riusciva a far patire le pene di un determinato girone dell'inferno al suo nemico per 35 secondi, questa abilità la soprannominò Hell's Door. Louis Nardi, il padre di Vins, uscì sconfitto una seconda volta. Io e Vins eravamo infrenabili, le nostre abilità Stand combaciavano alla perfezione. Quel giorno dormii in hotel insieme a Vins, dato che non poteva tornare a casa visto l'omicidio di suo padre. Vins era davvero bello, mi capiva in ogni cosa ed eravamo molto compatibili fra di noi. Essendo entrambi vampiri non riuscimmo a dormire, ma passammo la notte insieme ammirando la magnifica vista dal balcone dell'hotel. Vins mi offrì una sigaretta e quella notte fra un tiro e l'altro riuscimmo a darci un bacio. Iniziai a togliergli i vestiti di dosso, quasi strappandoli, e lui fece lo stesso con me. La sensazione dei nostri corpi che si toccavano mi eccitava.