Il sole splendeva felice, insieme alle sue amiche nuvole.
Erano di un bianco candido, non vi era alcun presagio di pioggia. Sembravano vogliose di accompagnare i quattro che tanto amavano guardarle.Si, Mingyu, Jungkook, Chan e Soobin amavano quel mutevole fenomeno atmosferico formato da vapore acqueo per motivi diversi.
Quando esse si coloravano di nero, promettendo pioggia per la troppa acqua sopportata...
Mingyu le sentiva vicine, anche lui doveva ogni giorno sopportare le calugne dei coniugi Jeon e anche lui voleva tramortirli con la sua pioggia.Quando invece si facevano travolgere da un pianto silenzioso, Jungkook si sentiva capito, gli sembravano sue amiche, pronte a raccogliere le sue lacrime e ad accompagnarle con le loro che intanto bagnavano ogni cosa.
Chan invece si divertiva quando esse nascondevano la brillante luce del sole, troppo gelose degli sguardi affascinati diretti verso quel pallone gonfiato, la cui unica funzione era quella di ferire gli occhi di chi volgeva il proprio sguardo alle vere regine del cielo.
Rivedeva in loro la sua voglia di brillare, di essere importante a sua volta.Soobin, beh lui era solo un bambino quindi si limitava a riconoscere le forme in cui si dilettavano e a desiderare di assaggiarne una, aveva più volte chiesto di cos'erano composte e quando il suo amatissimo fratellone gli aveva detto che erano enormi distese di zucchero filato...
Lui ci aveva creduto.Ed ora, come fedelissime amiche, stavano osservando Mingyu e Junghyun che preparavano le valigie il primo per non dover più vivere in un posto che gli faceva accapponare la pelle, l'altro perché voleva essergli vicino e rincontrare finalmente la sua compagna di vita.
Voci assordanti affollavano la mente di Mingyu e sfortunatamente, non appartenevano alle persone a cui teneva di più.
Anzi, continuavano a chiedergli se fosse sicuro della scelta fatta, se quell'Alpha dal sorriso tutto fossette sarebbe stato in grado di donargli una nuova vita o se intendeva peggiorarla ancora, se le ferite che portavano con loro sarebbero guarite o ne sarebbero spuntate delle altre, se le lacrime di Jungkook sarebbero state sostituite da sorrisi o sarebbero state ancora più amare ed un'ultima ancora più infima gli chiese se davvero meritava tutta la fiducia che gli altri avevano posto in lui.Doveva ammetterlo, era difficile lasciare la strada che si conosceva. Anche se ostile, piena di spine, piena di dolorose ferite ed immensa tristezza.
Era difficile perché non sapeva cosa aspettarsi, non sapeva se poteva fidarsi delle persone che avrebbe incontrato e si, Junghyun li avrebbe seguiti, lo avrebbe aiutato nei momenti peggiore e avrebbe difeso le persone a cui teneva di più al mondo, ma...
Non poteva gettare l'intero peso del sistema su di lui, non voleva dargli più preoccupazioni di quelle che già aveva.
Non quando sapeva che nel branco che li avrebbe accolti vivesse la sua metà, colei che poteva distruggere il loro legame se non le avrebbe dato il giusto valore.E se non poteva far accadere ciò, non immaginava cosa potesse accadere se...
Avesse perso la fiducia di Jungkook.
Fiducia che quel fragile omega per cui era stato creato, provava.
Le possibilità di farlo sentire una mera ruota di scorta, di cui nessuno si curava, di cui nessuno voleva sapere l'opinione e che non importava a nessuno della sua fragilità...C'erano e lo facevano sentire alla deriva, pronto a sciogliersi in un pianto solitario che neanche quelle soffici nubi potevano consolare.
Jungkook, ti prego non odiarmi.
"Mingyu, sei pronto? Vuoi una mano per portare le valigie?" Chiese gentile Wonwoo, dando dei piccoli colpetti alla massiccia porta in legno, standosene fermo ad aspettare il consenso per aprirla.
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Please, Let Me Stay By Your Side •NamKook•
FanfictionCosa succede se una coppia di Alpha purosangue che ha dato al mondo 3 bambini con lo stesso, prestigioso, gene da alla luce un omega? Cosa succede se quest'ultimo, a soli 6 anni, si trova a dover nascondere: soprusi da suo cugino 20enne, violenza d...