Quella stessa sera il cielo poco limpido accompagnato da nuvole color grigiastro impazienti di far fuoriuscire delle piccole gocce di pioggia, dominò il Castello di Hogwarts: dove era ormai scattato il coprifuoco e tutti gli studenti si trovavano nelle loro camere, tranne uno, Barty C.J.
Dopo aver terminato la sua cena, corse verso la 𝘴𝘶𝘢 𝘴𝘢𝘭𝘢 𝘊𝘰𝘮𝘶𝘯𝘦, nonché quella dei 𝘚𝘦𝘳𝘱𝘦𝘷𝘦𝘳𝘥𝘦, precisamente verso la camera di Narcissa: 𝘥𝘰𝘷𝘦𝘷𝘢 𝘴𝘢𝘱𝘦𝘳𝘦 𝘭𝘢 𝘷𝘦𝘳𝘪𝘵à, 𝘯𝘰𝘯 𝘤'è 𝘭𝘢 𝘧𝘢𝘤𝘦𝘷𝘢 𝘱𝘪ù! 𝘙𝘦𝘨𝘶𝘭𝘶𝘴 𝘯𝘰𝘯 𝘦𝘳𝘢 𝘱𝘪ù 𝘭𝘰 𝘴𝘵𝘦𝘴𝘴𝘰.., 𝘯𝘰𝘯 𝘴𝘰𝘱𝘱𝘰𝘳𝘵𝘢𝘷𝘢 𝘲𝘶𝘦𝘴𝘵𝘢 𝘥𝘪𝘴𝘵𝘢𝘯𝘻𝘢 𝘧𝘳𝘢 𝘥𝘪 𝘭𝘰𝘳𝘰: 𝘭𝘰 𝘢𝘮𝘢𝘷𝘢, 𝘱𝘰𝘴𝘴𝘪𝘣𝘪𝘭𝘦 𝘤𝘩𝘦 𝘯𝘰𝘯 𝘳𝘪𝘶𝘴𝘤𝘪𝘷𝘢 𝘢 𝘤𝘢𝘱𝘪𝘳𝘭𝘰?! Pensò la 𝘴𝘦𝘳𝘱𝘦, mentre cominciò a bussare insistentemente alla porta: udendo quel 𝘧𝘢𝘴𝘵𝘪𝘥𝘪𝘰𝘴𝘰 rumore, con indosso il suo pigiama di seta color grigio metallizzato, Narcissa si alzò dicendo:"𝗦𝗶 𝗽𝘂ò 𝘀𝗮𝗽𝗲𝗿𝗲 𝗰𝗵𝗶 è 𝗮 𝗾𝘂𝗲𝘀𝘁'𝗼𝗿𝗮?!"
𝗕: 𝗦𝗼𝗻𝗼 𝗕𝗮𝗿𝘁𝘆, 𝗡𝗮𝗿𝗰𝗶𝘀𝘀𝗮 𝗮𝗽𝗿𝗶 𝗾𝘂𝗲𝘀𝘁𝗮 𝗽𝗼𝗿𝘁𝗮. Sentendo ciò, Narcissa spalancò gli occhi: 𝘤𝘢𝘱ì 𝘤𝘩𝘦 𝘪𝘭 𝘳𝘢𝘨𝘢𝘻𝘻𝘰 𝘷𝘰𝘭𝘦𝘴𝘴𝘦 𝘴𝘢𝘱𝘦𝘳𝘦 𝘭𝘢 𝘷𝘦𝘳𝘪𝘵à, 𝘮𝘢 𝘯𝘰𝘯 𝘱𝘰𝘵𝘦𝘷𝘢 𝘥𝘪𝘳𝘨𝘭𝘪 𝘯𝘶𝘭𝘭𝘢.. . 𝘓'𝘢𝘷𝘦𝘷𝘢 𝘱𝘳𝘰𝘮𝘦𝘴𝘴𝘰 𝘢 𝘙𝘦𝘨𝘶𝘭𝘶𝘴, 𝘱𝘳𝘰𝘱𝘳𝘪𝘰 𝘱𝘦𝘳 𝘪𝘭 𝘴𝘶𝘰 𝘣𝘦𝘯𝘦.
𝗡: 𝗡𝗼 𝗕𝗮𝗿𝘁𝘆, 𝗿𝗶𝘁𝗼𝗿𝗻𝗮 𝗻𝗲𝗹𝗹𝗮 𝘁𝘂𝗮 𝗰𝗮𝗺𝗲𝗿𝗮.
𝗕: 𝗡𝗮𝗿𝗰𝗶𝘀𝘀𝗮 𝘀𝗲 𝗻𝗼𝗻 𝗮𝗽𝗿𝗶 𝗶𝗺𝗺𝗲𝗱𝗶𝗮𝘁𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗲, 𝘀𝗳𝗼𝗻𝗱𝗼 𝗹𝗮 𝗽𝗼𝗿𝘁𝗮!
𝗡: 𝗥𝗶𝘁𝗼𝗿𝗻𝗮 𝗶𝗻 𝗰𝗮𝗺𝗲𝗿𝗮 𝘁𝘂𝗮 𝗰𝗮𝘃𝗼𝗹𝗼! Disse quasi urlando, ed estraendo la bacchetta Barty le rispose: "𝗔𝗹𝗹𝗼𝗻𝘁𝗮𝗻𝗮𝘁𝗶 𝗱𝗮𝗹𝗹𝗮 𝗽𝗼𝗿𝘁𝗮!" Quest'ultima sbruffò tappandosi le orecchie, udendo il ragazzo che pronunciò:"𝗕𝗼𝗺𝗯𝗮𝗿𝗱𝗮!", facendo esplodere la porta color noce ed avvicinandosi a Narcissa, continuò:"𝗗𝗲𝘃𝗼 𝗳𝗮𝗿 𝗲𝘀𝗽𝗹𝗼𝗱𝗲𝗿𝗲 𝗾𝘂𝗮𝗹𝗰𝗵𝗲 𝗮𝗹𝘁𝗿𝗮 𝗰𝗼𝘀𝗮 𝗽𝗿𝗶𝗺𝗮 𝗰𝗵𝗲 𝘁𝘂 𝗺𝗶 𝗱𝗶𝗰𝗮 𝗹𝗮 𝘃𝗲𝗿𝗶𝘁à?!
𝗖𝗼𝘀'è 𝘀𝘂𝗰𝗰𝗲𝘀𝘀𝗼 𝗮 𝗥𝗲𝗴?! 𝗡𝗮𝗿𝗰𝗶𝘀𝘀𝗮 𝘁𝗶 𝗽𝗿𝗲𝗴𝗼.. ." Disse con uno sguardo 𝘵𝘳𝘪𝘴𝘵𝘦 𝘮𝘪𝘴𝘵𝘰 𝘢𝘭𝘭𝘢 𝘳𝘢𝘣𝘣𝘪𝘢: 𝘢𝘭 𝘥𝘪𝘢𝘷𝘰𝘭𝘰! 𝘗𝘦𝘯𝘴ò 𝘕𝘢𝘳𝘤𝘪𝘴𝘴𝘢, 𝘉𝘢𝘳𝘵𝘺 𝘱𝘰𝘵𝘦𝘷𝘢 𝘴𝘢𝘭𝘷𝘢𝘳𝘭𝘰, 𝘵𝘦𝘯𝘦𝘷𝘢 𝘢 𝘴𝘶𝘰 𝘤𝘶𝘨𝘪𝘯𝘰.
Accennando delle piccole lacrime, Narcissa rispose: "𝗜 𝘀𝘂𝗼𝗶 𝗴𝗲𝗻𝗶𝘁𝗼𝗿𝗶 𝗹'𝗵𝗮𝗻𝗻𝗼 𝗰𝗼𝘀𝘁𝗿𝗲𝘁𝘁𝗼 𝗮𝗱 𝘂𝗻𝗶𝗿𝘀𝗶 𝗮𝗶 𝗺𝗮𝗻𝗴𝗶𝗮𝗺𝗼𝗿𝘁𝗲: 𝗩𝗼𝗹𝗱𝗲𝗺𝗼𝗿𝘁 𝗵𝗮 𝗶𝗺𝗽𝗿𝗲𝘀𝘀𝗼 𝗶𝗹 𝘀𝘂𝗼 𝗺𝗮𝗿𝗰𝗵𝗶𝗼 𝘀𝘂 𝗱𝗶 𝗹𝘂𝗶. 𝗛𝗮 𝗰𝗲𝗿𝗰𝗮𝘁𝗼 𝗱𝗶 𝗿𝗶𝗯𝗲𝗹𝗹𝗮𝗿𝘀𝗶, 𝗺𝗮 𝗶𝗻𝘃𝗮𝗻𝗼.. .
𝗡𝗼𝗻 𝗮𝘃𝗿𝗲𝗯𝗯𝗲 𝗺𝗮𝗶 𝘃𝗼𝗹𝘂𝘁𝗼 𝗳𝗮𝗿𝗹𝗼.. : 𝘀𝘁𝗮 𝗽𝗿𝗼𝘁𝗲𝗴𝗴𝗲𝗻𝗱𝗼 𝗞𝗮𝘁𝗵𝗿𝗶𝗻𝗲 𝗲 𝗦𝗶𝗿𝗶𝘂𝘀." Disse abbassando 𝘵𝘳𝘪𝘴𝘵𝘦𝘮𝘦𝘯𝘵𝘦 il suo candido viso.
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𝐁𝐥𝐚𝐜𝐤 𝐦𝐨𝐨𝐧: "𝐀𝐦𝐨𝐫𝐞" 𝐚𝐥 𝐜𝐡𝐢𝐚𝐫𝐨 𝐝𝐢 𝐥𝐮𝐧𝐚
Fanfikce|Dopo aver ripreso le sue 𝘴𝘦𝘮𝘣𝘪𝘢𝘯𝘻𝘦 𝘶𝘮𝘢𝘯𝘦, Remus respirò affannosamente per poi stendersi sul ruvido prato e, guardando il candido viso di Kathrine, si scostò leggermente da lei per paura, paura di poterle fare del male, dicendo: "𝐈𝐨...
