|Dopo aver ripreso le sue 𝘴𝘦𝘮𝘣𝘪𝘢𝘯𝘻𝘦 𝘶𝘮𝘢𝘯𝘦, Remus respirò affannosamente per poi stendersi sul ruvido prato e, guardando il candido viso di Kathrine, si scostò leggermente da lei per paura, paura di poterle fare del male, dicendo: "𝐈𝐨...
Quella sera il cielo si tinse di un color blu acceso misto al color nero della pece e, dalle 𝘮𝘢𝘦𝘴𝘵𝘰𝘴𝘦 finestre del palazzo del 𝘔𝘪𝘯𝘪𝘴𝘵𝘳𝘰 𝘥𝘦𝘭𝘭𝘢 𝘔𝘢𝘨𝘪𝘢 si intravidero le prime scintille magiche, provenienti dalle bacchette di maghi e 𝘮𝘢𝘯𝘨𝘪𝘢𝘮𝘰𝘳𝘵𝘦: 𝘭'𝘦𝘯𝘯𝘦𝘴𝘪𝘮𝘰 𝘴𝘤𝘰𝘯𝘵𝘳𝘰 𝘦𝘳𝘢 𝘤𝘰𝘮𝘪𝘯𝘤𝘪𝘢𝘵𝘰.
Difatti 𝘓𝘰𝘳𝘥 𝘝𝘰𝘭𝘥𝘦𝘮𝘰𝘳𝘵 con indosso un'𝘦𝘭𝘦𝘨𝘢𝘯𝘵𝘦 𝘢𝘣𝘪𝘵𝘰 color nero come il buio 𝘳𝘪𝘨𝘰𝘳𝘰𝘴𝘢𝘮𝘦𝘯𝘵𝘦 di pelle, accompagnato da un lungo mantello del medesimo colore, riuscì ad 𝘪𝘯𝘧𝘪𝘭𝘵𝘳𝘢𝘳𝘴𝘪 nel palazzo assieme ai 𝘴𝘶𝘰𝘪 𝘧𝘦𝘥𝘦𝘭𝘪 𝘴𝘦𝘨𝘶𝘢𝘤𝘪: tra cui Bellatrix Lestrange e Lucius Malfoy. E per far si che 𝘯𝘰𝘯 𝘭𝘰 𝘳𝘪𝘤𝘰𝘯𝘰𝘴𝘤𝘦𝘴𝘴𝘦𝘳𝘰 pose sul suo volto la 𝘧𝘢𝘮𝘰𝘴𝘢 𝘮𝘢𝘴𝘤𝘩𝘦𝘳𝘢 𝘥𝘦𝘪 𝘮𝘢𝘯𝘨𝘪𝘢𝘮𝘰𝘳𝘵𝘦 color argento mista a quel poco di ecrù e, dopo aver ordinato ai 𝘮𝘢𝘯𝘨𝘪𝘢𝘮𝘰𝘳𝘵𝘦 di cercare Kathrine e di 𝘶𝘤𝘤𝘪𝘥𝘦𝘳𝘦 chiunque li avrebbe ostacolati, si diresse verso la 𝘴𝘵𝘢𝘯𝘻𝘢 𝘱𝘳𝘰𝘪𝘣𝘪𝘵𝘢: 𝘪𝘭 𝘱𝘳𝘦𝘻𝘪𝘰𝘴𝘰 𝘰𝘨𝘨𝘦𝘵𝘵𝘰 𝘤𝘩𝘦 𝘨𝘭𝘪 𝘴𝘦𝘳𝘷𝘪𝘷𝘢 𝘱𝘦𝘳 𝘤𝘰𝘮𝘱𝘭𝘦𝘵𝘢𝘳𝘦 𝘭'𝘰𝘱𝘦𝘳𝘢 𝘦𝘳𝘢 𝘤𝘶𝘴𝘵𝘰𝘥𝘪𝘵𝘰 𝘱𝘳𝘰𝘱𝘳𝘪𝘰 𝘭ì. 𝘗𝘳𝘦𝘯𝘥𝘦𝘯𝘥𝘰 𝘢𝘯𝘤𝘩𝘦 𝘪𝘭 𝘮𝘦𝘥𝘢𝘨𝘭𝘪𝘰𝘯𝘦 𝘥𝘪 𝘚𝘢𝘭𝘢𝘻𝘢𝘳 𝘚𝘦𝘳𝘱𝘦𝘷𝘦𝘳𝘥𝘦 𝘴𝘢𝘳𝘦𝘣𝘣𝘦 𝘳𝘪𝘶𝘴𝘤𝘪𝘵𝘰 𝘢𝘥 𝘰𝘵𝘵𝘦𝘯𝘦𝘳𝘦 𝘭'𝘪𝘮𝘮𝘰𝘳𝘵𝘢𝘭𝘪𝘵à: 𝘰 𝘢𝘭𝘮𝘦𝘯𝘰 𝘲𝘶𝘦𝘴𝘵𝘰 𝘦𝘳𝘢 𝘤𝘪ò 𝘤𝘩𝘦 𝘤𝘳𝘦𝘥𝘦𝘷𝘢.
Perciò impugnando saldamente la sua bacchetta color oro, 𝘶𝘤𝘤𝘪𝘴𝘦 𝘢 𝘴𝘢𝘯𝘨𝘶𝘦 𝘧𝘳𝘦𝘥𝘥𝘰 una potente strega che aveva il compito di 𝘴𝘰𝘳𝘷𝘦𝘨𝘭𝘪𝘢𝘳𝘦 quella stanza; e dopo aver osservato un'ultima volta con 𝘥𝘪𝘴𝘨𝘶𝘴𝘵𝘰 il corpo morente della donna ricoperto di sangue, con in mano il 𝘔𝘦𝘥𝘢𝘨𝘭𝘪𝘰𝘯𝘦 𝘥𝘪 𝘚𝘢𝘭𝘢𝘻𝘢𝘳 𝘚𝘦𝘳𝘱𝘦𝘷𝘦𝘳𝘥𝘦 color oro dove vi era raffigurato un serpente color verdastro, camminando velocemente per il 𝘭𝘶𝘴𝘴𝘶𝘰𝘴𝘰 corridoio, Voldemort si diresse verso la sua prossima 𝘱𝘳𝘦𝘥𝘢: 𝘭𝘢 𝘳𝘢𝘨𝘢𝘻𝘻𝘢 𝘥𝘦𝘭𝘭𝘢 𝘱𝘳𝘰𝘧𝘦𝘻𝘪𝘢, 𝘤𝘰𝘭𝘦𝘪 𝘤𝘩𝘦 𝘭𝘰 𝘢𝘷𝘳𝘦𝘣𝘣𝘦 𝘶𝘤𝘤𝘪𝘴𝘰, 𝘤𝘰𝘭𝘦𝘪 𝘤𝘩𝘦 𝘱𝘰𝘴𝘴𝘦𝘥𝘦𝘷𝘢 𝘶𝘯 𝘪𝘯𝘤𝘳𝘦𝘥𝘪𝘣𝘪𝘭𝘦 𝘴𝘵𝘳𝘢𝘯𝘦𝘻𝘻𝘢.., 𝘒𝘢𝘵𝘩𝘳𝘪𝘯𝘦.
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
Riprendendo fiato, quest'ultima si voltò completamente osservando lo sguardo 𝘴𝘱𝘦𝘳𝘢𝘯𝘻𝘰𝘴𝘰 di colui che in quel momento la salvò dai cinque 𝘮𝘢𝘯𝘨𝘪𝘢𝘮𝘰𝘳𝘵𝘦, ovvero il 𝘴𝘶𝘰 𝘷𝘦𝘤𝘤𝘩𝘪𝘰 𝘢𝘮𝘪𝘤𝘰 Severus: 𝘤𝘰𝘴𝘢 𝘤𝘪 𝘧𝘢𝘤𝘦𝘷𝘢 𝘭ì? 𝘊𝘰𝘮𝘦 𝘴𝘢𝘱𝘦𝘷𝘢 𝘥𝘦𝘭 𝘣𝘢𝘭𝘭𝘰 𝘪𝘯 𝘮𝘢𝘴𝘤𝘩𝘦𝘳𝘢? 𝘊𝘩𝘦 𝘨𝘭𝘪𝘦𝘭𝘰 𝘢𝘷𝘦𝘴𝘴𝘦 𝘳𝘪𝘧𝘦𝘳𝘪𝘵𝘰 𝘚𝘪𝘭𝘦𝘯𝘵𝘦? Pensò mentre riprese la sua bacchetta ed avvicinandosi a Severus, con sguardo 𝘱𝘦𝘳𝘱𝘭𝘦𝘴𝘴𝘰 disse:"𝗦𝗲𝘃𝗲𝗿𝘂𝘀 𝗰𝗵𝗲 𝗰𝗶 𝗳𝗮𝗶 𝗾𝘂ì?" Sospirando quest'ultimo rispose: "È 𝐮𝐧𝐚 𝗹𝘂𝗻𝗴𝗮 𝘀𝘁𝗼𝗿𝗶𝗮 𝗲 𝗾𝘂𝗲𝘀𝘁𝗼 𝗻𝗼𝗻 è 𝗶𝗹 𝗺𝗼𝗺𝗲𝗻𝘁𝗼 𝗼𝗽𝗽𝗼𝗿𝘁𝘂𝗻𝗼 𝗽𝗲𝗿 𝗿𝗮𝗰𝗰𝗼𝗻𝘁𝗮𝗿𝘁𝗲𝗹𝗮, 𝗺𝗮 𝗽𝗼𝘀𝘀𝗼 𝗱𝗶𝗿𝘁𝗶 𝗰𝗵𝗲 𝘀𝗼𝗻𝗼 𝗾𝘂𝗶 𝗽𝗲𝗿 𝗼𝗿𝗱𝗶𝗻𝗲 𝗱𝗶 𝗦𝗶𝗹𝗲𝗻𝘁𝗲: 𝗶𝗻 𝗾𝘂𝗲𝘀𝘁𝗶 𝗱𝘂𝗲 𝗮𝗻𝗻𝗶 𝘀𝗼𝗻𝗼 𝘀𝘁𝗮𝘁𝗼 𝘂𝗻𝗮 𝘀𝘂𝗮 𝗽𝗼𝘁𝗲𝗻𝘇𝗶𝗮𝗹𝗲 𝘀𝗽𝗶𝗮. 𝗨𝗻 𝗺𝗲𝗺𝗯𝗿𝗼 𝗻𝗮𝘀𝗰𝗼𝘀𝘁𝗼 𝗮𝗹𝗹'𝗶𝗻𝘁𝗲𝗿𝗻𝗼 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗳𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗱𝗲𝗶 𝗺𝗮𝗻𝗴𝗶𝗮𝗺𝗼𝗿𝘁𝗲." Disse 𝘮𝘦𝘯𝘵𝘦𝘯𝘥𝘰𝘭𝘦: 𝘨𝘭𝘪 𝘧𝘦𝘤𝘦 𝘮𝘢𝘭𝘦 𝘮𝘦𝘯𝘵𝘪𝘳𝘭𝘦 𝘤𝘰𝘴ì, 𝘮𝘢 𝘚𝘪𝘭𝘦𝘯𝘵𝘦 𝘧𝘶 𝘮𝘰𝘭𝘵𝘰 𝘤𝘩𝘪𝘢𝘳𝘰 𝘤𝘰𝘯 𝘭𝘶𝘪. 𝘕𝘦𝘴𝘴𝘶𝘯𝘰 𝘥𝘰𝘷𝘦𝘷𝘢 𝘴𝘢𝘱𝘦𝘳𝘦 𝘥𝘪 𝘲𝘶𝘦𝘭 𝘴𝘶𝘰 𝘮𝘢𝘭𝘦𝘥𝘦𝘵𝘵𝘰 𝘦𝘳𝘳𝘰𝘳𝘦.
