22.Tra pensieri e paure.

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Il vascello del re di Termar, signore Narnia,  ondeggiava addentrandosi  nelle pareti di roccia di quella che veniva definita "isola" delle tenebre. La fitta nube verde impediva all'intero equipaggio di vedere il percorso da seguire, più si andava avanti più la nebbia si infittiva, sul veliero stavano accadendo cose strane, Lucy osservava i marinai andare verso la nube e chiamarla con nomi del tutto nuovi e che Lucy non aveva sentito, penso che la nube faceva vedere ciò che le persone realmente desideravano, si sentì sussurrare all'orecchio, si girò ma non vide nessuno, lo senti di nuovo si rigirò vide davanti a se qualcosa che la mente umana potrebbe definire "fantasma" ma non era un fantasma Lucy ne certa, quella sotto specie di "spirito maligno" ondeggiava incorporeo e intorno a Lucy, solo lei vedeva ciò che vedeva, eppure era convinta di aver imparato la lezione, si domandava perché quell'essere incorporeo era difronte a lei, aveva imparato a combattere i propri demoni, le proprie paure.

« Lucy sei così tremendamente credulona, che nessuno ti vorrebbe al proprio fianco, ma guardati non hai un minimo di bellezza, pensi solo alle fantasie.»
La ragazza che una volta era stata bambina riconobbe la voce, infatti la nube verde si era trasformata in una ragazza con i capelli lunghi che ricadevano dolcemente sulle spalle,
viso perfetto labbra carnose, occhi grandi e lucenti di chi si sta creando una nuova vita perfetta.
Lucy osservo ciò che la circondava, la nube si intensificava tra i marinai fino a sopraffarli, cerco Edmund e Caspian, il primo imbambolato a vedere chi sa cosa e la questione preoccupava non poco Lucy, Per quanto riguarda Caspian lo vide il suo volto trasmetteva preoccupazione e quella stessa paura invase Lucy, voleva andare da lui e scuoterlo dal qualunque cosa stesse guardando, quale paura stesse affrontando.
Il sussurro al suo orecchio arrivo nuovamente, non era pronta ad affrontare le cattiverie che la sorella aveva per lei,
Lucy aveva rancore verso Susan, l'aveva invidiata per tanto tempo, aveva la consapevolezza di questo, sapeva però che anche lei era bella sia dentro che fuori.

«oh, oh. Lucy. Piccola piccola Lucy, la bambina che ha scoperto il mondo fantastico di Narnia, fantastico niente di più, come nelle fiabe. Il grande leone non vorrebbe mai che alla sua prediletta succedesse qualcosa. AHAH. » Lucy cerco di mostrarsi forte, si ripetè mentalmente che quella non era sua sorella, Susan non era meschina.

« O forse non così tanto fantasia dopo tutto, grazie a te ho conosciuto l'amore della mia vita.» accanto a Susan apparve un'altra figura che Lucy conosceva fin troppo bene, Caspian accanto a sua sorella la guardava con compassione e quasi con una punta di disgusto. Ma quello che fece indietreggiare e bagnare il volto di Lucy fu il bacio appassionato che sua sorella diede a Caspian.
Lucy non voleva credere ai suoi occhi, quello che stava osservando la disgusto ma consapevolezza che il suo cuore era ormai spezzato lo capi dalle parole che Caspian pronuncio abbracciato a sua sorella.

«Lucy sei la mia sorellina, sei niente per me».

«Lu!» si senti scuotere.
Lucy si giro e incontro gli occhi color nocciola che ormai conosceva bene, abbasso la testa per non far vedere le lacrime che scendevano.
Lui le alzo il mento anche se lei toglieva la sua mano dal mento ma Caspian prese il suo volto tra le mani e lei vide la sua espressione preoccupata, ma la vera preoccupazione di Caspian notò Lucy che era proprio lei.

«Che cosa è successo? Che cosa hai visto?» chiese Lui vedendo scendere le lacrime sul volto della ragazza che amava.

Lucy non rispose. Penso bene di asciugare le lacrime che le erano scese sul volto, ma ci pensò Caspian, le sue mani sul volto di lei, i suoi pollici sulle sue guance, Lucy dopo che Caspian aveva tolto le lacrime dal suo volto lo abbraccio istintivamente, si accoccolo, cullata dal suo respiro regolare e protetta delle sue braccia.

«Grazie.» sussurrò Lucy ancora circondata dalle braccia di Caspian.
«Me lo dici ora, cosa guardavi, perché piangevi?».

«Edmund.» al suono del suo nome, il ragazzo si girò.
La sorella davanti a lui, con il volto preoccupato e rigato segno che aveva pianto, si guardò attorno l'equipaggio era rapito dalla nube verde, Edmund lo stesso.

«Ti senti bene?» disse Lucy al fratello che sembrava essere tornato se stesso, come il resto dei marinai che si guardavano intorno spaesati.

«Si» rispose Edmund cercando in tutti i modi di non guardare la sorellina negli occhi.

Si senti un grido in lontananza, sul veliero si presto attenzione al quel eco, sempre più vicino man mano che avanzavano.
«State lontani! State lontani!» una voce che proveniva da una direzione catturò di nuovo l'attenzione dell'equipaggio, in tutta quella nebbia ed oscurità però non si riusciva a vedere granché. Uno scambio di battute tra i due re di Narnia e la voce sconosciuta, Edmund prese la torcia di sua iniziativa e la accese, la torcia illuminava ciò che non si vedeva, l'acqua calma e nera non si vedeva il fondo di essa come il luogo che la circondava, uno scoglio abbastanza grande che a Lucy ricordò iceberg del Titanic e la voce misteriosa proveniva da lì , difatti quando Edmund illumino più in basso videro un uomo anziano magrolino con la barba. «Voi non mi sconfiggerete!» notiamo che impiglia saldamente una spada tra le mani. «Caspian la sua spada.».

Caspian da l'ordine di far salire a bordo l'uomo, uno dei lord di Termar ritenuti scomparsi, il drago- Eustachio  lo portò a bordo.
«Lasciami demone!» I suoi movimenti nell''allontanare l'equipaggio dalla sua figura.
«No mio signore non vogliamo nuocervi, io sono il vostro re Caspian.» disse Caspian.
«Non dovevate venire non c'è modo di andarsene da qui.» lord Rhopp guardò Caspian e Lucy che era a fianco al suo re.
«Invertite la rotta, prima che sia tardi!» aggiunse. «Abbiamo la spada, andiamo.» disse Lucy a Caspian. Il timore nella sua voce era evidente, quel posto non le piaceva, non piaceva a nessuno.
«Fermate i pensieri.» disse il signore che un tempo era un sostenitore del re del suo popolo. « Non deve conoscere le vostre paure o prenderà le loro sembianze.» il silenzio assordante calo tra i viaggiatori dell'imbarcazione, nessun movimento solo sguardi. Lucy sentiva ancora quel sussurro, che man mano stava diventando sempre più forte come un eco. Caspian le si avvicinò, mise la sua mano sulla guancia di Lucy e la guardò negli occhi. «No.» sussurro lei. Chiuse gli occhi. Caspian d'altro canto sentiva la voce di suo padre ma si costrinse a fermare quel pensiero e i seguenti che riguardavano la piccola regina, colei che adesso era davanti a lui ed aveva bisogno di lui, perché Caspian lo sentiva lo percepiva dal tremore e gli occhi chiusi di Lucy. Aveva bisogno di lui anche se non voleva ammetterlo, lui sapeva che lei lo amava come sapeva che se ne sarebbe andata quando il viaggio sarebbe giunto a termine.  Doveva proteggerla, voleva proteggerla ed amarla anche se per poco.
«Oh no.» entrambi si girarono verso quel suono, mano nella mano, Caspian poteva sentire Lucy tremare.
«Edmund!» disse Lucy lascio la mano di Caspian e grazie a lui anche quei pensieri che la tormentavano.
«A che cosa hai pensato?» aggiunse avvicinandosi al fratello.
Lucy per un attimo si girò a guardare Caspian, lui preoccupato quanto lei ma Lucy non sapeva che la sua preoccupazione era anche rivolta a lei.

Uno scossone violento fece muovere il veliero, Lucy come tutto il resto dell'equipaggio cadde e fini all'estremità del ponte del veliero, gridò per la brusca caduta.
«Lu!»
«Sto bene.» disse Lucy rivolta alla voce che aveva detto il suo nome o meglio l'abbreviazione del suo nome è solo due persone potevano usarlo e sapeva per certo che era la voce di Caspian.
Si alzò aiutata da Edmund, che la guardo negli occhi chiedendole perdono.
Lei ricambio lo guardo ed osservo ciò che la circondava, qualcosa si era mosso nell'acqua nera, l'oscurità che circondava quel luogo era spaventoso e per lei lo era ancora di più perché il sussurro nella sua testa non era cessato e la paura di Lucy aumentava.


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Ciaooo!
Eccomi qui, mi scuso per le precedenti domeniche per non aver aggiornato.
Spero che il capitolo vi piaccia ( fatemi sapere se ci sono errori così li correggo)
Commentate voglio sapere i vostri pareri!
Team Lucian!
-2 alla fine ( del viaggio del veliero:))
Un bacio
<3
C༆

𝐅𝐫𝐨𝐦 𝐭𝐡𝐞 𝐩𝐫𝐨𝐦𝐢𝐬𝐞𝐝 𝐜𝐚𝐥𝐥𝐬 « 𝗅𝖾 𝖼𝗋𝗈𝗇𝖺𝖼𝗁𝖾 𝖽𝗂 𝗇𝖺𝗋𝗇𝗂𝖺Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora