12 Rintocchi - Carlos Sainz

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«Carlos Sainz Vasquez de Castro!» esclama Alma, ferma, impalata davanti alla porta.

Non può credere di aver guidato fino fuori Madrid e di essersi lasciata convincere per andare a quella stupida festa solo per incontrare la persona che le ha rovinato la vita. É proprio quello che Carlos rappresenta per lei, è colui che ha mandato all'aria tutti i suoi progetti.

Il giovane madrileno, sentendo il suo nome, si volta normalmente, per vedere chi lo abbia chiamato. Impiega qualche secondo per mettere a fuoco il viso della ragazza e scavare nei suoi ricordi.

«Alma Villanueva» pronuncia il suo nome con stupore, riconoscendo in quel volto la sua amica d'infanzia, con cui ha frequentato tutte le scuole fino al liceo.

Le loro strade si sono separate senza un reale motivo quasi dieci anni prima e lui non ha avuto più notizie di lei. L'ultimo ricordo che ha è una discussione mai avvenuta sul perché lei fosse diventata improvvisamente fredda nei suoi confronti. Ha avuto il dubbio per tanti anni, poi l'ha semplicemente rimossa dai suoi pensieri. Evidentemente non era neanche a conoscenza del suo odio verso di lui, perché quando avanza con e braccia spalancate, per avvolgerla in un abbraccio, lei si tira indietro, fulminandolo con lo sguardo e allontanandosi dall'ingresso senza dire una parola.

«Che le prende?» il giovane madrileno si rivolge alle accompagnatrici della ragazza, che lo guardano dispiaciute.

«Non te la prendere, è ancora arrabbiata» gli spiega Soledad, che gli posa una mano sulla spalla, per confortarlo, ma Carlos la guarda ancora più confuso di prima.

«Arrabbiata per cosa?» chiede, mentre va a ritroso con gli anni nella sua mente, per capire cosa possa aver fatto di male.

«Ancora per quella storia di capodanno, lo sai che è una persona rancorosa» risponde Lara.

Entrambe si allontanano per salutare gli altri invitati, lasciandolo a riflettere, ancora più confuso di prima, su cosa possa aver sbagliato quel capodanno a cui si riferiscono.

Alma e Carlos si conoscono dalle elementari, hanno frequentato tutte le scuole insieme, non sono mai stati amici stretti, ma qualcosa è cambiato al liceo. Il ragazzo era sempre più impegnato a viaggiare per il mondo, per inseguire il suo sogno e lei è stata l'unica amica a supportarlo ed anche a passargli i compiti, piuttosto spesso. Alma è l'unica migliore amica che Carlos abbia mai avuto, ma il loro rapporto si è interrotto bruscamente prima degli esami finali e forse dipende da quel capodanno a cui Lara alludeva. La festa per la nochevieja organizzata da Francisco, suo amico di vecchia data, non gli interessa particolarmente, ci è andato solo perché praticamente costretto, quindi ora è determinato a scoprire il motivo per cui la sua vecchia amica ce l'ha con lui.

Si fa spazio tra la folla di persone, alcuni sono già ubriachi, qualcuno quasi gli cade addosso. Individua Alma, che sta salutando Francisco, il padrone di casa e si dirige verso di lei, ma poco dopo la vede sparire dietro una porta. É abbastanza sicuro che quello non sia il bagno, quindi la apre con decisione, facendo voltare di scatto la ragazza.

«Che vuoi? Che ci fai qui?» si rivolge a lui con tono acido.

«Possiamo parlare un attimo, senza che tu mi uccida con lo sguardo?» chiede lui, scandendo per bene le parole, come se si trovasse di fronte ad una mitragliatrice pronta a fare fuoco.

Lo stanzino in cui si ritrovano non è altro che uno sgabuzzino adibito a dispensa, da cui Alma sta recuperando alcune bottiglie di alcolici. Lei non gli risponde neanche e prova a scavalcarlo e ad uscire da lì, ma Carlos la ferma, sbattendo la porta e rimanendo con la maniglia in mano.

«Carlos!» esclama lei con gli occhi sgranati. Non è arrivata neanche da dieci minuti e già si maledice per aver accettato l'invito di Francisco. Se avesse saputo che Carlos era lì, non sarebbe mai venuta.

INTO MY HEAD // F1 one shotsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora