Il Rapimento.

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Vorrei dire qualcosa prima che iniziaste a leggere, ho deciso di cambiare da ora in poi la modalità di scrittura, cosicchè voi riusciate a capire meglio i discorsi diretti. Ehm mi scuso anche per il ritardo del capitolo.
Buona lettura.

Aelaar.

Mallory si diresse nei bassifondi, dove aveva un amico che gli passava veleni e altri miscugli di ogni tipo, passò dall'esterno.
Arrivò a casa sua dove aprì un libro in cui teneva i suoi contatti fedeli.
Aprì il libro a metà, era a fondo vuoto. All'interno teneva dei foglietti con su scritti vari nomi.

-Trovato!- Esclamò, nel foglietto c'era scritto "Joshua" e doe abitava.

Si diresse verso casa di Joshua, che abitava in una zona poco trafficata, chiamata Le Fosse Comuni.
Casa di Joshua era piccola, recintata da piccoli paletti di legno dove all'interno ci stavano delle creature molto grosse, all'apparenza erano maiali, ma Mallory si rese conto che erano troppo pelosi e avevano la coda troppo lunga per esserlo.
Erano ratti, ratti crudeli per giunta, dei topi cresciuti in maniera esponenziale, con gli occhi rossi e i denti molto più grandi e accuminati.

Passò oltre la recinzione, quelle creature si avvicinarono a lui, dovette coprirsi il viso con un fazzoletto per coprire il fetore dei mostriciattoli.

Entrò in casa. -E' permesso?- chiese il ragazzo.

-Fermo lì, non azzardarti a fare un passo in più o mi vedrò costretto a usare questa lama.- disse una voce con tono aggressivo nei suoi confronti, pareva anche un po' spaventato.

-Ehi, calmati Joshua! Sono io, Gilbert!!- Rispose.

-Tu, che ci fai qui?!- disse Joshua mentre avolgeva il coltello da maccellaio in un panno sporco.

-Ciao amico, senti mi servirebbero delle informazioni, qualcuno che capisca qualcosa di veleni, pozioni e quant'altro. Te la cavi tu?-

-No, mi dispiace Gilbert, ma forse conosco la persona che  fa a caso tuo. Vive oltre le campagne, in una stalla a due piani, troverai la sua stanza al piano di sopra.

Detto questo, Gibert se ne  uscì lasciando una manciata di monete di bronzo come ricompensa dell'aiuto.
S'incamminò verso casa dell'amico elfo, per metterlo a conoscenza delle sue nuove informazioni.

-Legolas, ho avuto un contatto da un mio amico, conosco qualcuno che ci può aiutare, ma prima dobbiamo parlare con tutti mi servono Lesar e Balin, ho un piano per far tornare Inu, sempre che voglia. Ti spiegherò andando, e magari mi aiuterai a completare questo piano.-

I due si diressero verso casa di Lesar. Il giovane Ottemoam aveva lasciato detto a Legolas che se avrebbe voluto il suo aiuto, di raggiungerlo la, che sarebbe stato in compagnia di Balin.

Bussarono nella porta della casa di Lesar. 

-Arrivo!- sentirono da oltre la porta, era la voce del guerriero che stava andando ad aprire.

-Ehi, ciao ragazzi... Legolas.. mi dispiace ancora per tuo padre..-

-Stai tranquillo amico, dispiace anche a me per il tuo.- L' elfo rispose in maniera fredda e distaccata, come se stesse pensando ad altro mentre diceva quelle cose.

Entrarono in casa, Balin salutò con un cenno. Si avvicinarono tutti al tavolo e presero una sedia a testa.

-Allora, ragazzi Mallory ha scoperto qualcuno che può aiutarci a scoprire cos'era quel liquido che ho bevuto e che mi ha fatto riaffiorare alcune cose che non sapevo di conoscere. Io e lui andremo da questa persona, voi dovrete fare una cosa per fare in modo che Inu torni insieme a noi, ci serve il suo aiuto e lui ha frainteso i nostri piani. Andate verso casa di Inu e rapite la sorella, è molto attaccato a lei, tornerà sicuramente a farsi vivo. Qualsiasi problema, pensateci voi ma non fate del male alla bambina.-

-Legolas, mio padre ha detto che se avessimo avuto bisogno di rinforzi possiamo passare dal fronte di ribellione e..-

-Non ora Lesar, se nelle parole di tuo padre c' era verità, lui è uno dei pezzi grossi in quel luogo e la notizia del suo rapimento farà un bel po' di casino e a noi serve calma per ragionare su quello che sta succedendo.-

-Va bene, se abbiamo novità ti faremo sapere, domani notte io e Balin partiremo verso la casa di Inu.-

-Ok ah, non ci conviene stare a vivere qui, le guardie torneranno, fatemi un favore, comprate una tenda che possa ospitare cinque persone, andremo a vivere nella natura per un po' fino a che non si calmeranno le acque.-

Lesar fece cenno di sì con la testa. 

-Allora avete capito? Io andrò a vivere a casa di Mallory, Balin ospita Lesar se puoi, ci vedremo a casa tua verso le 3 di notte, quando avremmo finito ognuno con i lavori prestabiliti. Buonanotte.-

Mallory e Legolas uscirono insieme ai due ragazzi ma presero delle strade separate, con l'intento ognuno di raggiungere il proprio scopo stabilito pochi minuti prima. 

Continua nel capitolo successivo.

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