(10) Mila

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Dopo la colazione, in salotto

"Di che cosa mi dovevi parlare?"

"Ah, sì... Ho parlato di come va con te ad Amy."

"Ok..." Disse Max osservandola e facendole intuire dal suo tono che lei voleva che continuasse a parlare.

"Le ho parlato della tua reazione al nostro discorso di ieri..." E dopo Alex vide Max abbassare lo sguardo, forse intuendo il punto in cui voleva arrivare, quindi decise di continuare.

"... E mi ha proposto, ovviamente sempre e solo se ti va, questo è sott'inteso, di fare delle sedute anche con un sessuologo che per nostra fortuna è la sua ragazza Mila."

Alex aspettò una reazione da Max che in fine disse:

"Sapevo di avere problemi seri, speravo solo di non arrivare a questo punto, poi che figura con una tua amica, quella che poi uscendo avrei dovuto conoscere anch'io.

"Piccola non hai problemi... Comunque se ti da fastidio il fatto che lei è una mia amica, bhe, se vuoi ti troviamo un'altra sessuologa, sempre se ti va."

"No no... Grazie lei va benissimo, in qualche modo come funziona con Amy funzionerà anche con questa sua ragazza Mila. Mi piacerebbe essere più sicura col mio corpo quindi va bene, solo che...

Poi fa un sospiro.

... Vorrei tanto non averne bisogno perché so che sarà fottutamente imbarazzante."

"Ok piccola, ma ti assicuro che sarebbe imbarazzante per tutti parlare con una sessuologa."

"Ahahahah, già."

"Comunque beata Amy, Mila saprà tutti i trucchetti per farla godere, anche se ovviamente da persona a persona cambia."

Poi Max gira lo sguardo verso di lei con una faccia che vorrebbe dirle: Ma tu non sei buona, lo sai vero?

Poi risero.

Dopo minuti di silenzio Max dice:

"Grazie, ti vogliamo bene."

"Vi voglio bene anche io piccolini miei."

Di pomeriggio.

"Ehi Max, Amy mi ha appena chiesto se mi può chiamare per parlare con te."

"Ok."

Dopo un po' sentirono il telefono di Alex squillare.

"Tieni Max."

"Resta qui."

"Certo."

"Ciao Amy." Disse Max salutando la ragazza.

Poi mise ad altra voce.

"Ciao. Scusa intanto se ti parlo al telefono ma per oggi non ci possiamo vedere, poi ci organizziamo ok?"

"Va bene." Amy sentiva che la piccola era agitata, come l'aveva visto Alex e come sapeva Max stessa.

"Alex ti ha spiegato un po' come stanno le cose giusto?"

"Sì."

"Bene, e ti andrebbe?"

"Bhe... Mi potresti dire cosa si dovrebbe fare durante queste sedute?"

"Ehm... Che si dovrebbe fare?..." Poi si sentì che Amy parlava con qualcuno, di sicuro Mila, ma non si capivano le parole.

"Senti Max, ti passo direttamente Mila così ti può spiegare meglio, va bene? Ciao Max."

"Ok, ciao."

"Ciao Max." Max sentì per la prima volta la voce profonda di questa Mila che la faceva sembrare più grande di Alex ed Amy, chissà se era vero.

"Ciao." Alex sorrise al tono di Max.

"Allora vuoi sapere cosa faremo se verrai?"

"Magari..."

"Bene... Parleremo per prima cosa di come superare i blocchi psicologici di tipo ovviamente sessuale, parleremo dei tuoi disagi, parleremo di come gestire il proprio corpo, parleremo di come affrontare la tua gravidanza o di come effettuare un possibile aborto-"

"No lo tengo!" Disse subito Max, rendendosi conto solo dopo del fatto che praticamente aveva "leggermente" urlato contro Mila.

"Oddio, scusa..."

Poi Mila iniziò a ridere e di conseguenza anche Amy e Alex che subito dopo attirò Max a sè per farle i massaggini sulla pancia.

"Tranquilla, scusa tu, Amy si sarà scordata di dirmi che avevi già scelto di tenerlo, perfetto allora. Poi, fammi pensare un po'... Per ultimo parleremo di vaginismo."

"Ok... Quindi non faremo niente? Nel senso..."

"Fare che? Oh, oh, no, ahahah, ma che pensavi?"

"Non lo so, oddio che figura di merda, ti prego fai finta che non hai sentito."

"Sentito cosa?" Chiese Mila facendo capire che aveva afferrato la richiesta di Max che infatti rispose:

"Grazie."

"É il nostro piccolo segreto... Comunque, mi ha fatto piacere parlare un po' con te, ma veramente pensavi che avremmo fatto qualcosa?"

"...Sì?!"

"Solo quando parleremo di vaginismo semplicemente poi ti chiederò di fare delle cose a te stessa e poi ne discuteremo insieme."

"Ok..."

"Ma veramente Max, se hai un qualsiasi dubbio basta che lo chiedi a qualcuno, ok? Max, se faremo delle sedute insieme un motivo c'è. Ti preoccupavi perché pensavi che avremmo fatto qualcosa? Ecco bastava dire che non avresti voluto farlo. Devi sapere che puoi stare tranquilla e hai sempre una seconda possibilità. Non devi preoccuparti di nulla. Comunque sembri proprio carina..."

Poi Max vide Alex annuire all'ultima parte che aveva detto Mila, quindi arrossì, abbassò lo sguardo e restò con un sorriso da ebete.

"Ehm... Quindi quando dovrei venire?"

"Poi con calma ne riparliamo. Penso che prima dovresti fare più sedute con Amy."

"Ok, grazie mille. Ciao... Ciao."

Poi dopo aver chiuso la chiamata Max chiese alla più grande:

"Alex, ma che giorno è oggi?"

"Ehmm... Martedì 22 febbraio 2022. E sai una cosa Max? Sei proprio carina."
Le disse facendole la bocca a cuoricino e ricevendo di conseguenza un pugno sul braccio da parte della più piccola.

"Daiii."

Poi Alex si abbassò all'altezza della pancia di Max, la guardò negli occhi, e dopo aver ricevuto il suo consenso le alzò la maglietta e poggiò le labbra sulla pancia piatta:

"Ciao fagiolino, ti piace il nome che ti ho dato? Sai, ti si addice proprio, sei così piccolo ti voglio tanto bene."

Poi riappoggiò le labbra, mentre poggiava la sua mano sinistra sopra la mano destra di quella di Max che l'aveva sulla testa della grande, mentre le accarezzava i capelli.

"Alex... É davvero dolce, ma così mi fai il solletico."

"Scusa piccola." Poi le baciò la testa.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Jun 10, 2023 ⏰

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