Lo odiavo? Sì.
Avevo paura che potesse fare rapporto? Ovvio.
Ero nella merda? Assolutamente.
Per questo ebbi il buon senso di accompagnare i quattro Shadowhunters ad un magazzino ricco di scatoloni di ogni grandezza e di ripiani in metallo, e con un dito indicai una recinzione in fondo alla stanza. <<Il loft di Magnus si trova là dietro.>>
<<Gli Stregoni vivono nei loft?>> domandò Clary, voltandosi verso Jace con aria interrogativa.
Ridacchiai. <<Pensavi vivessero in una capanna come Mago Merlino?>> dissi sarcastica, guadagnandomi una sua occhiataccia.
Se fai domande stupide, ti rispondo trattandoti da tale.
Feci per avanzare e salire su uno degli scaffali in metallo che mi avrebbe permesso di raggiungere la recinzione posta su un piano rialzato, ma la mano di Jace stretta attorno al mio braccio me lo impedì. <<Aspetta.>>
<<Cosa vuoi?>> sbottai con tono arrogante. <<Ho fatto quello che mi hai chiesto, vi ho portati da Magnus. Ora le nostre strade possono dividersi.>> detto questo mi staccai dalla sua presa, e prima che potesse aggiungere altro, con un agile salto salii sullo scaffale, che tremò leggermente sotto al mio peso. Poi saltai su un muretto, e con le mani mi aiutai a superare una ringhiera.
Mi abbassai quando improvvisamente sentii un forte tonfo, preceduto da dei lamenti. Drizzai le orecchie e illuminai i miei occhi quando sentii il familiare odore di sangue invadermi le narici, così lo seguii di soppiatto. Quando svoltai un angolo mi ritrovai ai piedi il corpo morto di uno Stregone, e accanto a lui quella che dedussi fosse sua figlia.
Ringhiai quando alle spalle della bambina vidi arrivare uno degli uomini del Circolo - notai subito la runa sul collo - e senza pensarci due volte lo attaccai. Si accorse di me mentre stavo per tirargli un pugno, che schivò bloccandomi il braccio a mezz'aria. Mi avvicinai con l'altra mano al suo braccio, che graffiai con gli artigli, e la sua presa di allentò seppur di poco. Ne approfittai per voltarmi dall'altra parte e tirargli una gomitata sulla schiena, così da fargli perdere l'equilibrio e allontanarlo.
Gli mostrai i miei occhi illuminati. <<Tocca la bambina e sei morto.>> lo minacciai, avvicinandomi alla giovane strega e spingendola dietro di me.
L'uomo ridacchiò. <<Mi chiedevo quando ti saresti fatta viva.>>
Corrucciai le sopracciglia in un'espressione confusa, e lui pensò potesse essere un mio attimo di distrazione, infatti provò ad avvicinarsi con la spada angelica stretta tra le mani, ma con un calcio riuscii a fargliela cadere, e questa si spense all'istante. Non contenta mi avvicinai a lui e gli tirai un pugno sulla mascella, e poi lo spinsi dall'addome con un piede.
Riprese a ridere. <<Sei tu.>> iniziò, pulendosi la bocca dal sangue che con quel pugno ero riuscita a fargli uscire. <<Sei tu la Nascosta dagli occhi blu.>>
<<Michelle!>> come una stupida non riuscii a trattenermi, e mi girai verso la Nephilim dai capelli rossi che mi aveva chiamata, pensando potesse essere in pericolo. Ma la ragazza stava bene, e se ne stava in piedi a qualche metro da me.
Quello fu il vero attimo di distrazione, e ricevetti un potente colpo al ginocchio che probabilmente me lo ruppe, e non potei fare altro che urlare e accasciarmi a terra. Provai in qualche modo a colpire l'uomo che mi aveva ferita, ma un calcio mi arrivò dritto in faccia, talmente forte che mi fece voltare sputando sangue sul pavimento.
<<Sei te la Nascosta che cerca.>>
A quelle parole mi bloccai. Mi voltai verso di lui con gli occhi spalancati dalla paura, e mi strinsi nelle spalle quando fece per colpirmi con la spada che era riuscito a recuperare. Vidi dietro di lui la figura dell'altra Nephilim dai capelli neri avvicinarsi con una frusta, che attorcigliò al polso dell'uomo e lo privò della sua arma. Successe tutto così in fretta che non vidi nemmeno Jace lanciargli una lama dritta nel petto, ma lo vidi solo sorpassare il corpo dell'uomo ormai deceduto e avvicinarsi a me.

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JUST DIFFERENT
FanfictionAveva cinque anni quando, durante un viaggio in auto, una freccia del Conclave provocò un incidente che ai genitori della piccola Michelle costò la vita. Aveva cinque anni quando fu trovata dai Seelie, che la diedero in custodia al Sommo Stregone di...