Baby- Hyunlix ...

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Minho's p.o.v.

Ero insieme a Hyunjin in palestra per provare la nuova coreografia di una canzone chiamata Silent Cry degli Stray Kids, chiunque siano, fanno canzoni davvero belle.

Questa canzone in realtà dovrebbe essere più sul triate diciamo? Io e Hyunjin però siamo venuti con una coreografia più spicy ;).

Erano ormai ore che provavamo e nel frattempo abbiamo fatto qualche piccola pausa per bere. Inutile dire che eravamo sudati, nonostante non sia molto movimentata, ma avendo provato all'inizio altre coreografie per riscaldarci e ripetuta questa per 2 ore, questo era il risultato.

"Proviamo un'altra volta? Se sbagliamo qualcosa però si ricomincia da capo!" dissi sfidandolo con un sorriso furbo e Hyunjin tra un pesante respiro e l'altro accettò.

Cominciammo a ballare e dato agli errori, vorrei precisare di Hyunjin, abbiamo dovuto ricominciare altre tre volte.

Questa volta stava andando tutto bene e senza nessun errore, fino a quando non sentì un rumore provenire dalla porta, e attraverso lo specchio che copriva tutto il muro guardai cosa avesse provocato quel rumore, che Hyunjin troppo preso dalla canzone non sentì.

Continuai a ballare ma appena notai chi c'era alla porta inciampai e caddi per terra facendomi male ad un piede.

Subito Hyunjin corse verso di me preoccupato, ma anche una seconda figura si avvicinò, la stessa persona alla porta, la stessa che mi ha fatto perdere la concentrazione causando la mia caduta abbastanza dolorosa.

Ignorai qualsiasi domanda che Hyunjin mi stava ponendo in quel momento, troppo perso negli occhi preoccupati di Jisung.

Riuscì a svegliarmi dai miei pensieri quando Hyunjin mi diede uno schiaffo, non molto forte, ma abbastanza da farmi tornare con la testa nella stanza.

"Hey, fai male." lo guardai male.

"Non mi interessa, se mi avessi risposto prima invece di fissare Jisung non ti avrei dato lo schiaffo." a tali parole uscite dal ragazzo, Jisung si mise a ridere leggermente e io volevo uccidere Hyunjin, si.

"Non lo stavo fissando, ora cavati da me." borbottai piano, ma abbastanza da farmi sentire e cercai di alzarmi, scelta non molto saggia da parte mia. 

Ero così preso da Jisung che non mi ero accorto di essermi fatto male ad un piede, forse una storta? Me ne accorsi appena il mio bellissimo sedere toccò di nuovo terra e quando sentii la mia caviglia bruciare molto.

"Credo che tu non debba più rispondere alle mie domande ora, Min devi andare a farti controllare." parlò di nuovo Hyunjin.

"Ma poi stavamo andando così bene, che è successo? All'improvviso sei caduto dopo aver visto qualcosa."  continuò.

Diventai se possibile ancora più rosso di quanto già non lo ero e spostai il mio sguardo altrove.

Hyunjin mi lesse nella mente e abbassandosi al mio orecchio cominciò a stuzzicarmi facendo battutine su Jisung, tutto sotto lo sguardo confuso del ragazzo nominato.

Lo spostai dandogli una gomitata nella pancia, ignorando i suoi drammatici versi di dolore e cercai nuovamente di alzarmi, come se la prima volta non fossi caduto per terra come una pera, una patata, un elefante.

Stavo nuovamente per cadre quando sentii due braccia cingermi la vita, e no, non era Hyunjin, lui era troppo occupato a sdrammatizzare sulla gomitata sdraiato per terra tenendosi la pancia con le mani per accorgersi che stavo per cadere di nuovo.

"Minho sei già caduto due volte, smettila di alzarti a caso." disse serio Jisung aiutandomi a raggiungere le sedie vicine al muro.

"Perchè sei così serio?" chiesi appena mi misi seduto.