truth or dare

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Quando sono rientrato in casa Katniss era gia tornata.
“Gia dorme?” gli domando
“No, io la preparo e Gale gli legge la favola della buona notte. è la nostra rutine, io lavoro tutte le sere al pub tranne il lunedi e la domenica, quindi lei è abituata cosi” riponde lei sorridendo.
Annuisco senza rispondere, non ho intenzione di mettere in dubbio le abilità paterne di Gale, che a parere mio sono un pò discutibili, certo l’ho visto solo un paio di volte, ma quello che ho visto non mi è piuaciuto molto.

Finnick, dietro di noi, si alza in piedi “é finalmente l’ora del pokerino?”dice
“Kat, Annie e io ne rimaniamo fuori” risponde Madge mentre Katniss e Annie annuiscono.
“Passo anchio! cosa avete in mente ragazze?” dice Johanna
“Paura che ti rompiamo il culo Mason?” la stuzzica Finnick
“Finnick non puoi permetterti di fare battute, l’ultima volta hai perso 50€, e la volta prima 30, se vuoi continuo”gli risponde Annie con voce distratta.
“Hey magari oggi è il mio giorno fortunato”
“Allora che fate?” richiede Johanna alle ragazze.
“Pensavo qualcosa tipo, obbligo o verità” Madge mi fa l’occhiolino  e indica con gli occhi Katniss. 
Che diavolo avrà in mente?
“o se no ‘non ho mai fatto’ (A/N ‘never I have ever’ è un gioco di bevuta dove le persone si mettono in cerchio con un bicchiere da shortino davanti con qualsiasi tipo di liquore, e a turno devono dire qualcosa che non hanno mai fatto, bevendo, e se tra gli altri c’è qualcuno che quella cosa l’ha fatta deve bere anche lui/lei. non so se in Italia è un gioco conosciuto e se si conosce non so realmente come si chiama) continua Madge.
“Ci sto!” urla Johanna.
“Ache io! niente ‘non ho mai fatto? però! la maggior parte di noi domani lavora. Sopratutto voglio bei obblighi con le ragazze!” dice il ragazzo con i capelli rossi, Darius se non sbaglio.
In quel momento arriva anche Gale “sopratutto con le ragazze cosa?” chiede lui avvicinandosi a Katniss.
“uff!finalmente dorme, protestava perchè voleva stare con noi, diceva che non è giusto”
lei gli sorride, lui si gira verso il ragazzo con i capelli rossi “ Allora O’Brian?”
“Niente poker oggi, le ragazze hanno intenzione di giocare obbligo o verità” risponde lui facendo l’occhiolino.
“Non ti ci mettere anche te! sono troppo vecchio per fare questi giochi stupidi! sono pure sposato, non c’è divertimento” si lamenta Finnick.
Gale guarda per un momento Katniss e poi me. 
“ci sto” dice senza distogliere lo sguardo, con un sorriso furbo sulle labbra.
No, non andrà a finire bene, mi dico.
“Peeta te giochi?” mi chiede Katniss
NO! non voglio giocare, chissà cosa si inventerà Gale per mettermi in ridicolo.
“Certo” rispondo con un sorriso palesemente finto.
Mi siedo sul divano pregando ogni dio in cui l’uomo abbia mai creduto che qualcuno mi obbligasse a baciare Katniss e che Gale non faccia lo stronzo.
“Ok visto che sono il più vecchio inizio io!” dice Finnick sedendosi sul bracciolo alla destra di Katniss.
“Uhm… vediamo… Jo obbligo o verità?”
“Verità, giusto per far partire il gioco visto che sono la prima”
“questa è facile, C’è qualcuno che ti faresti in questa stanza? e intendo seriamente e non detto cosi tanto per dire come fai sempre”
“Certo che si, Papino Hawthorne!Non scherzo mai quando glielo dico, è l’unico con cui non scherzo” risponde Johanna guardando Gale.
Lui la guarda con un sopracciglio alzato, Katniss inizia a ridere, si alza e gli ide qualcosa all’orecchio, lui scuote la testa e la guarda di traverso.
“Ok tocca a me! Scervellata, obbligo o verità?” dice Johanna guardando verso Katniss.
Katniss pensa per qualche secondo, apre la bocca per rispondere ma Johanna l’interrompe.
“Verità! decido io! sono mesi che muoio dalla voglia di chiedertelo, anzi è da quando ti conosco che questa domanda mi ronza nella testa.Da quant’è che non scopi? no, perchè ne avresti bisogno”
Katniss spalanca gli occhi “Jo devo scegliere io! e lo sai benissimo che scelgo sempre obbligo!” risponde seccata.
“Dai non fare cosi! sono sicura al 100 per 100  che ci sono almeno due persone in questa stanza che non esiterebbero neanche un secondo se glielo chiedi!” dice guardando tra Gale e Darius.
“E in più credo che il biondino qui, ti darebbe una passata più che volentieri” dice guardandomi
“ quindi sono 3! Finn te che dici?”
“No comment Mason”risponde Finnick.
“Non dire cazzate Jo e dammi un obbligo cosi possiamo andare avanti”
se, cazzate… non ha propio idea dell’effetto che ha sugli uomini, penso tra me e me.
“Ok, ti obbligo a rispondere alla mia domanda”
Katniss sospira “Ok basta che la fai finita… 5 anni fa, la notte che è stata concepita Rue” risponde lei arrossendo e studiandosi le scarpe.
“Wow, ecco perchè sei cosi acida! 5 anni! sapevo che stavi messa male ma non pensavo cosi tanto!” si gira verso Gale
“Hawthorne sul serio? mi deludi!”
“ah! non guardare me, è colpa sua, non posso dire che non ci ho provato! è lei che mi rifiuta sempre!”
Katniss si alza bruscamente 
“BASTA! Johanna non sono affari tuoi se e con chi scopo! e Gale, quello che succede tra noi, sono solo affari nostri e di nessun altro! Non credo che ti piaccia che tutti sappiano come ieri, ad esempio, ti ho rifiutato per la millesima volta costringendoti a ‘sfogart’ in bagno!” dice lei irritata
Gale apre la bocca per rispondere ma lei lo anticipa.
“Pensi che non me ne accorgo?”
“Non ci metto niente a trovarmi una sveltina se voglio”
“Vai allora! fai quello che vuoi basta che mi lasci in pace una buona volta”
“E se non volessi eh? io sto aspettando te Catnip! In che lingua te lo devo dire?”
“adesso aspetti me? Pensi che non lo so che fai quando esci dopo che hai messo a letto Rue? Tu dici di aspettarmi solo quando ti senti minacciato da qualcuno! TIpo quando ho conosciuto Finnick o Darius! Poi quando vedi che non c’è nessun pericolo ricominci a fare come ti pare”
“sembra quasi che sei gelosa”
“Ti sbagli, volevo solo farti notare quanto sei ipocrita, tu realmente non vuoi me, vuoi semplicemente che non vada con nessuno che non sia te”
Katniss si alza e se ne va in cucina.
Mi alzo anche io per seguirla, ma prima di andare mi giro verso Gale “Sei un idiota” ed esco dalla stanza.
Vado in cucina, dalla finestra vedo Katniss fuori, esco dalla porta che da al giardino.
“Katniss va tutto bene?” gli chiedo cercando di guardarle il viso.
“Si, scusa per quella scenata…” alza gli occhi per incontrare i miei
“A quanto pare non faccio altro che chiederti scusa eh! penserai che siamo tutti matti in questa casa…” 
“Nah, solo lui, e per la cronaca non credo sia matto ma solo un idiota bastardo” 
lei mi sorride 
“ Non siamo sempre cosi… La maggior parte del tempo andiamo d’accordo” fa una pausa
“è solo che da ieri, da quando ha saputo che ci siamo visti… beh… uhm… lui è convinto che tu non voglia essere solo un amico… e… uhm… vuole solo proteggermi…”
Sento la mia bocca spalancarsi… non riesco più a sentirla… credo di avere un attacco di panico… non respiro… Gale ha capito che lei mi piace, e glil’ha pure detto… Merda! che faccio? Nego, per poi finire nella ‘friendzone’ per il resto della mia vita? confesso rischiando di perderla? ‘Mellark fa qualcosa! qualsiasi cosa!’ le sue labbra non si muovono più deve aver finito di parlare… mi guarda.. mi studia… ‘Mellark muoviti!’
cerco di stabilizzare il mio respiro e il battito del mio cuore.
“Peeta va tutt…“
Senza permettergli di finire la frase, mi avvicino e premo le mie labbra contro le sue.
Sono calde e morbide. Chiudo gli occhi per non vedere la faccia schifata mentre si scanza dal mio bacio. lei si irriggidisce.
‘Bravo Mellark! se prima avevi una possibiliità ‘lhai appena buttata dalla finestra!’
Inaspettatamente le sue labbra iniziano a muoversi con le mie. Sento una scossa che mi percorre la spina dorsale e i brividi su tutto il corpo.
RImango scioccato ma mi riprendo subito cercando di approfondire il bacio.
le sue labbra si separano un pò l’una dall ‘altra, approfitto e cerco di accarezzare la mia lingua con la sua.
Lei continua a ricambiare il bacio dolcemente, le nostre lingue si sfiorano,si toccano, si esplorano… è un bacio delicato, dolce… sento il sapore della birra che stava bevendo prima.
ci separiamo, senza aprire gli occhi appoggio la mia fronte contro la sua, ho paura.
Quando mi decido ad aprirli rimangono ipnotizzati dai suoi, dopo quello che sembrano ore lei si separa bruscamente, e noto un velo di paura nel suo sguardo.
“No-non posso…” dice quasi sussurrando
“No-non faccio queste cose… no… devo pensare a Rue e a Prim…” continua lei quasi come se parlasse con se stessa.
“Katniss… non voglio distrarti da loro, ma perfavore dammi una possibiltà…"
"Gale aveva ragione quindi, tu non vuoi essere un amico"
"No, voglio essere tuo amico, il tuo migliore amico,se mi permetti anche qualcosa di più,  voglio starti vicino, anche se significasse fare da babysitter a Rue così che tu possa andare ad un appuntamento, voglio che tu sia felice Katniss, ti meriti un pó di felicità. Permettimi di dimostrarti come ti meriti di essere trattata... Dammi una possibilità"
Lei non risponde. Rimaniamo in selenzio.
Ho rovinato tutto, penso. 
Ci stavamo finalmente avvicinando l'uno all'altro, e adesso? Non posso perderla! 
Non adesso che l'ho ritrovata.
Sento Katniss prendere fiato "Peeta... Non posso, è complicato, la mia vita è complicata..."
"Non m'interessa, ti aiuterò ad affrontare tutto, ti starò vicino,ti—" non mi fa finire la frase.
"Sai che ho una figlia, che non ho tempo per nessuno, che ho anche mia sorella a cui pensare... Abbiamo 20 anni Peeta, tutto questo è troppo anche per una persona di 40 immaginati una di 20. Che succede quando ti stanchi di tutto? Quando vuoi uscire e io non posso perché Rue sta male? Quando l'unico modo di vedermi sarà sopportare una bambina di 4 anni che piagnucola tutto il giorno perché vuole qualcosa o non si sente bene? Quando ci sarà una teenager con tutti i suoi drama convinta che il mondo sta per finire perché gli si è rotta la piastra..."
"Non mi stancherò mai di starti vicino te lo prometto"
sono 15 anni che ti osservo senza neanche parlarti, adesso che ti ho vicino non ti lascerò andare, penso tra me e me.
"E in più ho degli assi nella manica sai? Nessuna bambina resiste ai biscotti con le scaglie di cioccolato della panetteria Mellark! E ho visto che nella strada per venire qui da casa mia c'è una gelateria che fa uno dei migliori gelati in città! Scommetto che nessuna teenager sia abbastanza arrabbiata da rifiutare del gelato, sopratutto quando ha problemi di cuore!" Dico scherzando di alleviare un po' di tensione tra noi.
"E in più sembra che già piaccio all piccola Rue,ha—"
Prima di riuscire a capire cosa stesse accadendo sento le labbra di Katniss posarsi sulle mie. 
Katniss Everdeen mi sta baciando! BACIANDO! 'Non essere idiota e ricambia il bacio Mellark!' 
Questo bacionè diverso dal precedente, ha più passione. Le nostre lingue danzano con vigore. Alzo le mani e le poggio sul suo viso, lei inizia a giocare con i miei ricci, li accarezza, e quando me li tira delicatamente non riesco a trattenere un piccolo gemito di piacere. 
Quando finalmente ci stacchiamo, non riesco a guardarla negli occhi per paur di vedere rimorso in quei bellissimi occhi griggi.
Senza alzare lo sguardo chiedo "Allora me la dai una possibilità?" 
"Ok" 
Cosa? Ho sentito bene? Alzo lo sguardo per incontrare il suo.
"Ok?" Chiedo per vedere se ho sentito bene o le mie orecchie mi hanno fatto uno scherzo.
"Ok" mi risponde  lei. 
Non riesco a trattenere il sorriso a 32 denti che mi si stampa sul viso.
Non ci posso ancora credere... Mi sembra un sogno. 
"È meglio se rientriamo prima che inizino a supporre chissà che cosa" mi dice sorridendo
"Si è meglio rientrare" dico seguendola in casa. 
Quando arriviamo al salotto vediamo che è rimasto solo Gale.
"Dove sono tutti?" Gli domanda Katniss.
"Sono andati via" risponde lui 
"Mellark è tardi, domani Katniss e io dobbiamo lavorare, abbiamo una famiglia da mantenere. non abbiamo papino che ci paga tutto" mi dice Gale con uno sguardo quasi minaccioso.
Ma perché è convinto che non faccio un cazzo dalla mattina alla sera? Probabilmente lavoro anche più ore di lui!
"Gale!" Lo rimprovera Katniss.
"Ha ragione, domani devo lavorare anche io." La guardo e le sorrido.
"Hawthorne" dico a mo di saluto.
"Mellark" risponde lui 
"Ti accompagno alla porta" mi dice Katniss.
Ci avviciniamo alla porta. Quando siamo fuori mi giro verso di lei "Grazie per la bella serata" 
"È stata un disastro!" 
"Non per me" le dico con un sorriso 
Con un ondata improvvisa di coraggio, m avvicino e gli so un dolce bacio a stampo sulle labbra. 
"Ci sentiamo domani?"
Lei annuisce
"Buona notte Katniss"
"Notte Peeta" 
Lei torna dentro mentre io mi avvio alla macchina 'wow Mellark! Finalmente ti sono cresciute le palle!' Penso mentre metto in moto e mi avvio verso casa.

She's the oneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora