Una scintilla di speranza

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Thump, thump, thump!!!! "Shhhh tesoro sveglierai tutti....."

uhm... dove sono? Apro piano gli occhi... c'è troppa luce..

"Perfavore Rue fa piano!"

Osservo la camera in cui mi trovo, non è la mai. Inizio a ricordare tutti gli avvenimenti della notte precedente... La vittoria, Il pub, Katniss...

Mi copro la faccia con il lenzuolo.

Sento la porta aprirsi piano, e qualcosa, o qualcuno salta sul letto e si muove velocemente verso di me.

"Rue lasciala dormire ha lavorato fino a tardi ieri! Andiamo ti porto a fare colazione"dice un uomo.

Sento una leggera risatina, e con la stessa velocita in cui quel "qualcuno" è salito sul letto scende esce dalla stanza e chiude piano la porta.

Che diavolo è successo? Cerco il cellulare e guardo l'ora 7:30, Katniss non scherzava quando diceva che se non volevo essere vegliato presto dovevo chiudere la porta a chiave.

Sento qualcuno bussare alla porta e sussurrare "Catnip scusa, spero non ti abbiamo svegliato, stiamo andando a fare colazione al bar di Sae, ci vediamo dopo. Riposati piu che puoi".

Sento qualcuno scendere le scale e una porta chiudersi.

Chiudo gli occhi per cercare di riprendere sonno,-è stato proprio uno strano risveglio- penso tra me e me.

Chissà chi era quel uomo, e che ci faceva a casa di kaniss cosi presto la mattina.

Da quello che ricordo Katniss non aveva fratelli ma solo una sorellina più piccola.

I miei pensieri vanno a finire su Katniss, su come è cambiata dall ultima volta che lo vista.

Aveva ancora lo sguardo fiero, forte, anche se i suoi occhi erano stanchi e ogni tanto facevano intravedere un po di tristezza... so che la sua vita non è mai stata facile..no,La fortuna non è mai stata a suo favore.

Apro gli occhi e mi accorgo di essermi riaddormentato, guardo l'ora le 8:30. Sento bussare piano alla porta, spero no sia l'uomo di prima.

"Hey Peeta sei sveglio?" è la voce di Katniss.

"Si, si entra pure"

Katniss entra nella stanza, ha un paio di short molto corti e una connottiera verde. Sensa accorgermene, stao fissando le sue bellissim gambe, sposto lo sguardo sul viso, per paura di essere scoperto.

Non so come sia possibile ma questa mattina è addirittura più bella di ieri. L'osservo attentamente per cercare di capire cos' ha di diverso... Gli occhi sono quelli di sempre, forse un po meno stanchi rispetto a ieri, non ha un filo di trucco addosso, ma ieri aveva solo un po di matita, quindi non puo essere quello.

"buongiorno" mi dice piano, spostandosi una ciocca di capelli dietro l'orecchio.

É la prima volta che la vedo con i capelli sciolti, sono piu lunghi di quello che pensavo, gli scendono sulle spalle mossi, probabilmente per via della treccia che porta sempre, penso.

Mi accorgo di non aver risposto al suo saluto - Mellark che ti succede! rispondi! Non stare a fissarla con la bocca aperta!- mi dico.

"Buo- buongiorno"

Mi fa un mezzo sorriso "Hai dormito bene? Spero non ti abbia disturbato nessuno"

"Ehm... si ho dormito benissimo, anche troppo. Dovrei tornare alla panetteria, ho una torta nuziale da consegnare oggi pomeriggio e vorrei dargli gli ultimi ritocchi"

"Le torte della panetteria, le fai tu?" mi domanda sorpresa.

"Si le ho sempre fatte io, decorazioni e tutto"

"Complimenti da quello che ricordo sono stupende. Ogni volta che ci passavamo davanti per andare a scuola, Prim si fermava a fissarle fino a che non ero costretta a trascinarla via. Scommetto anche che sono buonissime!"

"Perchè non passi stasera e me lo dici te se sono buone come sembrano?"dico speranzoso.

Devo rivederla, devo trovare il coraggio, non posso farmela sfuggire di nuovo!

Mi guarda pensierosa, si morde il labro inferiore e risponde "Mi piacerebbe.."

Non ci posso credere, sta per caso accettanto? Le mie labbra mi tradiscono, non riesco a trattenere il sorriso.

"...ma... non lo so... non so se ho tempo, ci devo pensare"

La mia faccia impallidisce, sta per caso cercando scuse?.

"Cosa c'è da pensare? È semplice vieni alla panetteria assaggi un po di torta, magari con una bella tazza di cioccolata calda. Non riesci a prenderti una mezz'oretta di pausa da qualsiasi cosa tu debba fare?" dico in un attimo di coraggio.

Lei mi guarda un attimo, mi studia. "Io non faccio queste cose.."

"Quali cose?" rispondo, non capisco cosa intende.

"Non esco con il primo ragazzo che me lo chiede, anzi non esco e basta. Ho sempre troppo da fare, è tutto troppo complicato.." si inizia a guardarsi i piedi.

"Katniss, sai chi sono, e credo anche che tipo di persona sono, siamo stati in classe insieme per una vita. E poi una po di torta e una cioccolata calda non è mica un appuntamento" purtroppo penso tra me e me

Lei inizia a giocare con una ciocca di capelli imbarazzata, nervosa. Rimaniamo per qualche minuto in silenzio, credo siano qualche minuto, la verità è che mi sembra un eternità.

"Ehm vabbe io adesso devo scappare" gli dico

"Facciamo cosi, se cambi idea vieni alla panetteria intorno alle 6, per quell ora ho gia fatto la consegna"

inizio a camminare verso la porta, sento i suoi occhi puntati su di me, ma non dice nulla, neanche un Ok. Continuo a camminare, esco dalla stanza, vado al piano di sotto dove Rory sta ancora dormendo. -Chissà che bel mal di testa che avrà al suo risveglio.- penso mentre mi avvio alla porta di casa.

La apro mi giro verso Katniss che è scesa dietro di me." Beh è stato bello rivederti Katniss, ci vediamo in giro" e gli faccio un cenno con la mano prima di uscire.

Lei rimane muta non dice niente, sembra che stia in un mondo suo pensando. Non sono neanche sicuro si sia accorta di quello che ho detto.

"Peeta aspetta!"

mi giro di scatto. "non è che non voglia venire oggi...è che lavoro fino alle 7"

" Beh se non sei stanca allora passa dopo il lavoro, o domani." ok sto insistendo troppo, sembro quasi disperato. Ok non sembro, lo sono!

"tanto io ci sono sempre, ormai lavoro li full time"aggiungo sperando che no si accorga di quanta voglia ho di rivederla.

"Ok... beh... ci vediamo allora" mi dice con un sorriso

"ci vediamo"

Inizio a camminare speranzoso, magari verrà, penso tra me e me. Mi giro indietro e noto Katniss che mi stava guardando camminare, i nostri sguardi s'incontrano per un istante, lei abbassa subito lo sguardo e chiude la porta.

Forse staserà verrà, o forse no, quello che so è che sono disposto ad aspettarla per una vita intera.

She's the oneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora