Capitolo 3

346 28 2
                                        

-sono stanco!- disse Usko appoggiandosi completamente a uno dei distributori automatici presenti nel corridoio. Il distributore tremò leggermente per il peso del moro ma comunque lo sorresse senza problemi.

-abbiamo solo una materia entrambi e poi torniamo a casa a dormire- gli disse Terho sorseggiando con calma il suo ginseng.

-ma che dormire! Dobbiamo rankare, ti ho detto che voglio fare il platino velocemente questa season e poi se riesco ad arrivare radiant è anche meglio-

-ma se a stento sei riuscito ad arrivare a platino tre la scorsa season! Radiant è troppo altro, punta almeno prima al diamond e poi all'immortal e solo dopo puoi pensare al radiant.- rise Terho che adreva la voglia di strafare del suo migliore amico ma allo stesso tempo ne era completamente spaventato.

-tu non tapparmi le ali maledizione! E poi ieri avevamo detto a Watawata che avremmo fatto qualche altra partita quindi dobbiamo giocare-

-vuoi usare il nostro Sova come scusa?- gli chiese Terho per poi alzare gli occhi al cielo quando vide Jessica che si stava nuovamente avvicinando a loro. -perché non me la levo dalle palle quella?- sussurrò più a se stesso che non a Usko che comunque lo sentì e si girò a guardare Jessica sospirando.

-ti avevo detto che baciarla non era la soluzione giusta-

-ma mi aveva promesso che non mi avrebbe più infastidito dopo un bacio- si lamentò il biondo che davvero non sopportava più quella ragazza insistente.

-ma sei un ragazzo intelligente quindi dovresti sapere da solo che Jessica non ti avrebbe mai realmente mollato come aveva promesso di fare-

-tesoroooo- disse proprio la ragazza stingendo con forza il braccio di Terho facendoci anche strusciare il seno prosperoso.

-Jessica mollami e secondo non sono il tuo tesoro. Avevamo un accordo- cercò di dirle Terho facendo una leggera forza per far staccare la ragazza, non voleva usare tutta la sua forza perché non aveva nessuna intenzione di farle male.

-oh andiamo so benissimo che quel bacio ti è piaciuto-

-è stato un bacio normalissimo ora potresti lasciarmi?-

-no! Mi hai baciato e sei il mio ragazzo adesso- disse decisa la castana non mollando di un millimetro mentre Terho con lo sguardo cercava di chiedere aiuto a Usko che se la stava ridendo sotto i baffi.

-Jessica mi dispiace dirtelo ma davvero Terho ti ha baciata solo perché gli avevi promesso di lasciarlo in pace. Sai in realtà è fidanzato- se ne uscì Usko mentre Terho sgranava gli occhi. Quello non era per niente un ottimo aiuto. Così doveva far finta di stare con qualcuno quando in realtà era singol e poi chi cazzo si sarebbe inventato Usko?

-a si? E io la conosco?- Jessica non sembrava per niente contenta della cosa tanto che lasciò anche il braccio del biondo per poter mettere la mani sui fianchi ed esprimere tutta la sua rabbia.

-no, non lo conosci- disse convinto Usko, Terho voleva il suo aiuto e doveva arrangiarsi con quello che avrebbe inventato sul momento.

-un ragazzo davvero? Ed è più bello di me o degli altri con i quali sei uscito?- chiese la castana al diretto interessato che si trovò in difficoltà non sapendo cosa volesse fare Usko in realtà.

-certo che si! Te lo posso assicurare, Terho è in ottime mani letteralmente- rise Usko mentre Terho lo guardava malissimo.

-a si? e come si chiama? Voglio una foto subito!- Terho non si ricordava di aver mai visto Jessica così arrabbiata come in quel momento e non seppe perché ne era davvero felice. Forse in quel modo poteva liberarsi di lei una volta per tutte infondo il ragazzo che si era invento Usko non esisteva.

-Walter- rispose prontamente Usko. -non studia in questo college ma credimi è davvero un bel ragazzo e lui e Terho passano i pomeriggi interi a parlare, ieri sono stato costretto a dividerli io altrimenti sarebbero andati avanti per ore fino a questa mattina-

-troverò questo Walter e vi giuro che ve la faccio pagare- ringhiò Jessica allontanandosi dai due ancora più arrabbiata di prima mentre scriveva qualcosa velocemente al telefono, probabilmente in cerca di un Walter che non esisteva.

-grazie-

-non ringraziare me ma Watawata che a sua insaputa è diventato il tuo ragazzo- borbottò Usko sbadigliando sonoramente.

-cosa centra Wata adesso? Hai detto che si chiama Walter e può essere una persona qualunque- gli fece notare Terho leggermente spaventato da quello che aveva detto Usko.

-vero ma ho pensato a Watawata quando ho detto Walter quindi è lui il tuo finto ragazzo. Adesso per rendere la cosa più credibile agli occhi di quella pazza dovresti cercare di conoscere meglio Watawata in modo da poter creare un'identità credibile al tuo ragazzo. Non ci sarà nessun problema credimi Terho, nessuno- cercò di convincerlo il moro super sicuro che il suo piano era ottimo e non avrebbe fallito in nessun modo possibile ed immaginabile.

-va bene proviamoci, infondo possiamo anche fargli delle semplici domande generali senza per forza dirgli che lo stiamo usando per togliermi una cozza di dosso-

-esatto e faremo in modo che sia così tanto casuale che non se ne accorgerà minimamente di starci dando informazioni per poter depistare Jessica. Agente Sova entra in azione anche nella vita reale-

-forse servirebbe veramente una delle sue frecce sonar in questo caso. Almeno potremmo individuare subito quando arriva Jessica o una delle altre ragazze che ci corrono dietro- sussurrò Terho pensandoci un po' su.

-o anche i ragazzi che ti corrono dietro- gli ricordò Usko e il biondo annuì. Da quando aveva rivelato di essere bisex non c'era giorno che qualcuno non provasse a parlargli o a chiedergli di uscire e la cosa stava diventando davvero snervante.

Gamers' LoveDove le storie prendono vita. Scoprilo ora