Capitolo 11

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-allora, cosa dovevi dirmi?- chiese Usko raggiungendo Terho in giardino dove stavano aspettando insieme l'inizio della loro prossima lezione. Ero odioso avere un'ora di buco tra due lezioni, non potevano fare assolutamente niente nel mentre.

-grazie alla tua cazzata ieri ho dovuto dire tutta la verità a Jy-

-Jy sarebbe?-

-Wata-

-quindi gli hai detto che lo stiamo usando per toglierci dalle palle una ragazza fastidiosa e come l'ha presa? Anche se non possiamo usare Jy come nome visto che avevamo detto Walter- ragionò Usko storcendo la bocca.

-no, gli ho detto la verità-

-gli hai detto che ti piace?-

-si e grazie alla tua cazzata adesso stiamo insieme- concluse Terho con un sorriso sulle labbra. Voleva assolutamente vedere il suo ragazzo e soprattutto scoprire altro in più su di lui e anche di dove fosse, se avesse avuto intenzione di andarlo a trovare doveva sapere come raggiungerlo.

-grazie Usko sei il mio migliore amico, come farei senza di te?- si ringraziò da solo il moro con anche lui un sorrido sulle labbra. Alla fine ci era riuscito e tecnicamente non stavano nemmeno più mentendo a Jessica.

-dov'eri prima?- gli chiese Terho curioso.

-dalla rossa, ho scoperto dal suo amico che gioca anche lei a TFT ed è master- Usko scosse la testa e prese il telefono iniziando a controllare il profilo instagram della ragazza sperando di trovare qualche informazione sul suo nick su league of legends per poter giocare insieme a lei.

-è più in alto di te- rise Terho scuotendo la testa. -perché lei non te lo ha detto?-

-e che ne so? Se non fosse arrivato l'amico non l'avrei mai saputo- alzò le spalle Usko sbuffando visto che non riusciva a trovare niente sul profilo della ragazza, si vedeva chiaramente che voleva nascondere che giocava ai videogiochi, ma perché? -a proposito dell'amico mi sembra che abbia una voce familiare ma non ricordo di averci mai parlato- aggiunse poi aggrottando la fronte.

-davvero? Come si chiama?- chiese curioso Terho -fosse mi ricordo io se mai ci hai scambiato qualche parola.

-Jyri mi sembra, almeno lei lo ha chiamato così- a quelle parole Terho sgranò gli occhi e per poco non si strozzava con la saliva. Possibile fosse il suo Jyri? Il suo ragazzo studiava storia al college e se non ricordava male anche l'amico della rossa lo faceva e poi il non era lo stesso. Non poteva essere una coincidenza.

-che c'è? Che ti sei ricordato che io non so?- chiese curioso Usko non capendo minimamene il comportamento dell'amico.

-il mio ragazzo si chiama Jyri, è studia storia- disse semplicemente il biondo cercando di imprimere nella sua mente il volto del castano che stava sempre insieme alla rossa.

-Watawata?-

-chi altri?-

-cazzo! E se è veramente lui? Aspetta tu gli hai detto il tuo nome?-

-certo che si!-

-allora forse non è lui. Tutti qui ti conoscono e lui avrebbe fatto due più due anche se non si spiega ancora come mai la sua voce mi sembri così tanto familiare-

-forse perché è lui. È vero qui ci conoscono tutti ma noi non abbiamo mai parlato faccia a faccia e tanta gente ha il mio stesso nome e potrebbe studiare economia dovunque- gli fece notare Terho che aveva una voglia matta di scoprire la verità.

-chiedigli di dov'è! Così almeno sappiamo se è lui oppure no e finiamo questa conversazione. Da una parte spero di si per te visto che così sareste più vicini e potreste sbaciucchiarvi in continuazione- rise Usko per poi tirare una gomitata in direzione del biondo al suo fianco per poi indicargli con la testa verso l'ingresso al giardino dal quale stavano arrivando Kaarina e Jyri che stavano parlando concitatamente di qualcosa che i due la li non potevano sentire e Usko rimase anche abbastanza sorpreso visto che erano passati solo venti minuti da quando se ne era andato dall'aula e teoricamente i due avevano lezione in quel momento.

-vai da lui- disse Usko mentre Terho guardava il castano chiedendosi se fosse davvero lui il suo ragazzo. Non era nemmeno male di aspetto fisico e sinceramente non gli sarebbe per niente dispiaciuto.

-no, che devo fare andare li e dire: "ehi Jyri ma sei tu lo Jyri che gioca con me a Valorant quasi tutti i pomeriggi?" No, non ho nessuna intenzione di farlo- disse convinto Terho. Non che non ne avesse il coraggio ma aveva capito perfettamente che il suo ragazzo fosse abbastanza timido e se veramente era lui non voleva spaventarlo troppo piombandogli davanti.

-come vuoi- si arrese Usko continuando a fissare la ragazza dai rossi capelli cercando di capire solo in quel modo come poter fare una partita con le a TFT.

-ci stanno fissando, li voglio uccidere- ringhiò Kaarina girandosi verso Jyri con le braccia incrociate, non si sentiva per niente a suo agio con quei due ragazzi che la stavano fissando, e non lo stavano facendo solo loro. Jyri guardò oltre la spalla dell'amica e si accorse che si Usko e il suo amico biondo li stavano fissando anche se era come se il biondo stesse fissando lui con i suoi occhi azzurri.

-ignorali e basta, non mi diventare paranoica-

-perché doveva saltare la connessione internet proprio in questo momento? Uffa!- la ragazza incrociò le braccia al petto mordendosi il labbro -la prossima volta che faccio qualcosa di stupido come andare a spiare qui due e poi mi trovo a parlare con loro tirami un pugno in faccia così mi blocchi e non faccio cazzate-

A quella frase Jyri non resistette e scoppiò a ridere in faccia all'amica, risata che arrivò anche alle orecchie di Terho che rimase completamente incantato da quella risata cristallina. In quel momento sperava di avere il suo Jyri davanti agli occhi.

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