-perché voi maschi siete così?- brontolò Kaarina mentre con le braccia incrociate osservava truce Usko che in un angolo della caffetteria del college stava flertando con una bionda che sembrava come pendere dalle sue labbra.
-cos'è successo? È dalla festa di ieri che non fai altro che guardare malissimo il moro laggiù- le chiese Jyri leggermente infastidito dal fatto che la ragazza avesse insultato anche lui indirettamente.
-voi maschi avete solo due cose in mette il sesso e i videogiochi- ringhiò Kaarina addentando con foga il suo panino.
-e allora? Cos'è successo? Ti avevo detto di non andare da quei due ma tu non mi ascolti mai- sospirò Jyri mentre controllava nuovamente il telefono ma da discord nessuna nuova notifica, possibile che se la fossero presa per quella serata mancata? Sperava davvero di no.
-quel coglione di Usko stava inveendo contro il suo telefono perché un tizio gli stava contestando i rubacuori su TFT e io ho detto ad alta voce che i maschi erano fissati con i videogiochi e abbiamo avuto una leggera discussione. Quello li pretende di essere chissà chi solo perché è arrivato diamond su TFT!-
-e tu gli hai detto che stava parlando con una master in TFT?- le chiese ridacchiando Jyri.
-col cazzo!-
-potevi vantarti su di lui! Non capisco perché non l'hai fatto- sospirò Jyri divertito da tutta quella situazione.
-voglio trovarmelo contro in una partita e stracciarlo di brutto così vediamo poi chi parla- ringhiò ancora la ragazza mentre Usko si girava sentendosi osservato e guardava interrogativo nella loro direzione. Kaarina continuò a fissarlo con rabbia senza abbassare lo sguardo nonostante fosse stata scoperta, mentre Jyri aveva immediatamente portato lo sguardo sul suo telefono quando aveva visto il movimento del moro.
-tutto bene tesoro?- chiese la bionda a Usko che grugnì un si prima di alzarsi e raggiungere Terho continuando la gara di sguardi con la rossa della sera precedente.
-non ho ancora capito se lo fate perché vi odiate o solo perché volete saltarvi addosso- disse Terho con tranquillità all'amico osservando la scena divertente che si era venuta a creare.
-mi detesta, e io di solito piaccio a tutte le ragazze. E poi ieri come cazzo sapeva che mi serviva Syndra? Non me la racconta giusta, devo scoprire cosa mi nasconde quella rossa e soprattutto chi è!-
-chi è chi?- Chiese Jessica raggiungendo i due ragazzi che quasi gemettero di frustrazione quando la videro. Quella li non la smetteva mai di infastidirli.
-non sono affari tuoi- le rispose acido Usko.
-invece si visto che conosco tutti qui- continuò lei convinta incrociando le braccia al petto -e poi dovete ancora presentarmi il famoso ragazzo di Terho, sempre se esista a questo punto-
-certo che esiste! Non è di questo college ma esiste- le rispose Terho con calma per poi sospirare -la rossa che sta fissando Usko- Jessica alle sue parole si voltò leggermente per capire di chi stesse parlando il biondo per poi rigirarsi con un sorriso di vittoria in direzione del moro.
-Kaarina Yullen- disse con tranquillità -non ci ho mai parlato ma so che fa archeologia ed è sempre appicciata al castano al suo fianco che invece studia storia- continuò non ricordandosi bene il nome del castano in questione. -stanno insieme, almeno per quanto si vede stanno insieme. Non lo fanno in modo plateale ma vivono quasi in simbiosi-
-sei sicura che quei due stiano insieme? A me non sembrano una coppia- chiese ancora Usko leggermente confuso dalle parole della ragazza. No, anche se quei due ragazzi sembravano molto legati per Usko non sembrava per niente il legame di due persone innamorate.
-più che sicura. Sono due persone insignificanti che stanno insieme. Nessuno di loro può puntare a qualcosa di più- concluse Jessica fermamente convinta di quello che stava dicendo. -allora posso vedere una foto di questo Walter?-
-dobbiamo andare a lezione- disse velocemente Terho facendo finta di guardare l'orario all'orologio che aveva al polso -scusa faremo tardi- e così dicendo trascinò fuori dalla caffetteria Usko evitando di voltarsi indietro per controllare di aver realmente seminato Jessica.
-ti ho lasciato un pomeriggio intero con Watawata! Qualcosa l'avrai pure scoperta in più su di lui e che puoi dire tranquillamente a Jessica. Devi mantenere su la storia o non ti crederà mai!- protestò Usko. Un po' gli dispiaceva essere stato trascinato via in quel modo dalla sala, voleva continuare a fissare la rossa, o meglio Kaarina da quanto aveva scoperto, e ideare una strategia per darle fastidio.
-abbiamo parlato pochissimo. Io mi trovo meglio se la guardo in faccia una persona quando parlo! E poi non mi va di mentire a sua insaputa, non mi piace usare la gente per i miei scopi. E se Jessica lo trova in qualche modo e inizia a fargli domande strane? Sai perfettamente che ne sarebbe capace visto che sapeva perfettamente chi fosse la rossa di ieri sera-
-Watawata non ti è indifferente e hai semplicemente paura che tutto questo diventi vero solo nella tua testa- concluse Usko chiudendo la testa.
-è un bravissimo ragazzo e si potrei anche essere pazzo a sentire qualcosa di indefinito per lui ma lo sai che io non ho mai badato all'aspetto esteriore di una persona ma al suo carattere- Terho incrociò le braccia al petto mentre Usko annuiva.
-e parlare con Wata senza guardarlo ti ha fatto conoscere meglio il carattere del ragazzo senza farti strane idee guardandolo prima- Usko sospirò -perché non provi a chiedergli se è fidanzato? O se gli piace qualcuno o qualcuna in particolare? Una semplice e innocente domanda-
-non lo so, mi sembra troppo forzata come cosa- Terho scosse la testa poco convinto. Certo gli sarebbe piaciuto poter conoscere qualcosa in più su Wata ma non voleva sembrare troppo invadente e poi erano due giorni che non parlava con il ragazzo visto che non era proprio entrato su discord -adesso andiamo che abbiamo veramente lezione-
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Gamers' Love
RomanceJyri decide un pomeriggio di iniziare a fare le ranked su un videogioco che aveva da tempo. Sarà durante il suo primo game che verrà completamente colpito dalla voce di uno dei suoi compagni di squadra tanto da non riuscire a non pensare ad altro ch...