Di tutto un po'

L'ospite ingombrate

Se seguite la creator Muriel su Instagram probabilmente ne avrete già sentito parlare. Si tratta di un cortometraggio di Carolina de' Castiglioni che è possibile trovare sia su Instagram che su YouTube. Parla di un argomento molto delicato. I DCA. Vi consiglio vivamente di guardarlo, anche solo per farvi un'idea di quanto sia difficile convivere con queste malattie. 

Ho deciso però di portarlo qui non perché io soffra di disturbi alimentari, ma perché convivo anche io con un'ospite ingombrante. 

Non ha un nome la mia ospite, ma risiede nella mia testa da tempi troppo lontani per essere ricordati. A volte me la immagino come una ragazzina viziata e maleducata, con grossi problemi di autostima. Altre volte invece, come una donna forte e potente, in grado di far cambiare idea a chiunque. Nella realtà però si palesa come una voce nella mia mente che controbatte tutti i miei pensieri e che ne crea alcuni parecchio invasivi. 

Ma cosa fa davvero la mia ospite? Tendenzialmente mi impedisce di vivere la vita normalmente. Immaginate di avere 24 ore su 24, 7 giorni su 7, una voce nella testa che vi dice:

"Sei incapace" ,"A nessuno importa davvero di te" ,"Sono tutti nemici". Ma anche: "Se ti fai del male, si prenderanno cura di te. E' questo che vuoi, no?". 

La mia ospite mi ha portato parecchie volte a fare la cosa sbagliata, a finire in ospedale (argomento di cui discuteremo più avanti) e ora a frequentare un centro diurno che è come una comunità ma che si frequenta solo di giorno. Insomma, mi ha fatto dannare parecchio, la mia ospite. 

Ora, non voglio certo dare tutta la colpa a lei. Sono, fortunatamente, ancora in grado di intendere e di volere. Ma nonostante questo,  per colpa sua a volte perdo un po' la lucidità.  

!DISCLSAIMER! Non sto scrivendo queste cose perché voglio la vostra pietà. Lungi da me cercare attenzioni qui su questo sito, anche perché sono già seguita da vari specialisti per questo problema. La mia intenzione era quella di sfogarmi un po' ma sopratutto, nel caso ci fossero,  far sentire meno soli tutti quelli che convivono con un'ospite ingombrante.