Immagina

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Premessa: una delle cose che più amo scrivere, oltre al mio diario personale, sono gli immagina. Di qualsiasi genere, non per forza romantici. Questo è il primo di una (si spera) lunga serie. Ho deciso che per ogni capitolo "immagina", aggiungerò una canzone, così sarà più facile entrare nel giusto mood. Detto questo, buona lettura!                                                                                                          Chloe <3

"Stai guidando orami da qualche ora. Senza una meta precisa.

E' notte fonda, saranno le due. Dal vetro della tua macchina, riesci a vedere il cielo stellato che come un lenzuolo, copre tutto il panorama attorno a te. 

Nella mano tieni una sigaretta, rigorosamente Winston blu. 

Nella tua mente, i pensieri vagano, come se avessi aperto una gabbia di leoni in uno zoo, liberandoli, e loro stessero scappando, scatenando il panico. 

<Sarò all'altezza di questo? E se dovessi venir delusa?                                                                                          O se peggio, fossi io a deludere me stessa? >

In questa atmosfera surreale, senti ancora di più il peso della solitudine gravare sulle tue spalle.   Hai terribilmente paura che tutto vada storto e di tornare a quel periodo della tua vita in cui, effettivamente, niente andava per il verso giusto. 

Sai che domani, quando tornerai a casa, la gabbia si richiuderà, i pensieri torneranno a bada e tutto tornerà alla normalità. Almeno apparentemente. 

Fai un tiro, e insieme al fumo, dalla tua bocca escono alcune parole. 

<Chissà come sarebbe andata se... > 

Ma non riesci a concludere la frase. Le parole si spezzano in gola. Non hai il coraggio di tornare a quei momenti, a quella sera. Alcuni pensieri sono troppo dolorosi per essere  presi in considerazione in notti come queste. 

Alzi il volume della radio, per cercare di renderlo più alto di quello dei tuoi pensieri. 

Le lacrime iniziano a rigare le tue guance rosee. Prima una, poi sempre di più. 

Scoppi a piangere, ma non è un pianto di tristezza. E' un pianto liberatorio, di quelli che ti fanno stare meglio, sentire più leggera. 

Piangi, sì, ma con la consapevolezza che tutto si sistemerà, prima o poi, e che le cose torneranno a girare per il verso giusto. 

Piangi, sapendo però che a casa c'è lei che ti aspetta, e che non vuoi farla soffrire.

Piangi, mentre fai inversione, e torni verso Casa. 

Di tutto un po'Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora