Settembre arrivò come niente e dovetti iniziare a lavorare,lavori part-time,insomma qualcosina almeno la guadagno.*Messaggio*
Rebecca:"Ciao mare,devo parlarti.."
No,era sicuramente qualcosa di serio! Lei non mi chiamava mai mare,il mio soprannome che odiamo entrambe.
Mi preparo per i colloqui e corro di fretta a casa sua,con l'ansia e il cuore in gola,suonai.
"Ei america,entra." Cominciò la madre di rebi.
"Ciao mare,senti ti parlo prima che tu possa interrompermi come al solito,è urgente la cosa. Vedi io ti amo,sei la mia sorellina,ma in questi giorni sembra che tu non faccia più parte della mia vita. Christian ha avuto questo effetto bellissimo su di te,non ti vedevo così felice da un pezzo,però io esisto.
E sinceramente pur essendo tua amica,te lo devo dire. Tu mi manchi,è anche difficile dirlo perché ci vediamo tutti i giorni e sei assente. Una presenza fisica non sarà mai niente se non si è presenti mentalmente.
Pensaci america." Finì lei.
Io a quelle parole ero rimasta sbigottita,veramente stavo trascurando la nostra amicizia?
"Rebi,mi spiace veramente,io non me ne sono accorta,ho cercato in tutto i modi di dividere le giornate,passare ugualmente tempo sia con lui e sia con te." Scoppiai a piangere,ero veramente un disastro.
"Non piangere america,non è colpa tua,è l'amore. Ora vai a casa dai.."
Tornai a casa e pensai a tante cose,passai tutta la serata con le cuffiette e musica a palla.
Ero rimasta a casa non volevo uscire,quindi mi misi a letto e tentai di dormire.
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*Numero sconosciuto*
Io:pronto?
X:ciao,non importa chi sono ascoltami..ieri sera ero alla blank full col mio ragazzo e ho visto il tuo ragazzo limonarsi la tua migliore amica. Ti ripeto non ha importanza chi sono,stai attenta al tuo tipo. Ciao.
Rimasi di stucco alle parole di quello sconosciuto,non mi aveva neanche fatto parlare,almeno fare qualche domanda,che mise giù.
Allora era tutto calcolato,mi voleva far sentire in colpa così che io lo lasciassi,lei sapeva che per un amica l'avrei fatto.
Voleva solamente rubarmi una cosa a me cara.
Ah davvero?
Era questo che voleva?
La guerra?
Che guerra sia! Preferisco perdere un'amica infame che un ragazzo importante.
Mi precipitai a casa di Rebecca col fumo che usciva dalle orecchie,bussai ed entrai senza le scenette della madre.
"Ah ciao amica mia,veramente pensi che facendo così io molli? Senti Rebecca io ci tengo a te,ma tu come Cazzo hai potuto farmi una cosa del genere? Baciare Christian? È un colpo bassissimo. Se lo volevi perché non me ne hai parlato!" Finì io paonazza per il fiato trattenuto.
Mi guardava maliziosa,con occhi stupefatti ma allo stesso tempo mi avrebbe dichiarato guerra.
"Eh Vabene lo volevo,lo voglio,quel bacio era niente. Presto sarà mio,io ci sto male da così tanto tempo,te l'ho fatto conoscere io,capisci?!" Disse lei arrogante.
"Ma cretina se mi dicevi che ti interessava mica ci provavo,mica ci uscivo,ma lo capisci che io non sarei stata così?come tutte le tue vecchie amiche?porca puttana." Sputai acida io.
Presi la mia borsa e me ne andai,cazzo no,io non avevo fatto niente. Era colpa sua,lei me lo doveva dire e punto. Christian adesso le prende perché sai Rebecca può essere seducente ma lui,lui è così cretino.