Aspettando l'alba

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                                💜ASIA POV💜
Sono le undici del mattino quando sento suonare il campanello, era Serena.
Asia: "Buongiorno,stronza"
Serena: " Dai non fare la solita, ho portato i cornetti!"
Asia: "Come è andata da Daniele?"
Serena: "Benissimo"
Asia: " Non c'è niente che devi raccontarmi?"
Serena: "No tranquilla, non è successo nulla, abbiamo solo dormito insieme. Penso di provare qualcosa per lui..."
Sono felicissima per Serena, Daniele sembra proprio il ragazzo perfetto per lei e spero che la loro storia vada avanti.

Serena: "Tu invece, non devi dirmi nulla?"
Asia: "Cosa dovrei dirti?"
Serena: "Sei tornata con Marco ieri?"
Asia: "No, con Filippo. Ah e Marco è il nostro vicino"
Serena: "Cosa?!"
Asia:"Si l'ho visto ieri sera mentre ero in balcone"

Sto lavando i piatti quando Serena si avvicina e mi dice
"Stasera Daniele e il suo gruppo rimangono in spiaggia per tutta la notte, andiamo anche noi? Ti pregooo!"
Asia: "C'è anche Marco?"
Serena: "Probabile"
Asia: "Ok, allora no"
Serena: "Ma perché non lo sopporti?"
Asia: "Ma non hai visto come si è comportato ieri? E non ti dico quando te ne sei andata..."

Nonostante la mia voglia pari a zero di vedere quel tizio, Serena è riuscita a convincermi e così andiamo in spiaggia.
Indossiamo entrambe un top nero con dei pantaloncini di jeans e delle nike nere, sembriamo gemelle.
Appena arrivate ci sediamo su uno dei teli da mare dei ragazzi e davanti a me c'è lui, che ovviamente se ne sta con la faccia seria senza dire nulla.

I ragazzi sono tutti carinissimi, ci hanno subito accolte al meglio interessandosi alla nostra vita.
Christian: "Allora ragazze, posso chiedervi che liceo frequentate?"
Serena: "Solo io sono ancora al liceo, delle scienze umane per la precisione"
Davide: "Ah si? Anche io ho frequentato quell'indirizzo. E tu Asia?"
Asia: "Io ho frequentato il liceo scientifico, ora sono al primo anno di giurisprudenza all'università"
Daniele: "Scientifico anche per me e Marco, ma noi non siamo stati così temerari da buttarci nell'università!"
Manuel: "Basta parlare di studi dai, andiamo a fare un bagno, la notte si sta una meraviglia in acqua!"
Sono imbranata a livelli estremi, ho dimenticato il costume!
E come se non bastasse neanche Marco sta andando a fare il bagno, devo anche stare con lui!

Decido di accendere una sigaretta, tanto per passare il tempo.
Marco: "Me ne offri una?"
Gliela passo e mi dice
"Certo potevi anche farlo di tua spontanea volontà"
Ma cosa vuole questo da me?!
Asia: "Scusami? E poi ti ho visto prenderne una prima dal tuo pacchetto"
Marco: "Allora ci vedi"
Asia: "Che vorresti dire?"
Marco: "Ti ho vista qualche sera fa in balcone e in villa non mi hai riconosciuto a quanto pare, o hai fatto finta di niente"
Ma è nato per mettere in imbarazzo le persone?
Asia: "No, non ti avevo riconosciuto."

Sono ancora tutti in acqua e io comincio a sentire un freddo terribile, vorrei andare a casa ma abbiamo deciso di aspettare l'alba e non ho pensato di portare una felpa.
Il silenzio è di nuovo tornato tra noi e stavolta è Marco a passarmi una sigaretta.
Cerco di prenderla ma le mie mani iniziano a tremare dal freddo.
Marco: "Stai tremando dal freddo o perché sei stupita dalla mia gentilezza?"
Con ironia rispondo: "Ovviamente la seconda opzione, neanche a chiederlo"
Marco: "Tieni, prendi questa"
Inaspettatamente mi passa la sua felpa, è rossa e ha un simbolo di Michael Jordan sulla destra.
E' enorme in confronto al mio corpo.... effettivamente essendo lui molto più alto di me non poteva essere altrimenti..
Lui ha dei pantaloncini di tuta grigi e una maglietta nera che segna perfettamente il suo fisico.
Se solo non fosse così odioso potrebbe essere invidiabile da tutti, penso.
Indosso il cappuccio e nel frattempo i ragazzi escono dall'acqua.
Serena. "Bella felpa!" E mi guarda con la sua solita espressione ammiccante.

L'alba è arrivata e con essa il momento di tornare a casa.
Manuel,Davide e Christian prendono la macchina e io,Serena,Marco e Daniele andiamo a piedi verso casa.
Daniele non viveva nel nostro quartiere ma molte volte restava a dormire da Marco.

Serena e Daniele erano poco più avanti e io camminavo timidamente vicino a Marco.
Asia: "Comunque grazie per la felpa, posso lavarla e riportartela domani se va bene"
Marco: "Tranquilla, non disturbarti troppo. Tienila quanto vuoi"

Arriviamo davanti casa e salutiamo i ragazzi quando Marco dice
"Stranamente non sei morta per fare qualche metro a piedi, pensavo volessi una macchina anche ora!"
La sua simpatia era durata troppo, almeno una battuta acida doveva farla.
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Il nostro amico non è poi così odioso come sembra.... o forse no?
Vedremo cosa succederà nel prossimo capitolo💜🤍💜🤍

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