fourteen

587 21 1
                                    

Fui rilasciata dall'ospedale e tornai finalmente a casa, come ritornai a casa fui riempita da domande da molti dei miei amici. Ovviamente non pentevo dire a loro la verità, anche se mi dispiaceva mentirgli ma preferivo che non si sapesse troppo di me. In quella settimana i miei dovettero lasciare casa per due giorni per alcuni viaggi di lavoro.

*quella sera*

Dopo una doccia calda, iniziai a rilassarmi buttandomi sopra il mio letto. Sussultai quando iniziai a sentire dei rumori provenire dalla mia finestra, mi avvicinai per vedere cosa fossero provocati quei rumori. Caddi a terra quando vidi Seojun scalcare la mia finestra, entrando così nella mia stanza.

"Ss-seojun che ci fai qui?" chiesi mentre indietreggiavo

"Per parlarti piccola mia" disse chinandosi a me

"Del tuo tradimento" disse sollevandomi il mento

"Tt-tradimento?" Balbettai

"Propio così del tuo tradimento" disse

"Chi è quel ragazzo della scorsa volta?" Mi afferrò il mento

"Lui è un mio amico" dissi con un nodo alla gola

"Mi prendi in giro per caso?" disse

"No no non lo farei mai" dissi iniziando a tremare

"E come mai mi ha detto che siete fidanzati? Me lo spieghi" disse afferrandomi la maglietta

"No non lo siamo" dissi

"Te lo giuro" piagnucolai

Iniziò ad avvicinarsi sempre di più a me, appena vidi che la sua mano mi stava per toccare mi alzai di scatto per afferrare il telefono e chiamare aiuto.

"Dove credi di andare?" disse buttandomi sopra il letto

"Ti prego no" dissi ritrovandolo sopra di me con le sue mani che tenevano stretti i miei polsi

"Te lo ricordi vero?" disse sussurrando al mio orecchio con voce roca

"Vedo che te lo ricordi" disse iniziando a leccarmi l'orecchio

"No per favore no" dissi gridando dalle lacrime

"Non ti voglio" dissi agitandomi da destra verso sinistra

"Stai ferma" disse iniziando a crearmi vari succhiotti sul collo

"Mi eri mancata" disse leccandomi il collo

Con la coda dell'occhio vidi le 10 chiamate perse da Chan, volevo che venisse qui ad aiutarmi. Intanto le sue mani iniziarono a togliermi la maglietta lasciando solo il reggiseno, le sue labbra continuavano a muoversi sul mio collo. Lo vidi fermarsi e voltarsi verso dove si trovava il telefono.

"Ancora sto Chan" disse per poi buttare il telefono contro il muro

"Non volevi mica parlare" dissi cercando di liberarmi

"Beh già l'ho fatto prima e ora voglio divertirmi" disse iniziando a togliersi la maglietta

"Lasciami cazzo, mi fai schifo ti odio" dissi ormai in lacrime

"E smettila per una volta" mi diede una sberla

In quel momento intravidi la porta aprirsi nei miei occhi vedevo la speranza, la mia speranza.

"Che cazzo fai? Figlio di puttana" disse precipitandosi su Seujun iniziando a riempirlo di botte Seojun

"Chan basta così" dissi afferrando le sue braccia da Seojun

"Devo dargli ancora una bella lezione" disse dandogli un altro pugno

"Stronzo dov'è il video" disse Chan

"Chi lo sa" rispose facendo un sorriso falso

"Stronzo" disse dandogli un secondo pugno

"Chan calmati" dissi afferrandogli le braccia

"Per questa volta ti risparmio un occhio nero" disse alzandosi

"Ho chiamato la polizia" disse Chan guardandomi

"Grazie Chan" dissi abbracciandolo

*dopo l'arrivo della pulizia*

Seojun fu arrestato e la polizia lo costrinse a consegnare quel video, appena la polizia lo trovò decise di eliminarlo una volta per tutte. Grazie a Chan ora potrò vivere senza l'angoscia di essere vittima dai ricatti di Seojun. Chan decise di dormire con me quella notte, sinceramente ne avevo bisogno. Non mi chiese spiegazioni per non ricordarmi e pesarmi quella brutta situazione.

-

Un applauso per Chan

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

Un applauso per Chan

Secret | BANG CHANDove le storie prendono vita. Scoprilo ora