Twenty-one

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"voglio che tu sia il mio di regalo"

avvampai appena sentì quelle parole pronunciate da quelle sue irresistibili e sensuali labbra sul mio lobo, cedetti consapevole che quelli non saranno gli unici baci di quella inaspettata e compiacente serata.

"Amo quando fai quello sguardo" si avvicinò

Le sue vistosi e delicate dita viaggiavano sulla mia colonna vertebrale, trascinando con se le sensazioni più piacevoli che ci potevano essere. Con le sue mani ardenti mi slacciò la cerniera del vestito e con esse mi tolse il reggiseno, intanto le sue graziose e piacevoli labbra mi baciavano.

•••

Si allontanò lasciandomi distesa sul letto nuda, vidi che prese qualcosa dal cassetto, un preservativo.

"Sicura?" chiese avvicinandosi

"Si" riposi schietta

Vidi le sue labbra formare un leggero sorriso eccitato e non che compiaciuto, si avvicinò sempre di più. Il suo membro varcò la mia entrata e con esso sentivo un leggero dolore che passò quasi subito. Così tante emozioni e sensazioni provavo tutte insieme, euforia e piacere sentivo in tutte quelle spinte.

"Cazzo se mi piace sentirti" si eccitò

Le nostre labbra si fiondarono da come vogliose erano, non riuscivo a non smettere di assaporare quelle dannate labbra che impazzivo solo a vederle.

•••

Ancora qualche spinta e iniziai a venire, qualche secondo venne pure lui. Stanchi con i nostri respiri affannati andammo a sdraiarci sul letto, rivolsi le mie gambe sulle sue, poggiando così la mia testa vicino al suo petto.

Le sue braccia mi avvolgevano con tutto il loro il calore, intanto i nostri sguardi non smettevano di guardarsi e ridere di quelle serate così cocente.

•••

"Come credi che sarà andata la serata di quei due?" si avvicinò Chan

Poggiò il suo mento sulla mia spalla, le sue possenti braccia mi avvolgevano i fianchi come il suo profumo che persuadeva il mio olfatto, rendendolo più dolce e completo.

"Credo che si stiano divertendo" sorrisi alle sue gesta

"E non saranno gli unici" rise

"In che-" mi interrompe

Mi sollevò facendomi mettere le mie gambe tra la sua testa, mentre le sue mani mi reggevano afferrandomi le dita delle mie mani.

"Cosa stai facendo?" Chiesi ridacchiando

"Niente voglio solo divertirmi con la mia ragazza" disse

Con le sue larghe e possenti spalle mi portò fino alla riva della spiaggia, mi fece scendere facendomi osservare quel luminoso cielo stellato.

"Ho sempre amato la notte" dissi

Chan pov

"Quel suo colore così scuro e misterioso, le stelle che completano questa sua oscurità facendo trasparire ogni nostro lato invisibile agli occhi degli altri" mi guardò

Non capivo mai cosa si volesse riferire, rimanevo ogni volta a guardarla confuso. Le sue parole per me erano così incomprensibili e questo mi turbava perché in qualche modo, mi davano quella sensazione che mi volesse dire qualcosa indirettamente.

"Soo-Yun" sussurrai leggermente

"Channie tu credi che ci sia qualcosa dopo la morte?" Chiese

Non riuscivo a capirla minimamente, prima quelle frasi così strane e ora questa domanda.

"Perché questa strana domanda?" Domandai confuso

"Così" rise

"Non lo so sinceramente" risposi

"Io direi prima di goderci questa vita e di non riempirci con queste domande così complicate" la guardai

"Hai ragione" sorrise

Le sue labbra si avvicinarono alle mie, prima di unirle ci guardammo per qualche secondo. Si avvicinò facendo scontrare le nostre labbra, era un bacio così dolce tranquillo anzi rassicurante.

"Ti amo" disse

Sorrise alle mie labbra, rilasciando una piccola e leggera lacrima.

"Perché piangi?" domandai sempre più confuso

"Non lo so" disse

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È da sposare quel suo sorriso

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È da sposare quel suo sorriso

Secret | BANG CHANDove le storie prendono vita. Scoprilo ora