Secret | BANG CHAN

Twenty-three

"Guarda che se non lo mangi si scioglie" mi indicò il gelato

"Ah scusa ero incantata a guardarti" presi il mio gelato

"Scema mangia il gelato e piuttosto incantati mentre lo mangi" avvampò

"Okay capo" feci quanto detto

"Sei propio scema" rise

"Però è per questo che ti amo" sussurrò, avvampai

•••

"Se li faccio cadere tutti facciamo un figlio" risi mentre prendevo la palla da bowling

Mi voltai appena sentì un rumore strano e quando mi voltai, vidi Chan strozzarsi con dell'acqua diventando così tutto rosso.

"Tutto bene?" Risi

"Quel che ho sentito è vero?" Appoggiò la bibita sopra il tavolo

"Se del figlio, sì" risi ricordando ciò

"Allora spero che tu perda" mi diede una pacca

"Ma hey" gli diedi un copino

"Poi saresti un ottimo padre" lo abbracciai

"Ma che stai facendo?" risi

"Sto pregando" disse

"Da quando mai preghi?" Risi

"Da oggi" disse

Posso dire solo di essere allibita

•••

"Nooooo perché" urlai disperata

"Grazie a dio" sussurrò

"C'è un difetto in questa palla" dissi controllandola

"Semplicemente sei scarsa" mi afferrò la palla

"Allora prego signor Christopher Bang Chan" dissi facendo la linguaccia

"Se li faccio cadere tutti, tu oggi dormirai da me" rise mettendosi in posizione

"Tanto sei scar-" venni interrotta dalle sue urla di gioia

"Dicevi?" Rise

"Ma non è giusto" sbuffai disperata

"Il mondo è pieno di ingiustizie" non smise di ridermi in faccia

"Propio stronzo" me ne andai

•••

"Sono sempre più convinta che hai barato" dissi entrando nella sua stanza

"E come sentiamo?" Continuò a ridacchiare

"Non lo so" sbuffai piagnucolando

"Dai almeno hai vinto un biglietto di sola entrata per la stanza del tuo ragazzo" mi afferrò i fianchi

Le sue mani afferrarono i miei fianchi portandoli verso di se, le sue labbra si poggiarono sul mio collo e con essi il suo profumo.

Cazzo

"Per venire a dormire con te, intendevi anche questo?" Dissi riferendomi ai baci

"Può essere" sussurrò

Dopo i suoi assaporarti baci, mise la sua umida e rovente lingua sul mio dolente collo. Le sue mani iniziarono a viaggiare sui miei glutei, stringendoli a se con tale forza, eccitante.

Mi fiondai sulle sue vogliose labbra. Sentì calore in quel bacio, un calore eccitante e desideroso di voler di più.

"È così difficile resisterti" sussurrò con voce roca vicino al mio lobo

Mi ritrovai distesa sul letto, lo vidi togliersi la maglietta, lasciando vedere i suoi addominali scolpiti.

"Ti voglio" sussurrai, sorride maliziosamente

"E mi avrai" si avvicinò

Le sue labbra si posarono sulle mie, iniziammo così a baciarci facendo diventare poi il bacio poco casto. Intanto le sue dita mi toglievano la felpa, le mie dita si precipitarono sui suoi addominali in cui iniziai a giocarci.

"Chan" ansimai

"Quanto amo la tua voce" si morse il labbro

Le sue labbra scivolarono laddove c'era il mio seno, baciava ogni punto immaginabile, le sue labbra assettate non smettevano di stupirmi come la sua lingua che iniziò a fare il suo gioco.

"Arrivo" sussurrò

Si allontanò laddove c'era un cassetto, intravidi qualcosa, credo che fosse un preservativo, infatti lo era.

"Ora si che ci divertiremo" sorrise maliziosamente

"Non vedo l'ora" dissi eccitata

Si avvicinò con disinvoltura, lo guardai negli occhi acconsentendo di volerlo dentro di me.

Il suo membro varcò la mia entrata con tanto di passione e eccitazione, era così cauto e delicato.

"Ti piace?" Chiese

"Si" ansimai maggiormente

Le spinte iniziarono ad aumentare, con esse anche la velocità e la soddisfazione. Tirai un lamento inconsapevolmente, un lamento che lo eccitò particolarmente che aumentò in velocità.

"Oh piccola non trattenerti" si morse il labbro

"Chan...di più" ansimai con un mezzo lamento

La situazione si stava facendo più calda, i nostri respiri affannati si sincronizzarono, creando una sintonia alettante.

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Ma porca troia, quanto cazzo può essere perfetto?