The red thread. The Alpha's Fairy

Possessivness

Blake's pov.

Ero andato in palestra per cercare di placare la mia rabbia quando un forte dolore al petto cominciò ad annebbiare tutti i miei sensi rendendomi sempre più debole.

Non mi ero ferito per cui il dolore che sentivo doveva per forza provenire da Alex.

Il panico cominciò ad assalirmi. Alex era ferita?
Uscii di fretta dalla palestra con solo indosso i pantaloni della tuta e andai a cercarla.

Non era nella nostra camera. Non era da nessuna parte.
Scesi fuorioso al piano terra e andai in cucina dove mi imbattei in Brooke.

"Brooke" dissi imperioso, lei si voltò e appena sentì la mia voce chinò il capo verso il pavimento.

"Alpha Blake."

"Dov'è finita lei?" quasi ringhiai.

"È... non lo so.. io.." sospirò poggiando una mano sui jeans "prima era strana, sembrava andasse di fretta. Sembrava cosi delusa dispiaciuta, sola."

L'ultima parola fu una stilettata dritta al cuore.

Si sta allontanando ringhiò il mio lupo e seguii l'istinto uscendo fuori.
Iniziai a correre inseguendo l'odore di Alex sperando che non fosse troppo tardi. Non poteva abbandonarmi davvero.

Mi fermai di colpo e solleva il capo. Era lassù, così bella e dolorosamente lontana. E più si allontanava più il dolore che squarciava il mio cuore aumentava.

"Maledizione!"

La vidi bloccarsi e precipitare verso il terreno, scattai per afferarla prima che potesse ferirsi o peggio.

La presi tra le braccia e osservai attentamente che non si fosse ferita in alcun modo, poi la strinsi al petto. Era svenuta.

Presi un respiro profondo cercando di placare la rabbia e il sollievo; ci mancava poco.

"Perchè devi sempre disubbidirmi? Perché non puoi solo rimanere ferma ad aspettarmi?" sussurrai appoggiando la fronte contro la sua "Mi stai facendo impazzire" dissi frustrato.

Ritornai a casa, ad aspettarci trovai Jace che stringeva una preoccupata Brooke e Lottie così nervosa da fare più volte avanti e indietro davanti la porta sussurrando parole sconnesse sotto voce.

La testa di quest'ultima scatto in alto non appena superammo l'uscio.

"Che aveva intenzione di fare?" urlò incurante di svegliare Alex " È stata colpa tua?" mi sfidò con lo sguardo "È sempre colpa tua quando commette sconsideratezze del genere!"

La linciai con lo sguardo "Lottie, per questa volta farò finta di non aver sentito il tuo tono irrispettoso " continuai abbassando la voce, ringhiando "ma se ti azzardi a rivolgerti di nuovo a me con questo tono sei fuori" avanzai "Ci siamo capiti?"

Sussultò facendo un passo indietro e abbassando il capo, si morse il labbro fino a farlo quasi sanguinare.

"Non ho sentito la tua risposta" continuai lasciando che il mio lupo prendesse il sopravvento, i miei occhi cambiarono colore e le zanne sbucarono fuori.

"Si Alpha" rispose a denti serrati.

"Bene" continuai "Jace portale in camera, è tardi" ordinai.

"Si, Alpha."

Si trascinò dietro Brooke che non voleva scollarsi dal suo fianco, turbata dalla situazione e Lottie che non faceva altro che voltarsi ogni secondo.

"Cosa devo fare con te?"parlai sapendo che non poteva sentirmi, poi scossi la testa e salii le scale per portarla in camera.

Chiunque ci vedesse passare si limitava a chinare il capo al mio passaggio senza fare domande.
Arrivati in camera l'adagiai sul letto e aspettai che si svegliasse senza muovermi, mi limitavo a fissare il suo volto e ad ascoltare il suo respiro nel silenzio assoluto della camera cercando di calmarmi.