Titolo della parte

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<<MIA>>
Quell'unica parola che mi fa tremare l'anima,
riesco quel poco che mi permette il mio corpo di tirarmi sulle zampe riuscendo così a scrollarmi i ragazzi di dosso.
I ragazzi si guardano sbigottiti fra loro ricevendo solo dopo la loro attenzione che però dura troppo poco, che si parano davanti a me iniziando a ringhiare contro derek e i sui lupi.
Derek Inizia ad avvicinarsi minacciosamente ai miei fratelli ma prima che possa attaccare uno di loro mi ritrovo a bloccare entrambi le parti ritrovando in mezzo .

<<Fermo tu !>> mi paro davanti ad ares che non smette di ringhiare contro derek.
Non si appettava questa mossa da parte mia infatti mi incenerisce con il suo occhi rossi così belli.

<< SEI MIA, allontanati immediatamente da loro>> ringhia piano, per calmarsi e non perdere quel poco di autocontrollo che gli rimane.

<<Non ti permettere tu di avvicinarti a lei,
LEI È NOSTRA !!>>.. Thor che poco fa si ritrovata alle mie spalle ora me lo ritrovo di fianco che gli ringhia minaccioso contro.
Vedo che ormai derek ha quasi perso del tutto il controllo, la forza e potenza del suo lupo che si espande  la percepisco e si raddrizza il pelo per un misto di eccitazione e timore.
Sono sensazioni che non ho mai provato finora.

<<la volete smettere entrambi, non fate i bambini e per la miseria calmatevi>>
<< e noi dobbiamo parlare>> con quest'ultima frase che rivolgo a derek che mi guarda intensamente mi rigiro per dare attenzione ai miei fratelli rimasti alle mie spalle

<<E ragazzi ritrasformatevi e rivestitevi e ne parliamo come persone civili >>

<<OK.. ma dopo questa storia c'è ne dobbiamo andare a casa, papà sta dando di matto >>Ares mi guarda per far intendere la gravità della situazione e per farmi capire che sono nei guai fino al collo.
Ma ormai penso che si sono abituati a tutti i casinò che combino, ma con papà è meglio non esagerare e pur sempre un alfa possessivo soprattuto con l'unica figlia femmina che ha.
Ma ormai il guaio è fatto e dovrò affrontare le conseguenze.

<<Lei non va da nessuna parte con voi, lei rimarrà con me nel mio branco che ormai sarà la sua casa perché è LEI È MIA>> si intromette derek avvicinandosi a me facendo scontrare il suo folto manto con il mio,
lasciandomi per un secondo paralizzata da quel contatto inaspettato.

Mi sposto un po' e cerco di riprendere quel poco di lucidità che mi rimane.

<<derek finiscila non sono di nessuno non hai nessun diritto su di me e loro sono i miei fratelli hanno ragione dovrò spiegare la situazione alla mia famiglia >> mi avvicino quel poco per tranquillizzarlo anche se lui mi sta incenerendo con lo sguardo.

<<Ippolita lo sai che ce n'è dobbiamo andare,
prima che papà scateni l'inferno per ritrovarti,
gli abbiamo assicurato che ti avremo trovata e riportata a casa sana e salva>
<ma prima spiegami come ci sei finita qui giù!!>> Jason sembra aver perso la pazienza lui è sempre stato quello calmo di noi e per la prima volta
  mi ritrovo ad abbassare la testa sentendomi all'improvviso in colpa per non aver avvisato nessuno e averli fatti preoccupare così tanto non era mia intenzione.

Mi guardano tutti compreso derek aspettando una spiegazione.

<<ok.. ok vi spiegherò tutto ma prima ritrasformiamoci e vi racconto ..>> dicendo questo do un ultima occhiata a tutti non soffermandomi su nessuno in particolare prima di filare via come un razzo lontano da tutti..,
in lontananza sento un ringhio basso provenire da derek ma non mi fermo e non mi volto.

••   { La tri ibrida} ••Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora