Stavo percorrendo la strada del ponte che mi doveva portare alla biblioteca centrale. Quella mattina e stata abbastanza strana per non parlare di hyunjin che è piombato così al improvviso
"Chissà se ci sarà Lia li"
"Hey"
Una mano abbastanza robusta mi si parò davanti alla faccia facendomi prendere un leggero spavento.
"Hahahahhaha che carino"
"Lia??"
"Si in carne e ossa"
"Ma la mano.."
"E una mano finta per lo spettacolo che sta organizzando la mia classe poi ti spiego in dettaglio.stai andando in biblioteca?"
"Si"
"Ok andiamo allora"
Mi trascino con lei per tutto il tragitto non chiudendosi quella bocca nemmeno un minuto che mi fece venire voglia di buttarmi dal ponte.

Al entrata della biblioteca c'èra questa bellissima ragazza di nome mina, soffre anche lei di depressione quindi in alcuni punti la capisco e avolte mi ritrovo a passare ore ore a parlare con lei, posso dire che è una delle uniche ragazze di cui mi fido.
"Mina"
Feci un grande sorriso che fu ricambiato anche da lei
"Jisung da quanto tempo"
"Eh sono stata un po' occupato in questi giorni scusami"
Era una bugia. Mentire non è bello ma nemmeno dire la verità va a favore mio quindi tenere la bocca chiusa va più che bene.
"No non scusarti ma va, mi sei mancato"
"Anche tu"
"Già vi conoscete?"
Spunto fuori Lia
"Si jisung ormai è come mio fratello minore e da tanto che ci conosciamo e tu sei?"
"Lia vado allo stesso corso di jisung piace di conoscerti"
Gli fece un grande sorriso e gli tese la mano che mina subito strinse e ricambiò. Dopo la chiacchierata io e Lia ci dirigemmo in un piccolo tavolo e iniziamo a fare le nostre cose.

Passati un bel po' di ore mi sono accorto che era già tardi e si stava facendo buio, così dopo aver riposto le mie cose e detto a Lia di alzarci, uscimmo.
"Vuoi che ti accompagni?si è fatto buio"
"No tranquillo mi stanno venendo a prendere"
"Oh beh allora sta attenta"
"Grazie anche tu"
L'aria fresca mi continuava a colpire scompigliandomi i capelli e lanciandomi il naso rosso
"Ah che freddo"
Ero nella strada del ponte, si sentiva l'acqua e quelle poche machine che passavano di lì. Una cosa che mi ha colpito e stata la luna era così bella, così luminosa.
Mi fece pensare a cosa esattamente noi esseri umani siamo nati se alla fine dobbiamo morire e lasciare persone alle nostre spalle che piangano e soffrano per noi, non sarebbe stato tutto più semplice se non fossimo nati?alla fine i soldi che guadagniamo non valgono niente perché come io ricco morirò quello povero morirà.
La vita è una trappola è un cubo che appena viene risolto perdi la voglia di farlo e lo lasci lì nel dimenticatoi a marcire fino alla sua distruzione.

Le mie paranoie furo interrotte nel esatto momento in qui guardai nell'altro lato della strada e vidi una figura anche lei intenta a osservare la luna
"Chissà a cosa starà pensando"

Hope (minsung)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora