A risvegliarmi dal mio sonno fu il bussare di qualcuno alla porta.mi affrettai a mettermi una maglietta e mi diressi verso la porta.
Aperta la porta non vidi nessuno, finché una piccola manina mi afferrò i pantaloni obbligandomi ad abbassare lo sguardo, notando due occhietti che mi fissavano.
"T-u sei han?"
"Si?"
"Il mio papà ha detto che adesso siamo fratelli e che dobbiamo fare amicizia "
Mi guardò con quei occhi dolci da diabete che mi fecero venire quasi un attacco al cuore, a dirla tutta odio i bambini però farò un eccezione ,visto che sembra così carino. Mi abbassai alla sua altezza e gli sorrisi.
"Senti mhhh"
"Min-ki mi chiamo così"
"Min che bel nome. Ti va di andare a preparare la colazione insieme?"
"Siiiiii"
Lui senza esitare annui entusiasta e mi prese la mano. A quel gesto un sorriso prese forma nella mia faccia, forse oggi è un giorno diverso.
Arrivati in cucina mi misi il grembiule e mi girai verso il piccolo che non staccava il suo sguardo da me nemmeno per un secondo.
"Quindi che cosa vuoi mangiare min?"
"Mhh I pancakes siii mi piacciono troppo"
"Allora andata per i pancakes"
Iniziai a preparare l'impasto, facendo provare pure al piccoletto però me ne penti dopo neanche 4 minuti.
"Han Han hai la faccia tutta piena di farina hahahahah"
Volevo tirarli tutto il pacchetto di farina in faccia ma mi trattenni dal compiere quel azione che sarebbe stata pericolosa ma anche divertente hahaha.
"Oh guarda pure tu"
"No i-"
Non riuscì a finire la frase che gli posai delicatamente un po' di farina sul naso portandolo a sorridere, un sorriso così innocente e contagioso. Un sorriso che solo un anima pura può fare.
Mi ero incantato nei miei pensieri che non mi sono accorto delle due figure che ci stavano osservando dall' entrata della cucina
"Papaa"
Corse ad abbracciare il padre che quest ultimo lo avvolse in un abbraccio caloroso.
"Buongiorno amore che ci fai sveglio così presto?"
"Io e han abbiamo fatto la colazione per tutti"
Si fece mettere giù e corse vicino a me, alzo lo sguardo verso di me e mi sorrise.
Mi madre sorpresa da quella scena mi si avvicinò e mi chiese
"Ma tu non odiavi i bambini?"
"Lui è diverso"
Mi abbassai e gli accarezzai la testa
"Min ti sono piaciuti i pancakes?"
"Si moltissimo hehehe"
"Bene."
Mi alzai e andai via lasciandoli li. Mi diressi verso camera mia mi cambiai, mi misi le scarpe e presi lo zaino e infine uscì da quella camera così malinconica.
"Io vado."
"Non mangi?"
"No.rischio di perdere il bus"
"Ok"
Non ha detto niente.perché non mi chiedi se voglio restare ? Perché ? Tanto ci sono abituato.
Uscì è chiusi quella porta che forse non avrei più aperto e mi diressi alla fermata del autobus.
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Autor3: buongiorno guys vi sta piacendo la storia hehehe?o la devo smettere di scrivere ? Io dico la seconda 👩🏻🦯 comunque se avete intuito che han è così freddo con sua mamma avete ragione e lo capirete dopo il perché 💪🏻

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Hope (minsung)
RomanceCos'è per te la speranza? Era l'esercizio di italiano che ci aveva assegnato la prof . -smut -linguaggio scurrile Autor3: è la prima storia che scrivo .non sono bravx quindi spero che apprezzate quello che ho scritto. Luv you <3