CHANTAL
Mia madre era francese, e aveva insistito affinché imparassimo la sua lingua di origine , Cecile e Philippe , i miei fratelli maggiori ,non avevano né l'accento né tantomeno il desiderio di imparare una lingua nuova. Io invece parlavo fluentemente francese, e quando lo facevo avevo la tipica r moscia dei francesi.
Spesso lo parlavo quando ero incazzata, perchè nessuno mi avrebbe capita.
Come in quel momento.
<<ce sale bâtard, il m'a puni>>.
Dylan cercava di trattenere le risate, parlava a mala pena inglese quindi non capiva la metà di quello che borbottavo, ma la mia espressione da strega malefica pronta a lanciare un sortilegio bastava per divertirlo. Era convinto che stessi come minimo maledicendo il giorno in cui avevo iniziato a parlare, se non avessi risposto male al professor Murphy, con il quale nel corso degli anni avevo avuto diversi attriti , non sarebbe successo nulla.
Purtroppo la mia bocca del cazzo spesso non si collegava con il cervello. Dicevo sempre quello che mi passava per la testa , senza pensare ai possibili danni.
<<Non è affatto divertente!>> esclamai contro Dylan, il quale non smetteva di ridere <<se fosse capitato a qualcun altro staresti ridendo come una pazza>> mi fece notare Dylan che capì che era meglio tacere prima che lo graffiassi con quegli artigli che avevo al posto delle unghie, <<le cose brutte sono belle e divertenti solo quando capitano agli altri>> ero molto preoccupata per la mia situazione , ero stata assente da scuola per una settimana , avevo dei debiti in varie materie e come se non bastasse si potevano contare sulle dita di una mano i giorni in cui non ero stata messa in punizione.
Apparivo calma all'esterno ma dentro era preoccupata, i miei genitori mi avrebbero guardata come al solito , con quella tacita domanda che non veniva mai espressa a voce : quando cambierai? Più di una volta avevo sentito i miei genitori lamentarsi e chiedersi perchè la figlia minore non fosse come i fratelli. Una risposta non c'era, non avevo programmato il mio futuro nei minimi dettagli come invece faceva Cecile e non ero ambiziosa come Philippe.
<<Puoi farti mettere in punizione pure tu? Non puoi lasciarmi sola, è scritto nella Bibbia anzi sono sicura che l'ha detto pure Barney Stinson nel Fra Codice>> a Dylan sarebbe piaciuto accontentare la sua adorata migliore amica però la sua situazione scolastica era peggiore della mia e se voleva diplomarsi doveva mantenere un profilo basso, già tutti i professori non gli davano importanza poiché convinti che sarebbe finito in prigione proprio come suo fratello Luke, <<so che lo dice il maestro di vita Barney Stinson non posso Chanty, dare il sazio al mio patrigno di non diplomarmi è l'ultima cosa che voglio>>. Il suo patrigno non gli era mai andato a genio e non solo perchè lo vedeva inizialmente come un sostituto del padre, che dopo il tradimento della moglie non aveva provato a mantenere un rapporto con Luke e Dylan, ma anche per il modo in cui si era comportato dopo l'arresto di Luke, come se fosse una cosa inevitabile perchè Luke era senza speranze e aveva ottenuto ciò che meritava , poco importava se la moglie era disperata , e se Dylan non riusciva a dormire.
Quell'uomo era la principale ragione per la quale stava da me da quasi due anni.
<<Barney Stinson sarebbe deluso da te, sapevo di doverti regalare il Fra Codice per il tuo compleanno>> mi arrese all'idea di passare la punizione da sola.
AXEL
<<Ti ho chiesto scusa in tutti i modi possibili e inimmaginabili, puoi smettere di fare la testa di cazzo?>> mi urlò contro Dom, non riuscivo a comprendere perchè il mio amico dovesse prendere sempre le decisioni peggiori e poi rifiutarsi di affrontare le conseguenze.
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Guardami come la prima volta
Romance"So di non essere il tuo principe azzurro So che ti spezzerò il cuore Ma voglio darti il meglio di me" Può un'anima tormentata trovare l'amore? Si può guarire dai traumi che ci ha dato il passato? Può una ragazza scegliere ogni giorno colui che ha s...