il giorno del permesso

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Io= BUONGIORNO A TUTTI, È IL GIORNO DEL PERMESSO, SU SU SVEGLI!
Edo= Pccrè, buongiorno anche a te.
Ciro invece mi guardò e mi disse:"Oggi è il Giorno più bello della nostra vita".
Noi ci preparammo, aspettando che il comandante a uno a uno o a due a due ci venisse a chiamare.
Comandante:" Edoardo e Maria, voi siete i primi a uscire".
Io e Edo salutammo Ciro e uscimmo dalla cella. Avevamo tutti gli occhi addosso, Edo mi avvicinò a lui e mi abbracciò mentre camminavamo e non mi lasciò più fino a quando non uscimmo dall'IPM. Mi diede un bacio fino a quando io dissi:"Dove mi porti? Ora che siamo solo io e tu".
Edo: Al mare, ti piace?
Io= Si, mi piace molto.
Salimmo sullo scooter e partimmo per andare al mare.
Arrivati a mare eravamo solo noi, ci spogliammo e restammo in bikini,io con il mio reggiseno rosa e le mie mutande viola e lui con i suoi boxer neri  e ci andammo subito a fare un bagno.
Con questi boxer è stupendo e poi con i suoi capelli e la pelle bagnata mi piace ancora di più...
Edo= Pccrè sai nuotare?
Io=No...
Edo= Tranquilla Pccrè l'acqua è bassa...
Io allora mi ci avvicinai e lo baciai, iniziammo a baciarci fino a quando non sentimmo suonare il mio cellulare, era Ciro.
Io=pronto Cirù,dimmi
Ciro=dai venite, vi aspetto.
Allora noi salimmo sullo scooter e partimmo.
Appena arrivati andammo subito sotto al ponte dove ci eravamo dati appuntamento, neanche il tempo di scendere che Rosa iniziò a parlare escalmando:" Uagliò, voi ora vi nascondete, io chiamo a Mimmo e lo faccio venire,poi voi uscite e Milos con la pistola lo spara". E aggiunge anche:" È la prima volta comunque che mia sorella arriva puntuale".
Noi iniziammo a ridere e esclamammo  "ok" e ci nascosimo.
Rosa allora chiama Mimmo.
Mimmo: Rosa che c'è?
Rosa: Scendi sotto al solito ponte, ho voglia di vederti...
Mimmo: Ok faccio veloce.
Appena Mimmo arriva, Rosa lo abbraccia, Mimmo stava proprio provando a baciarla... Sto fess.  e proprio in quel momento esce Milos che gli spara un colpo nella gamba, allora noi uscimmo dal nascondiglio e Ciro esclama:"Ci hai fottuto a metà, ricordati che noi Ricci siamo più avanti dei Di Salvo".
Mimmo l'unica cosa che fece fù guardarci e dire:"No, vi prego"
ma Ciro non lo ascoltò, prese la pistola e lo sparò nella testa. Allora noi salimmo sugli scooter e partimmo soddisfatti.

La Guerra Dei Ricci «mare fuori»Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora