La Notte Del Terrore

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POV'S MARIA
È notte fonda, ma proprio ora Ciro mi
deve svegliare? Non capisco il perché.
Ciro= Pccrè, oggi è la notte del terrore.
Io= Ma non è halloween.
Dico ridacchiando.
Edo= Pccrè, amm accirir o Piecur e o Chiattill.
Io allora mi alzo di scatto e chiedo a Ciro cosa avrei dovuto fare.
Ciro= Io ho la lama con cui li ucciderò, tu invece devi mettere questa sotto al materasso di Giucas senza svegliarlo.
Io= Ok, Edo tu che devi fare?
Edo= sto qua devo controllare che nessuno venga.
Io allora lo baciai sulla bocca ed andai a nascondere la lama avvolta con una pezza bianca sotto al materasso di Giucas, ma prima la vado a macchiare con il sangue del Piecuro e del Chiattillo. Giucas ha il sonno pesante e non ha sentito nulla.
Appena torno in cella Ciro esclama:" Ora lavo la lama, la spezzo e la mettiamo nella tasca interna del mio giubbotto nero dentro l'armadietto".
Io= Ok, posso tornare a letto?
Ciro= Si mettiti nel letto con Edo.
Io allora vado verso Ciro lo abbraccio e corro verso il letto di Edo. Edo è già sul letto che mi aspetta, mi metto sotto le coperte, lo bacio e lo abbraccio.
È giorno, mi svegliano le urla di Gennaro che esclamano:"AIUTO, MASSIMO, LINOOOO, LI HANNO UCCISI, LI HANNO UCCISI".
Poi sento subito :"A chi? A chi?".
Era il comandante. Gennaro risponde urlando:"A Carmine e a Filippo".
Il comandante corse verso la cella di Carmine e di Filippo piangendo e gridando di chiamare la direttrice.
Lino va subito a chiamare la direttrice che scende cercando di andare più veloce possibile con il suo bastone marrone. Chiamano subito un ambulanza, anche se è tutto inutile ormai sono morti, lo erano già ieri notte.
Lino allora inizia a perquisire tutti. Ha trovato già la lama, sotto al materasso di Giucas, neanche lui ci sta credendo, ma la lama ha anche il sangue che dovrebbe essere del Chiattillo e del Piecuro (specifico che è il loro sangue ma loro questo non lo sanno).
Lino allora dà una sberla a Giucas mentre Pino corre verso Giucas per prenderlo a pugni, ma il comandante lo ferma cercando di calmarlo.
Lino allora inizia a urlare che avrebbe fatto esaminare il sangue sulla lama per capire di chi era quel sangue e se combaciava con l'omicidio.
Io, Ciro e Edo facevamo gli innocenti e ci godevamo lo show. Sembravamo proprio  degli angioletti. Sembaravamo anche quasi tristi. In fondo nessuno doveva sospettare nulla.

La Guerra Dei Ricci «mare fuori»Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora