L'amore fraterno

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È sera, ed è ora di andarci a lavare.
Ciro  fà uscire tutti e come al solito Edo e Ciro si mettono davanti la porta per evitare intrusioni.
Mentre mi lavo sento Ciro urlare:" C sfaccimm vuò fà omm e merd"
Edo= lievt annanz o cazz
Stanno parlando contro uno zingaro...
È giucas, lo zingaro più odioso che esista!
Giucas= levatevi fatemi entrare, voglio vedere quella gran zoccolona.
Ciro= zoccl a chi?
Oh no, questo Giucas non avrebbe dovuto dirlo.
Ciro gli dà una capocciata nel caso e Edoardo lo  prende a pugni. Proprio in questo momento arriva Milos -anche lui zingaro- che da uno schiaffo a Giucas e lo manda in cella.
Milos= scusami Ciro.
Ciro= tranquillo.
Appena torniamo in cella mi viene d'istinto di abbracciare Ciro e Edoardo. A Ciro dò un bacino nella guancia e ad Edo uno in bocca, proprio mentre le nostre lingue si toccano, Ciro mi prende e mi abbraccia, CASUALMENTE.
Ciro allora esclama:" Pccrè stanotte però dormi con me".
E ridacchiando dico:"Si tranquillo".

POV'S CIRO
La mia piccirella si sta facendo grande, non ci posso credere che ha già il fidanzato, non posso credere nemmeno che lo bacia. Vabbè non devo fare tanto  il geloso, può dare di matto, ma non ci posso fare nulla mi viene d'istinto e la abbraccio.

POV'S MARIA
Edo è in mezzo alle mie gambe appoggiato sul mio petto e io gli sto accarezzando i capelli e Ciro ci sta guardando con occhi pieni di gelosia, allora io sussurro all'orecchio di Edo di spostarsi e gli dò un bacino sulla guancia. Vado da Ciro e lo abbraccio esclamando:"Sono ancora la tua piccirella, ricordatelo".
Lui allora mi stringe più forte a sé e mi dà un bacio sulla fronte.
Proprio in questo istante passa Gennaro urlando come al solito:"Uagliò a letto".
Io allora dò un bacio a stampo a Edo e mi metto a letto con la testa sul petto di Ciro. Mi piace ascoltare il suo battito del cuore è una ninna nanna per me, fin da quando ero piccina piccina.

Ciro: Pccrè buongiorno, che fa non ti vuoi svegliare.
Io: Buongiorno Cì, Edo?
Ciro: Edo è già andato a fare colazione.
Allora io mi vesto  con un jeans nero e una maglia bianca e anch'io scendo a fare colazione. Arrivata in cortile trovo Edo seduto sulla solita panchina con Milos, Totò e Pirucchio.
Totò= Pirucchio, lievt annanz o cazz, a fa assittà Maria.
Pirucchio sbuffa e si alza.
Io allora mi siedo sulle gambe di Edo, mi giro e lo bacio tenendogli i capelli all'indietro. Lui mi bacia il collo e mi sussurra:"amm ascì prima possibil".
Io lo guardo e faccio cenno di sì con la testa e gli dò un bacio a stampo. Poi mi alzo e sento Rosa urlare:" Mari vien a pazzià a pallavolo". Allora mi alzo e vado a giocare con loro.
Poi però saluto tutte e torno dai ragazzi che stanno per tornare in cella.
Mi metto accanto a Edoardo che mi prende per mano, avevo le farfalle allo stomaco, sto ragazzo mi fa uno strano effetto, ma è un effetto bellissimo però, che nessuno mai mi ha fatto provare.

POV'S EDO
Sta uagliona è a mij, io o sacc lei mi ama, è stupenda mi fa un effetto bellissimo. La prendo allora per mano deve capire che la amo veramente.

POV'S MARIA
Arrivati in cella mi metto vicino Edo e gli dico all'orecchio:"Hai le mani più belle di tutti".
Lui mi guarda mi prende per i fianchi mi sbatte al muro e mi bacia... Ma ecco che arriva Ciro e allora si stacca. Avrei voluto che Ciro in questo momento non arrivasse però fa niente, sono sicura che non mancherà il tempo di stare ancora un po' sola con Edo... In fondo so già che io con lui voglio averci una famiglia.

POV'S EDO
Marò proprio ora doveva arrivare Ciro? Vabbè niente ci fa tanto io a lei me la porto a vivere con me... Spero solo che usciamo presto.

La Guerra Dei Ricci «mare fuori»Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora