Una rissa inaspettata

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È mattina e come al solito indovinate cosa mi svegliano? Le urla di Gennaro! Che esclamano:" Su Su, scitatv".
Noi allora ci alziamo. Ci prepariamo e andiamo a fare colazione, una colazione abbastanza buona direi, forse è l'unico pasto che mi piace fare qui in carcere.
Abbiamo già finito di fare colazione ed è ora di uscire in cortile, mio padre ancora non ci è venuto a prendere e questa cosa mi rattrista, però non devo farlo notare.
Appena arrivai in cortile vedo Rosa con di fronte Viola, sò quando Rosa odi Viola e allora mi avvicino per capire la situazione.
Viola= Sai che c'è? Ti posso fare fessa un milione di volte se voglio.
Io ancora non capisco, capisco solo che stanno litigando e allora mi mischio.
Rosa= Non mi hai fatto fessa se non lo hai capito, non me né fregato un cazzo che ti sei presa la mia maglietta nera, ne ho altre 1000 e ne posso avere quante ne voglio.
Io= Viola lievt annanz o cazz.
Viola= Mi fate ridere, ora che fa viene anche Ciruzzo?
Rosa= C'a scassat o cazz
Io= Lievt zoccl.
Percepisco che Rosa sta per perdere la pazienza e non è una buona cosa...
Viola= Voi Ricci mi fate schifo, dite al pezzo di scemo di vostro fratello Ciro che mi fa più schifo di tutti.
Allora io e Rosa iniziamo a prenderla a pugni, a noi si aggiungono Naditza e Silvia ( neanche Nad sospetta di noi per la morte del Chiattillo e del Piecuro).
Proprio quando a Viola inizia a sanguinare il naso veniamo divise da Lino, oggi Litz non c'è.
Portano subito Viola in infermeria è messa male.
Vedo Ciro correre verso di me, già a Rosa l'hanno portata in cella.
Ciro= c sfaccimm ata cumbinat?!
Dice incazzato.
Io= Nun hai capit nu cazz allur!
Ciro allora mi risponde dicendo:" vado in infermeria". Allora io lo seguo.
Arrivati in infermeria c'è Viola sdraiata sul letto da visita.
"Viò.." dice Ciro cercando di prendergli la mano ma lei si scansa e urla:" Levati! Mi fai schifo! Lo vuoi capire? Sia tu che la tua famiglia! Vai via! E dimenticati di me!". Io allora entro e sputo Viola prendo Ciro per la mano e meo porto in cella.
Ciro= tenevi ragione Pccrè.
Io= te lo avevo detto...

POV'S CIRO
Ci sono rimasto malissimo, stavo per mettermi contro Rosa e Maria per quella zoccola di Viola... Io la amavo e lei mi ha fatto fessa...

POV'S MARIA
È già sera abbiamo già cenato, Edo è a lavarsi mentre Ciro e rimasto in cella. È ancora triste per oggi, non lo avevo mai visto triste per una ragazza, ma so che domani già starà meglio. Noto che si sta già coricando allora io spengo la luce mi metto sul letto e entro nelle coperte e gli dico:"Cirù, ci Stong ij ccu te, t vuoggh ben".
Ciro allora di volta capisce che mi sta facendo diventare triste, mi abbraccia mi dà un bacino sulla guancia e mi dà la buonanotte, ricambio sia il  bacio che la buonanotte. Neanche 20 minuti che già Ciro dorme, passa poco e mi addormento anch'io, sento solo Edo entrare ma non ho neanche la forza di aprire gli occhi e dargli la buonanotte, allora lui sale sul "comodino" di legno e mi dà un bacio a stampo sussurrandomi:"Buonanotte Pccrè sei una brava uagliona".

La Guerra Dei Ricci «mare fuori»Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora