l'arrivo alla villa

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Don Salvatore= Uagliò, vi vulit scità?
O mio Dio ci siamo addormentati tutti, tranne Ciro. Allora noi apriamo gli occhi e a uno a uno scendiamo dal mezzo ( un camioncino). Non sto credendo ai miei occhi! Siamo in una villa, allora io esclamo:" O pà, ma sta pazzian? Ma unni ciai purtat? In Paradis?
Don Salvatore:" Crè? Ti piac?
Io= E cert Ca m piac.
È una villa enorme, ha tre piani. Al primo piano ci sono 5 stanze ( cucina, salotto, bagno, stanza degli ospiti e uno sgabuzzino). Su invece ci sono 6 stanze (un bagno, tre camerette con letti per una persona , due camere da letto  matrimoniale e un terrazzino). Invece all'ultimo piano c'è un terrazzo enorme con una vasca idromassaggio e uno sgabuzzino. Io allora chiedo comunque a mio padre:"Pà, mi può ricir, ndo sta a camera mij?"
Don Salvatore:" sta su al secondo piano, quella con un letto matrimoniale e le lenzuola rosa, ci starà anche Edoardo con te". Ciro si volta verso mio padre e lo fulmina è geloso. Io invece ringrazio mio padre e salgo subito al piano di sopra, ma prima mio padre esclama:" Nun fat burdell Ca va accir". Per bordello si sa cosa intende....
Io= Marò, amo ti piac?
Edo= Stupenda amò, erano meglio le lenzuola bianche comunque.
Io allora ridacchio mi avvicino a lui e inizio a baciarlo. Lui mi prende e mi butta sul letto continuando a baciarmi, mi inizia anche a baciare il collo, ma ecco che c'è Rosa che senza bussare apre la porta e dice:" Uagliò, potete scendere? Papà deve fare un brindisi".
Io= oh, si si, arriviamo...
Che vergogna. Io e Edo ci alziamo e scendiamo al piano di sotto.
Prendiamo i bicchieri di vetro con lo champagne e mio padre esclama:" Sta uerr l'am vint nat, chist è a "uerr de Ricci". Noi allora esclamiamo la stessa cosa brindando, in un sorso buttiamo tutto giù.
Questa guerra l'abbiamo vinta noi.

La Guerra Dei Ricci «mare fuori»Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora