Se non c'è conflitto non c'è la storia.
Ma cos'è il conflitto?
Il problema. Quella cosa che fa iniziare una storia e la fa andare avanti finchè non viene risolto.Un esempio?
Tommy odia andare a scuola, viene bullizzato, non ha amici, e gli insegnanti non lo guardano.
Ma deve andarci, se vuole avere una carriera in futuro.Questo è conflitto.
Quando scriviamo una storia ci saranno più conflitti, di solito c'è quello centrale, e poi diversi che impediscono che quello principale venga risolto.
Ad esempio:
La principessa Esme deve tornare a casa e salvare il castello dai Barbari che lo stanno assediando. Ma non sa come arrivarci, perchè è stata rapita da una banda di pirati e al momento si trova chissà dove, nel bel mezzo dell'oceano, in stiva.Questo è il conflitto principale, e quello che dovrà esser risolto a finchè la storia abbia una conclusione.
Es: Fa amicizia con uno dei pirati, un ragazzino, figlio del capitano, impacciato e gentile, che ha una cotta per lei. Esme riesce a convincerlo, appena toccheranno terra la libererà, ma solo se in cambio, una volta libera, non scapperà e aiuterà il ragazzino a conquistare il rispetto della ciurma, diventando un vero pirata, e non solo il figlio del Capitano.
Per farlo, devono trovare un tesoro.Questo è sempre un conflitto, ma uno secondario.
Info da: How to write a damn good novel I
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Parlando di scrittura
NonfiksiUna tazza di caffè. Il suono dei tasti che pigiano sul computer. Il calore di una stanza chiusa, seduta sotto le coperte di un letto per due. Gli occhi spalancati, attenti che inseguono le stesse parole che sto scrivendo. Voglio parlare di scrittura...