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I due si sdraiarono nel letto di Minhơ, coccolandosi l'un l'altro.  Erano quasi le 10 di sera, entrambi i genitori di Minho erano fuori per la notte.

Jiyeon guardò Minho, toccandogli la guancia.  Minho guardò in basso, fissando l'adorabile ragazza.  Sospirò, beccandole le labbra.

"Sei così fottutamente stupido e ti amo," disse, beccandole di nuovo le labbra.
Ridacchiò, avvolgendo il suo braccio attorno al suo corpo.  "Non puoi sfuggire al cucciolo di scoiattolo!!"  Si arrampicò sopra di lui, beccandogli le labbra, "Soft:." Sussurrò, toccando le sue labbra.

Alzò gli occhi al cielo, allontanandole le mani dalle labbra.  "Sei più permaloso del solito."

Lei timidamente distolse lo sguardo.

"W-beh.. ho pensato alla merda stupida che hai quasi fatto stamattina, che stava quasi per spogliarti e mostrarmi il tuo cazzo e, non mentirò, voglio fare il cazzo del pene nella vagina.  "

"Perché la tua frase è così fottutamente strana?"
Lei scrollò le spalle.  "Um- sono timido bambino riguardo al sesso?"

Lui annuì, sentendo le sue guance diventare rosse.  "A-sei sicuro di volerlo fare?"
Lei annuì timidamente, distogliendo lo sguardo.  "Y-sì..

Non devi farlo se non vuoi!"
Lui scosse la testa.  "Mia madre sapeva che questo giorno sarebbe arrivato e mi ha comprato dei preservativi in ​​modo da non diventare una nonna così giovane. Potrebbe anche usarli".

Ridacchiò, cercando di trattenere le risate.  "Lei sa che siamo arrapati!"

Sospirò e annuì.  "Lei sa molto bene.. pensi che stasera siano fuori per farci scopare in pace?"

"Non lo so e non mi interessa davvero. Um- ci stiamo solo spogliando o qualcosa del genere?"

Guardò il suo corpo.  "Prendiamo la merda lentamente, immagino."

La attirò gentilmente più vicino, infilando le mani sotto la sua maglietta.  Cominciò a sollevarlo, la faccia arrossata.  Lui lo staccò delicatamente dal suo corpo, Jiyeon distolse lo sguardo imbarazzata, anche il suo viso arrossato.

"Riordino".  Sussurrò piano, provocando
Jiyeon per sputare fuori una risata.  "Che cazzo hai che non va?"  chiese ridendo.

Si sedette lì prima di scrollare le spalle.  "Crepa?"
Emise un sospiro felice, afferrandogli la maglietta, strappandola via dal suo corpo.

"ORDINI!"
Lei urlò, toccando i suoi capezzoli.  "Okay, ingiusto. I miei capezzoli sono fuori ma i tuoi no?"

"Um-beh-" Lei gli afferrò i pantaloncini, cercando di toglierseli.  "Spogliati, puttana."
borbottò, togliendosi i pantaloncini, lanciandoli in faccia.  Prendili, puttana."

"Okay, hai fallito il tentativo di un autista di autobus."

Guardò in basso ferito.  "Hai appena infranto un sogno che non sapevo di avere, che cazzo?"

Strinse le guance, sporgendo la lingua verso di lui, ridacchiando.  Guardò la sua zona inguinale, ridacchiando di più.  "Minnie è dura!"
Abbassò lo sguardo, arrossendo leggermente.

"Beh, mi stai aiutando a liberarmene."
Jiyeon smise di schiacciare le sue guance, allungandosi fino alla gonna.  Ci ha giocato un po', alla fine se l'è tolta dalle gambe.

Guardò le sue mutandine, ridacchiando piano.  Lei mise il broncio, coprendoli.  "Mutandine carine!"  Ha preso in giro.

Guardò di nuovo le sue graziose mutandine rosa, imbronciando ancora di più.  "Mi piace il rosa."

Le sorrise, sporgendosi in avanti, beccandole dolcemente le labbra.  "E sei fantastico in questo."

Sorrise timidamente.  Afferrò delicatamente i suoi boxer, tirandoli via dalle sue gambe.

I due arrossirono molto timidamente, distogliendo lo sguardo l'uno dall'altro.  Lei alzò lo sguardo su di lui, fissandolo.  "Perché sei timido? È il tuo cazzo! Lo fissi sempre!"

"Beh, di solito non ti vedo a fissarlo!
Sono timido per colpa tua!" "Non lo sto nemmeno fissando!  Evito di guardarlo perché ahhhhh!!"

Sospirò, sporgendosi in avanti.  "Guarda, figa."

Lei piagnucolò, i suoi occhi si abbassarono lentamente, fissando infine il suo cazzo.  "Sembra che io stia guardando un grosso verme mutato. E che lo guardo male."  "..Le parole possono ferire, lo sai."

Ridacchiò, guardando il suo corpo.  Lei gemette piano, guardandolo di nuovo.

"V-vuoi rimuovere il resto per me?"
Si avvicinò, avvolgendole delicatamente le braccia intorno alla schiena.  Le afferrò il reggiseno, sganciando delicatamente le clip insieme, staccandolo delicatamente dal suo petto.  Entrambi arrossirono, Minho guardò i suoi seni.

"Non hai davvero niente in ordine, cagna culo piatto!"

Ha scherzato, ridacchiando dolcemente.
Sbuffò, incrociando le braccia sul petto.  "Sei solo una piccola puttana!"  Lei guardò in basso.

"Vuoi togliermi le mutandine?"
Si avvicinò di nuovo, prendendole delicatamente le mutandine.  Permise al ragazzo di togliersi le mutandine, i due seduti lì nudi.

Si guardarono imbarazzati, ridendo nervosamente.  Mentre Jiyeon spingeva i vestiti giù dal letto, Minho si avvicinò al suo comodino, aprendo un cassetto.

Si avvicinò all'interno, tirando fuori un pacchetto di preservativi.  I due rimasero seduti in silenzio, Minho apriva il pacchetto, cosa che per qualche motivo fece scoppiare a ridere i due idioti.

Dopo un po' di loro che hanno cercato di fermare le loro risate, si sono guardati l'un l'altro.  Jiyeon si chinò, beccandosi le labbra "Mettiti il ​​preservativo e possiamo iniziare."

Alzò lo sguardo con occhi grandi, sorridendole calorosamente.  Arrotolò delicatamente il preservativo sul suo cazzo.
Guardò il suo cazzo, punzecchiandolo.

"Questo sicuramente non è 6 pollici. È di più."
Smise di rotolarlo giù, sospirando.  La guardò.

"C-potremmo solo... sai...? iniziare?"
Lei annuì.

"Scusa! L-andiamo avanti!"

Han Jiyeon {Minsung}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora