Jisung giaceva nel proprio letto, la faccia piantata nei cuscini. Erano trascorse un paio di settimane e in quel periodo Jisung era tornato a casa sua. Giaceva sepolto sotto un mucchio di coperte, gemendo tra sé e sé. Sentì qualcuno sollevare la sua coperta, strisciando accanto a lui. Senza guardare, Jisung si voltò e si attaccò al corpo. Sorrise, sentendo un dolce bacio sulla sua guancia.
"Buon giorno piccola!" disse Minho, abbracciandolo più stretto.
Jisung gemette, aprendo leggermente gli occhi e guardandolo torvo. "Lo so che è pomeriggio..." borbottò.
Minho ridacchiò, coccolandolo. Jisung alzò lo sguardo, sentendo Minho baciargli la fronte. Jisung si voltò, i suoi occhi incontrarono quelli di Minho. Arrossì leggermente, sentendo il più anziano beccargli dolcemente le labbra. Jisung lo respinse.
"Levati da me!" gemette.
Minho si sdraiò su un fianco, avvolgendo le braccia intorno alla sua vita, tirandolo più vicino. "Non puoi sfuggire a me e alla mia pochette!" Lui gridò.
Jisung strillò, cercando di prenderlo a calci. Gli afferrò le braccia, gettandole via, rotolando accidentalmente giù dal letto. Minho si spostò, guardando Jisung. Si chinò, ficcandogli il culo. Jisung si girò, guardandolo male. Alzò la mano, sporgendo il dito medio.
Minho ridacchiò, mostrandogli la lingua. Jisung si alzò a sedere, guardandolo male. Minho lo afferrò, tirandolo di nuovo sul letto, baciandogli dolcemente la guancia.
"Piccolo bambino soffice!" sussurrò Minho.
Jisung piagnucolò, abbracciandolo dolcemente, spingendogli la faccia contro il collo. Minho lo abbracciò, strofinandogli la schiena. All'improvviso sussultò, guardandolo dall'alto.
"Jisung, bastardo arrapato, non succhiarmi il collo!" Lo ha tirato fuori di sé.
Jisung diede un pugno al suo disordine, guardandolo. "Ma il collo è molle e carnoso. La mia bocca vuole qualcosa per avere successo."
Minho alzò gli occhi al cielo. "Ho un cazzo, ma puoi succhiarlo dopo! È saltato fuori qualcosa di più importante!"
"Che cos'è?"
"È arrivato il tuo raccoglitore."
Jisung sussultò, guardandolo. "Lo ha fatto?"
Minho annuì. Scese dal letto, afferrando una scatola che aveva posato per terra. Lo raccolse e lo mise sul letto. Minho e Jisung iniziarono ad aprire la scatola, Jisung che fissava in basso. Gettò tutto all'interno da parte, afferrando l'indumento. I suoi occhi riflettevano stelle e cuori, guardando Minho mentre lo abbracciava stretto. Minho sorrise, sporgendosi e beccandosi le labbra.
"Vai a provarlo," sussurrò Minho, afferrandogli delicatamente la mano e baciandogli il dorso.
Jisung annuì, afferrando la propria maglietta. Minho si voltò rapidamente, coprendosi gli occhi. Jisung si tolse i capi di abbigliamento più alti, tirando su il raccoglitore. Guardò in basso, facendo scorrere le mani lungo il busto. Ansimò bambino, ridacchiando brillantemente. Lo abbracciò, ridacchiando mentre gli baciava la guancia.
Minho lo guardò, sorridendo. Si girò, ridacchiando piano. Jisung si gettò su di lui, abbracciandolo molto forte. Minho lo avvolse tra le braccia, abbracciandolo stretto.
Jisung si staccò, afferrando la sua maglietta, rimettendola addosso. Si passò le mani sul petto, il suo sorriso si fece più grande. Alzò lo sguardo su Minho, sorridendo molto brillantemente e grandi, minuscole lacrime nei suoi occhi.
"Ti sta bene?" chiese Minho.
Jisung annuì. "S-Sì! Io-è buono!"
Minho si sporse in avanti, beccandosi le labbra. "Andiamo a vedere come ti guardi allo specchio."
Minho si alzò dal letto, prendendo in braccio Jisung. strillò Jisung, aggrappandosi al maschio più anziano. Minho lo portò in bagno, chiudendosi la porta alle spalle. Lo mise in piedi, Jisung si voltò e si guardò allo specchio. Jisung sussultò in silenzio, semplicemente fissando il suo petto.
Fece scorrere indietro le mani, girando il corpo. Tirò indietro la maglietta, sorridendo brillantemente mentre premeva contro il suo petto. Si voltò a guardare Minho, abbracciandolo. Si alzò, baciandogli la guancia.
"Ricordi le regole per il raccoglitore?" chiese Minho.
isung annuì. "Non indossarlo per più di 8 ore. Fai sempre delle pause. Assicurati che non sia stretto!" Canticchiava leggermente. "Bere sempre... acqua?"
Minho sorrise, beccandosi le labbra. "Bevi sempre acqua."
Jisung sorrise, beccandogli il naso. Si avvolse le gambe intorno alla vita, sentendo Minho sollevarlo. Jisung si accoccolò su di lui, baciandogli dolcemente il collo. Minho ridacchiò, massaggiandosi la schiena.
"Torniamo nella tua camera da letto", sussurrò Minho.
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Han Jiyeon {Minsung}
FanfictionNon le piaceva chi era. Così è diventata un lui. Una storia d'amore tra due amici d'infanzia, che crescono e cambiano il loro corpo mentre si innamorano. ATTENZIONE: la mia è solo una traduzione e tutti i crediti vanno a @Emblazely