La giornata era passata per la coppia, ora sdraiata a letto, coccolandosi l'un l'altro. Minho stava facendo scorrere la sua mano tra i capelli di Jiyeon mentre lei era con la faccia piantata sul suo petto, sorridendoci contro. All'improvviso lo guardò, cercando di sporgersi e baciargli le labbra. Sorrise dolcemente, chinandosi, attirandola più vicino. Stava per premere le loro labbra insieme prima di muovere improvvisamente il suo corpo, iniziando a tenerla ea cullarla come se fosse una bambina.
Lei lo fissò, dandogli un pugno sulla spalla. "Puttana! Lascia che ti baci!"
"Quali sono le parole magiche?"
"... per favore?"
"No! Le altre parole!"
"...Lee Minho è la cagna più grossa."
Si alzò, premendo insieme le loro labbra. Sorrise, ricambiando il bacio. Si staccò, ridacchiando di lei.
"Sei così fottutamente stupido, ti amo!" Sorrise, baciandole la guancia. Guardò fuori dalla finestra, vedendo che fuori era buio. "Vuoi fare un tuffo magro?"
Jiyeon alzò lo sguardo con occhi grandi. "Minho, che cazzo..."
Lui rise, sporgendosi e beccandole le labbra. "Fai?"
Arrossì, sospirando. "Perché cazzo no, il tuo idiota probabilmente non mi darà un'opzione."
Ridacchiò, alzandosi, continuando a tenerla stretta. "Le luci sul retro dovrebbero essere spente ei miei genitori non escono fuori quando è così buio!" Le baciò la guancia, portandola di sotto. Si è esibito nel cortile sul retro, entrando nell'area della piscina.
La fece sedere su una panchina, baciandole la fronte prima di togliersi la maglietta.
Jiyeon lo guardò, dandogli un leggero pugno allo stomaco. Sussultò, sentendo quanto fosse solido. "Addominali!" Guardò in basso, alzando gli occhi al cielo.
Gettò da parte la maglietta, ridendo piano. Minho guardò in basso, arrossendo. "Siamo così fottutamente strani."
Lei annuì, ridacchiando piano. Minho finì di spogliarsi, Jiyeon rifiutandosi di guardare in basso. Minho saltò in piscina, emergendo presto in superficie. "Unisciti a me, cagna!"
Arrossì leggermente, iniziando a spogliarsi. Minho distolse lo sguardo, nuotando intorno. Jiyeon finì rapidamente, entrando. Rabbrividì, nuotando verso Minho. Si attaccò alla sua schiena, afferrandogli delicatamente le chiappe. Minho la guardò, spingendo improvvisamente la testa sott'acqua.
Jiyeon nuotò, togliendosi i lunghi capelli dagli occhi. Lei lo fissò, tirando fuori la lingua. Minho rise, sporgendosi in avanti, premendo insieme i loro petti.
Si avvicinò al suo orecchio. "Abbiamo entrambi grandi tette." sussurrò, baciandole l'orecchio.
Jiyeon sospirò e annuì. Minho sorrise, allontanando la testa dal suo orecchio, sporgendosi e premendo insieme le loro labbra. Jiyeon si chinò, avvolgendogli le braccia intorno al collo. Inclinarono la testa, i loro corpi premuti molto vicini l'uno all'altro.
Jiyeon si allontanò improvvisamente, urlando. "Ho sentito il tuo cazzo toccare la mia gamba!"
Minho rise. "Beh, mi dispiace! Non riesco a controllarlo intorno a te!"
Lei fece il broncio e lo fulminò. "Fottuta puttana arrapata..." ridacchiò Minho, nuotando verso di lei. Afferrò il suo corpo, premendola contro il muro della piscina. Jiyeon sussultò, sentendo la punta del cazzo toccarle la figa. "D-Non fottermi in piscina! È solo una cazzata! E non hai nemmeno un fottuto preservativo!"
Minho finse di fare il broncio, allontanandosi. "Fiiiiine!" Si staccò, alzando gli occhi al cielo.
Improvvisamente una luce brillante brillò su di loro. Minho spinse Jiyeon dietro di lui, coprendole il corpo. Sua madre era in piedi sul bordo della piscina, a puntare la luce su di loro. "...che cazzo state facendo voi due...?" Esaminò i loro corpi, coprendosi improvvisamente gli occhi, sospirando profondamente. "Voi entrambi siete così fottutamente strani. Solo... uscite dalla piscina e fate la doccia... fottuti strani..." Disse mentre iniziava ad allontanarsi.
Jiyeon arrossì, nascondendo il suo corpo. "Hai degli asciugamani, vero?"
Minho annuì, voltandosi. "Va bene." La afferrò per la vita, tirandola fuori dall'acqua. La portò al limite, tirandosi fuori. Sulla panchina c'erano due asciugamani. Li afferrò, avvolgendoli intorno ai loro corpi. Jiyeon sorrise dolcemente, infilandogli la testa nel collo. Minho sorrise, baciandole la sommità della testa.
"Ti amo..." sussurrò.
"Ti amo anch'io..." sussurrò di rimando, sorridendo dolcemente.
Minho le afferrò delicatamente la mano, dirigendoli all'interno della casa.

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Han Jiyeon {Minsung}
FanfictionNon le piaceva chi era. Così è diventata un lui. Una storia d'amore tra due amici d'infanzia, che crescono e cambiano il loro corpo mentre si innamorano. ATTENZIONE: la mia è solo una traduzione e tutti i crediti vanno a @Emblazely