20

207 13 0
                                    

Jisung si svegliò, gemendo.  Si guardò intorno, imbronciato quando non vide Minho.  Gemette, alzandosi dal letto.  Inciampò nell'armadio, rubando i vestiti di Minho.  Indossò una felpa con cappuccio molto oversize, ridacchiando piano.  Uscì dalla camera da letto, scendendo in cucina.

Minho era in cucina, a friggere le uova.  Alzò lo sguardo, vedendo Jisung.  Sorrise brillantemente.  "Buongiorno, scoiattolo! Ci sto preparando la colazione!"  Disse felicemente.

Jisung si avvicinò alla cucina, arrossendo leggermente quando vide Minho indossare i suoi vestiti più femminili.  Si avvicinò dietro di lui, appoggiando il mento sulla sua spalla, accarezzandogli il culo.

Minho si spostò, cercando di tirare fuori di più il culo.  Jisung rise, schiaffeggiandolo duramente.  Squittì.  "SUNGIE! NON COSI' DIFFICILE!"

Jisung ridacchiò maliziosamente, baciandogli la guancia.  "Scusa coniglietto...!"

Minho lo fissò, spingendolo indietro.  "Niente più abbracci alle spalle per te."

Si lamentò, balzando in piedi e sedendosi sul bancone accanto a lui.  Si chinò, beccandogli la guancia.  "Non hai mai detto niente contro i baci sulle guance!"  Disse mentre rideva, posando baci su tutta la sua guancia.

Minho aggrottò la faccia.  "Sungie! E se bruciassi le uova perché sei così maledettamente distratto?"

Si staccò, sospirando.  "Bene."

Si sedette lì, facendo oscillare le gambe penzolanti.  Minho spense il fornello, tirando fuori la pentola dal fornello.  Si avvicinò a un armadietto, tirando fuori un piatto.  Impastato le uova strapazzate, dirigendosi verso Jisung.  Si sporse in avanti, beccandosi velocemente le labbra.  "Mangiamo!"

Jisung annuì, saltando giù dal piano di lavoro.  Seguì Minho, fissandogli il culo.  "Bella..." sussurrò, posando una mano su una guancia.

Minho si staccò da lui.  Lui ricambiò lo sguardo.  "Fottuto strambo..."

Si sedette velocemente, assicurandosi che Jisung non potesse fare nient'altro al suo culo.  Jisung si sedette accanto a lui, abbracciandolo.  Minho sorrise, baciandogli la testa.  Jisung gli afferrò la testa, costringendo il contatto visivo.  Ridacchiò, schiacciandosi le guance.  Si sporse in avanti, beccando le labbra di Minho.

Minho sorrise dolcemente, attirandolo più vicino.  Lo tirò in grembo, Jisung arrossendo.  Gli posò delicatamente una mano sul petto, guardandolo con occhi molto grandi.  Minho si chinò, premendo insieme le loro labbra.  Jisung lasciò andare il suo petto, risalendo fino al collo, avvolgendolo con le braccia.  Rimasero seduti lì per alcuni secondi prima che Minho si allontanasse.  Alzò le braccia, schiacciando le guance di Jisung.

"Piccolo ragazzo carino..." sussurrò Minho, baciandogli le guance.

Guardò le uova, ne raccolse alcune con un utensile e le infilò nella bocca di Jisung.  Ha ottenuto di più, mangiandone un po' lui stesso.  Jisung masticò, fissando Minho con occhi grandi.  Minho guardò in basso confuso, inclinando dolcemente la testa.

Jisung deglutì, sorridendogli.  Minho sentì il suo cuore saltare qualche battito, sorridendo dolcemente.  Il sorriso di Jisung si trasformò in un cuore, Minho ridacchiò piano.  Alzò la mano, scompigliandosi i capelli.

"Dovremmo tagliarmi i capelli presto! Voglio che siano come i tuoi!"

"...Posso farlo?"

Jisung lo guardò.  "Forse? Non so nemmeno se mi fido di te con le forbici addosso... soprattutto dopo quella volta da bambino..."

Alzò gli occhi al cielo.  "Sembravi tagliata con i capelli corti però!"

"Ciò non significava che potevi tagliarmi i capelli mentre dormivo! E non li hai nemmeno fatti sembrare carini!"

Minho sospirò, baciandogli la guancia.  "Dopo aver mangiato, lo taglieremo. Va bene?"

".....Suppongo...."

"Ma prima... posso parlare di te a mia madre?"

"Suppongo?"  Minho sorrise.  Jisung lo guardò torvo.  "Non osare."

Minho si alzò, sollevando Jisung, gettandolo sopra la sua spalla.  Jisung sospirò, lasciando che il più anziano lo portasse via.  Minho corse in soggiorno.  Individuò sua madre sul divano, mentre posava Jisung a terra.

"Mamma! Mamma! Questo è il mio ragazzo, Jisung!"  disse Minho allegramente, schiacciandogli le guance.

Sua madre lo fissò.  "... È per questo che eri sveglio alle 5 del mattino? Urlando più e più volte il nome Jisung?"

"Forse... non voglio nominare il mio prezioso, adorabile, adorabile Sungie!"  Disse, baciandogli la guancia.

Sospirò.  "Beh... Jisung, immagino sia bello conoscerti. Non fare niente di stupido con mio figlio."

Jisung annuì.  "Va bene, signora!"

Minho raccolse Jisung, portandolo di sopra.

:3

Han Jiyeon {Minsung}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora