~Capitolo 26~

182 13 0
                                    

Harry's pov

Ace se ne a come una matta mettendosi le sue scarpe più in fretta possibile e andatosene piena d'ansia. So che quel Luke non ne sarà contento. Lo odio. Doveva proprio fare sta merdata di venire a Londra? E doveva proprio incontrare quello stronzo?

Appena se ne va chiudo la porta a chiavi e mi stendo sul divano a fissare il soffitto. Sento che qualcosa sta per succedere e ne sono preoccupato per Ace. Stavamo così bene ieri sera...mistero solo che non si arrabbi con me per averla fatta restare.

Ad un certo punto qualcuno cerca di aprire la porta sbattendo pugni contro.

"Apri la porta coglione!"

Oh-oh

Ace's pov

"Luke ti prego calmati!" Dico tirandolo per un braccio mentre sta già scendendo le scale.

"Cazzo che faccia tosta! Dormi nel letto di un tuo ex fidanzato, porti il bracciale che ti ha regalato e io dovrei stare calmo? Dopo un giorno mi hai tradita un tuo ex fidanzato! Te lo sei scopato?!"

Che? Prima che possa aprire bocca continua.

"Ah no, scusa ora non posso chiederti più niente perché ho davanti la regina delle bugie!"

Corre in macchina e se ne va con una tale velocità! Io salgo nella mia, sapendo dove andrà ma non si accende. Riprovo e riprovo ma niente.

"Cazzo!" Dico sbattendo la testa violentemente contro il volante.

Corro di sopra supplicando Calum di farmi usare la sua auto e mi da le chiavi.

Appena arrivo sul posto sono uno di fronte all'altro Luke è di spalle fumante di rabbia. Stranamente non si sono ancora picchiati ma si stanno imprecando contro.

Appena arrivo nessuno dei due lo nota.

"Non ho fatto niente di male! Si è solo addormentata e l'ho lasciata dormire nient'altro! Niente baci, abbracci o scopate!" Dice Harry. Inizio a respirare affannosamente.

"No cazzo no! Lei è mia lo è sempre stata! Non la toccherai mai più e se dovrò farlo la porterò in un posto dove nessuno sa dove si trova! La nasconderò, finalmente soli io e lei! Senza altri contatti con il mondo!"

Il mio cuore inizia a sbattere velocissimamente e mi manca l'aria. Succede sempre così quando sono in situazioni del genere tipo traumatiche. Non posso ricevere grandi spaventi che svengo e devo essere portata in ospedale perché mi risveglino con particolari medicine se no potrei andare in coma e morire. Infatti cado con tutto il peso sul pavimento.

Harry's pov

Mentre Luke sta parlando a vanvera sento un tonfo come se qualcosa di morto fosse caduto. Mi sposto per vedere una Ace svenuta per terra.

"Cazzo!" Urlo mentre lui si gira.

"Che cosa??" Dice lui.

"Sta zitto passami il telefono!" Dico abbassandomi su di lei cercando di svegliarla.

Mi lancia il telefono quasi in faccia ma riesco a prenderlo. Chiamo immediatamente un'ambulanza e mentre aspettiamo spiego la situazione al biondo.

Chiamo subito sua madre che mi assicura arriverà qui il più presto possibile.

Dopo dieci minuti arrivano i soccorsi dove ci portano all'ospedale più vicino.

"Bene, si sveglierà tra poco, non c'è da preoccuparsi" ci dice il dottore.

"Grazie mille" dico.

"Sarà meglio farla restare qui in ospedale per almeno ancora un giorno così potremo tenerle sotto controllo la pressione, cuore e cose varie."

Detto ciò se ne va. Rimaniamo soli in stanza io, Ace e... Luke.

"Mi dispiace per averti imprecato contro infondo non avete fatto nulla ma capisci anche la mia parte, non vedere la propria ragazza non tornare a casa è preoccupante" dice dopo un lungo silenzio.

"Già e tu capisci anche la mia di parte sono il suo ex e vorrei almeno che restassimo amici. Fidati, non le farò nulla. Se tipo la baciassi o qualcosa del genere farei contento me ma non lei e la confonderei ancora di più e preferisco soffrire io che far soffrire lei" gli spiego.

"Okay..."

Passa un lungo periodo di un imbarazzante silenzio.

"Ascolta... Ora è meglio che vada ti prego prenditene cura tu e non farle niente!" Mi avverte. Strano che ci lasci soli. Ironico.

Se ne va. Silenzio totale. Ormai sono già le tre.

Inizia a muoversi nel letto d'ospedale.

"Harry..." Mi chiama.

"Si, pic... Ace" stavo facendo l'errore di chiamarla piccola. "Sono qua"

Lei si è finalmente svegliata e le spiego ciò che mi ha detto il dottore.

"Pensi che mi ami ancora?" Chiede con voce come quasi un sussurro.

"Certo che ti ama"

"Dov'è?"

"Ci mettevi tanto a svegliarti che se n'è andato. Gli ho detto che non voglio rubarti, per quanto vorrei non posso e che anche se non possiamo stare insieme almeno voglio che rimaniamo amici e si è scusato"

"Oh" dice cercando di sedersi. "Ahh li odio questo cosi!" Dice indicando i fili che ha attaccati al petto per tenere il battito cardiaco.

"Non puoi toglierli"

"Lo so! Odio Londra odio Niall e odio voi due che sembrate peggio dei bambini è colpa vostra se sono qui! Odio questa malattia e odio il mondo!" Dice iniziando a piangere mettendosi le mani sul viso.

"No, no dai non piangere sta venendo tua madre! E a proposito Niall starà in prigione per un mese.Vuoi che chiami Luke?" Dico abbracciandola per le spalle mentre mi siedo sul letto.

"Va bene" dice con un sospiro.

Prendo il telefono e chiamo il biondo avvisandolo che Ace si è svegliata il quale mi assicura che arriverà presto.

Sento un leggero bussare alla porta a e vado ad aprire. È la madre che corre subito da lei.

"Mamma ti prego portami via da qui! Non voglio fare lezioni e non voglio più metterci più piede!" Le dice affondando in un abbraccio che non dura poco.

"Sì, certo appena sei libera da questo posto potrai tornare." La assicura.

"Tu... Tu Harry verresti con me?" Mi chiede. Non mi sarei mai aspettato questa domanda dato che ora sta con Luke dovrebbe chiederla a lui.

"Certo, ovvio." Le dico accarezzandole la mano "sono qui a Londra solo per te e se tu te ne vai stare qui non ha senso e poi io là ci vivo." Mi guadagno un sorriso da parte sua.

Arriva Luke che precipita tra le sue braccia e la bacia chiedendole come sta poi saluta la signora Johnson.

"Wow Luke! Sei cambiato molto!! Quindi ora voi due..." Dice indicando il biondo e Ace.

"Si mamma ma Harry rimane comunque nella mia vita ed è il mio migliore amico, forse anche unico. A Luke non dispiace, vero Luke?"

Mi sento un po' in imbarazzo in mezzo a questa situazione.

Lui scuote la testa. Ovvio che gli dispiace ma non lo vuole dire.

Cerco di cambiare argomento.

"Domani sarai libera da queste mure schifose!" Dico.

"Già, odio gli ospedali" dice alzando gli occhi al cielo. Ridacchio per la sua reazione.

"Luke ascolta. Io me ne vado, sapevo che venire qui sarebbe stato un errore, a parte incontrarti ovviamente, ma io me ne ritorno a casa, casa mia, Holmes Chapel. Se io me ne vado... Vieni? Potresti stare a casa nostra oppure potremmo affittare un appartamento" Ho paura della risposta e se non viene la farà soffrire. Già preferisco che venga e non la faccia soffrire più tosto che il contrario. Ironico. Ammetto che mi sale la gelosia ma che ci posso fare? Ma la cosa che non mi va tanto giù è la storia dell'affitto.

~Illusion~ H.S. & L.H.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora