~Capitolo 28~

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Je Vole - Louane Emera
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Alla mattina quando mi sveglio Isabel non è nel suo letto. Sono già le dieci. Scendo in cucina e la trovo che parla con Harry con una tazza tra le mani. Harry?

"Buongiorno" mi dice.

"Che ci fai qui?" Gli vado incontro stringendolo in un caldo abbraccio e lui fa lo stesso. Poggio la testa sul suo petto e riesco a sentire il suo battito. Vorrei poterlo fare tutte le mattine.

"Non posso? Perché se vuoi posso sempre andarmene..." Dice indicando la porta.

"No ovvio che no" rido.

"Non voglio interrompere il momento ma hai Luke" mi ricorda Isabel.

"E allora? Siamo comunque amici. È tanto che siete qui? Dov'è mia madre?"

"Io mi sono svegliata un'ora fa e Harry è arrivato mezz'ora dopo. Tua madre è a lavoro e tuo padre pure."

"Ah già, oggi è mercoledì" intanto mi sto riempiendo la tazza di caffè.

Mi squilla il telefono. Luke.

"Mi manchi" mi dice. Cavolo mi fa sentire in colpa.

"Si, anche tu"

"Ci vediamo appena posso, magari faccio un salto a casa tua."

"Sarebbe grandioso!" Esclamo. "Comunque oggi non hai lezione?"

"Non avevo voglia..."

Dopo aver parlato per qualche minuto ci salutiamo.

"Luke?" Mi chiede Hazza cercando di non crollare.

"Si..."

"Allora" esclama Isabel con un battito di mani. "Oggi che si fa?"

"Io non ho voglia di fare niente" annuncio.

"Idea!" Dice Harry sbattendo il palmo della mano contro la fronte. "I miei genitori sono via per una crociera per due settimane per il loro anniversario di matrimonio e cose del genere e ho la casa libera! Che ne dite se stasera facciamo una festa a casa mia?!"

"Non è che magari i tuoi non vogliono? Sai gli rovini la casa..." Cerco di trovare una scusa per non fare questa cosa, sinceramente non mi piacciono molto le feste.

"Ma va! Inviteremo tutti quelli del nostro corso!"

"Allora andiamo a fare shopping per comprare il necessario!" Decide Isabel.

"Vado su a cambiarmi" dico loro e mi dirigo di sopra per vestirmi.

Tolgo il pigiama e metto dei pantaloncini jeans a vita alta con una maglietta bianca che mi arriva giusto sopra l'ombelico esponendo il mio piercing che mi ero anche dimenticata di aver fatto. Con tutti queste cose che sono successe... Ai piedi indosso le mie Vans blu. Sciolgo i capelli dalla coda e li lascio cadere sulle spalle. Metto gli occhiali da sole sulla testa per fermarli e mi passo solo un po' di fondotinta, mascara e blush. Prendo la mia borsa e scendo.

Harry che stava bevendo sputa l'acqua alla mia vista e inizia a tossire nello stesso momento in cui la mia amica esclama "Woah!" E da dei colpetti sulla schiena al ragazzo quasi morto soffocato.

"È quello cos'è?" Mi chiede Harry quasi urlando indicando il piercing.

"Ti ricordi il giorno che ti ho incontrato al centro commerciale a Londra?"

Annuisce.

"Ecco, l'avevo fatto poco prima"

Mi dirigo verso la porta prendendo le chiavi della macchina seguita dai miei due amici.

"Allora dove vi porto?" Chiedo ai miei passeggeri.

"In centro può andare bene!" Esclama Isabel.

Giriamo per i negozi io e Isabel ci compriamo dei vestiti per stasera. Io ho preso una gonna lunga dietro e corta davanti nera insieme ad una maglietta corta bordeaux. Per le scarpe indosserò quelle nere col tacco lucide. Isabel un semplice vestito bianco che le arriva appena sopra le ginocchia. Harry non ha preso nulla, indosserà sempre la stessa cosa cioè jeans neri con i suoi soliti stivali ma con un cambiamento: una camicia bianca che terrà aperta i primi bottoni esponendo i suoi tatuaggi sul petto.

Andiamo al supermercato e prendiamo patatine, birre, vino, biscotti, bicchieri e tovaglioli e tutte le varie porcherie che servono per una festa.

Ci fermiamo da Mc Donalds pranzo, prendiamo tutti un cheese burger e coca.

Quando abbiamo finito le nostre compere andiamo direttamente a casa di Harry e sono già le quattro. Lui inizia ad invitare la gente, cinque dei quali non possono quindi saremo circa una ventina. Io e Isabel iniziamo a preparare il tavolo con tutte i cibi e le bevande che abbiamo comprato che ha pagato tutto Harry dopo aver insistito così tanto.

Mettiamo musica per precisione accendiamo la televisione su Mtv music e siamo liberi di alzare il volume a quanto vogliamo visto che i vicini sono via.

Alle sei io e Isabel torniamo ognuna a casa propria per prepararci. Mi vesto con il mio nuovo outfit e traccio una linea con l'eye-liner su ogni occhio e il mio solito rossetto rosso. Arriccio i capelli sulle punte e quando finisco torno al luogo della festa. Isabel non è ancora arrivata, siamo solo io ed Harry.

"Ti prego non risputare di nuovo" scherzo appena noto che mi sta fissando.

"Menomale che mi hai avvisato stavo per rifarlo" accenna un sorriso e si alza dalla sedia per abbracciarmi.

"Mi stai uccidendo con questi abbracci" dico quasi come un sussurro nel suo petto.

"A me piacciono" dice. Ovvio che anche a me piacciono.

"Siete sicuri che non state più insieme ?" Ci chiede Isabel arrivando. Io quasi salto per lo spavento.

"Si, certo. Ci stavamo solo abbracciando!" Dico.

"Si si come volete" dice la mia amica e sparisce in salotto. Guardo Harry il quale mi fa spallucce.

Alle otto iniziano ad arrivare gli invitati. Iniziano ad invadere la casa con bottiglie di birra e bicchieri di chi sa cosa tra le mani.

"Chi si rivede! I due piccioncini!" Dice Liam, un nostro compagno di classe dirigendosi verso di noi. Mi ero dimenticata che loro non sanno nulla della nostra relazione.

"Allora ! Come va?" Chiede. Ci scambiamo baci e abbracci per poi essere trascinati praticamente a forza in un gruppo che sta giocando ad un gioco.

Si chiama porta il bicchiere. Devi portare un bicchierino di whisky sulla testa da una parte all'altra dalla stanza e se riesci a portarlo puoi fare qualcosa in tuo favore,ma se lo fai cadere allora devi fare un obbligo.

Isabel è già nel gruppo ed ha appena fatto cadere il bicchiere proprio appena stava arrivando al traguardo. Sam le dice l'obbligo di dire ad un secchione che le piace. Che gioco stupido.

~Illusion~ H.S. & L.H.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora