𝐶𝑎𝑝𝑖𝑡𝑜𝑙𝑜 7

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Sono passati un po' di giorni da quella sera, eppure Lorenzo Chiesa fece finta di non conosciermi, di non vedermi... come due perfetti sconosciuti.
Era triste, molto. Ma i giorni passavano in modo prolungato, non avevano mai una fine effettiva. Il mio pensiero era costante, sempre lo stesso. Era il centro dei miei pensieri.

Ma non potevo starmene con le mani in mano, quindi, io Allegra e Francesca andammo a fare un po' di danni in centro. Come prima tappa, ovviamente, una bella merenda da Paszkowski.

-Questo succede quando ti innamori di un ragazzo come lui.

Mentre bevevo il mio cappuccino, questa inedita frase risuonava nella mia testa, però aveva una voce, che conoscevo, non benissimo, ma l'avevo sentita.

Dopo aver bevuto i nostri amati caffè caldi ci siamo dirette alla rinascente dove ho comprato un paio di occhiali da sole di Chanel, Zara qualche vestito e un blazer, Guess dove non ho preso niente e infine ponte vecchio dove abbiamo fatto un po' di foto.

Abbiamo riso e chiacchierato, ci siamo divertite tantissimo, ma si erano fatte le sei e mezzo, ancora avevo da fare tutta matematica per domani.
Poco prima di partire, mi soffermai su un negozio, una gioielleria, vidi un ragazzo con i jeans e una felpa viola, con i capelli arruffati biondi insieme ad una ragazza dai capelli color carbone ricci e neri.

Rimasi a guardarli per tre secondi e poi corsi subito verso la macchinetta. Sono quasi sicura che quel ragazzo è quella ragazza erano Lorenzo e Vittoria.

-Questo succede quando ti innamori di un ragazzo come lui.
-Questo succede quando ti innamori di un ragazzo come lui.

La domanda mi devasta, mi invade completamente la mente facendomi pensare solo a quello.
Mi meraviglio, mi chiedo se davvero mi piace oppure è solo una... no non è una fase!

Tornai a casa e c'era papà Allegri spaparanzato sul divano che stava per iniziare un film.

-Sofi ti va di vederci un film insieme? e da tanto tempo che non passiamo un po' di tempo insieme...

Come potevo dirgli di no, d'altronde era mio padre. Mi tuffai sul divano e ci guardammo un bellissimo film accompagnato da popcorn e patatine.
Papà mi conosce benissimo, quando sono giù cerca sempre di sollevarmi il morale.

Era ora di cena e come grandissima tradizione del venerdì sera si va dalla nonna Mariella. Aveva preparato di tutto e di più, anche se non avevo così tanta fame mi sforzai di mangiare per farla contenta.

- Ragazze, che ne dite se domani partiamo per Torino? Come ai vecchi tempi.

Il babbo tirò in mezzo questo argomento così dal nulla. Ma come si può rifiutare?!

-Si babbo è una bella idea
-Si perché no

Mamma non era pienamente d'accordo, perché durante il fine settimana aveva da fare delle cose, ma alla fine fu costretta a cedere.

Arrivata a casa, non pensai nemmeno a finire i compiti di matematica che mi misi subito a fare la valigia. Infilai un po' di cose a caso, tranne una cosa che era tatticamente studiata, la maglietta di Bonucci.
Finalmente io e il mio amato amico letto ci ritroviamo.

heyyy! come state? scusate per la lunghissima assenza, ma sono stata super impegnata. Il capitolo che vi ho messo è bello pieno, spero vi piaccia.... e chi sa cosa succederà a Torino.
p.s: scusate se ci sono errori, ma l'ho scritto velocemente. AL CAPITOLO OTTO 👋👋

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⏰ Ultimo aggiornamento: Jun 22, 2022 ⏰

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