Dubbi

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È passata una settimana dal mio primo incontro con Giada.
Non avevo mai pensato che in una settimana potessero succedere così tante cose.
La mattina dopo, mi ha contattato su facebook. Dopo esserci scambiati qualche messaggio ci siamo passati i numeri di telefono e così abbiamo deciso di iniziare a frequentarci.
Siamo usciti insieme praticamente 7 giorni su 7. Abbiamo imparato a conoscerci.
Dopo averla osservata alla luce del sole,mi sono reso conto che è davvero carina. Non sono mancati i complimenti dei miei amici per la grande "conquista".
Oltre ad essere carina è anche abbastanza spiritosa. È difficile annoiarsi con lei,per tutta una serie di motivi. È una di quelle persone che non stanno mai zitte (adesso non sono più sorpreso del suo approccio spigliato in discoteca).
Non la si può considerare una ragazza "facile".Ma sinceramente ancora devo inquadrarla bene.C'è qualcosa,ancora,
che mi spinge a non riversare completamente la mia fiducia in lei.

Fin dalle nostre prime conversazioni ho avvertito la sensazione che fosse un po superficiale.È una persona molto volitiva,troppo volitiva.Se vuole qualcosa se la prende ed è pronta anche a calpestare gli altri pur di fare i propri interessi.
Tutti questi aspetti della sua personalità,fanno si che io non riesco ancora a fidarmi di lei.

Ieri sera,l'ho portata a cena fuori.
Era la prima volta che arrivavo a tanto con una ragazza. Sfruttando i consigli di Vincenzo sono riuscito a scegliere un bel ristorantino vicino al mare.
Anche lei è sembrata entusiasta da questo scelta,tanto che nel dopo serata mi è stata molto riconoscente...

Per tutta la sera,però,non ha fatto altro che sparlare dei suoi amici in primis,poi dei camerieri e infine di una signora sulla quarantina che cenava da sola (che a giudizio di Giada era tale per il suo scarso gusto nel vestire).

Sono tornato a casa verso mezzanotte ancora più confuso di prima.
Adesso mi sono svegliato con una testa molto pesante. Fortunatamente,come ho già detto è sabato,quindi come avevo già concordato ieri sera,andrò fare colazione con Salvatore.

Una volta arrivati al bar decido di esternare tutti i dubbi che mi affliggono al mio amico.Ascolta tutto il discorso che gli faccio attentamente. Dopo che ho finito, inizia a parlare usando un tono di voce abbastanza serio:-Sai, forse il problema non è lei...Magari una parte di te non è ancora andata avanti.Ecco Rebecca...
Non gli lascio neanche il tempo di finire che mi alzo e me ne vado.

Eccolo qua.Ho appena sentito l'unico nome che non avrei volute ascoltare.
Rebecca.
La parte che fa più male è che so che salvatore,in fondo, ha ragione.
Inizio a camminare nervosamente per le strade della mia città. Non voglio più sentire nessuno stamattina,così spengo il telefono.

Sono le 3 di pomeriggio quando,accendendo il telefono,trovo 2 messaggi di giada. Sembra che stasera ci sia la festa di una sua amica. Lei vuole che l'accompagni.
Decido di accettare. Infatti,dopo stamattina non ho la voglia di uscire con i miei amici di sempre.

Ormai si è fatta sera. Sono andato a prendere Giada a casa e adesso stiamo andando alla festa.
Appena arrivati,mi pento subito di essere lì. Lei,senza perdere tempo,prima mi porta a fare gli auguri alla festeggiata,poi mi prende per mano e come in parata,passo in rassegna tutte le sue amiche.
Sembrano appartenere tutte alla specie delle iene ridens. I loro risolini,infatti,mi provocano quasi la nausea.
Quando arriviamo ormai nei pressi dell'ultimo "plotone",si fa avanti una ragazza,che sembra più cordiale delle altre. Si presenta frettolosamente,dicendo di chiamarsi Valentina,poi raggiunge un ragazzo dall'altra parte della sala.
Nel salutarla non posso fare a meno che notare il suo sorriso. Ha qualcosa di familiare. È così vero,genuino. Decisamente troppo.
Ho sempre saputo leggere le persone,ma questa volta è stato troppo facile riconoscere il suo sorriso falso. Molto simile al mio dopotutto.
Mi porto appreso domande sulla "ragazza dal sorriso falso" per tutta la serata,finché, non si fa ora di tornare a casa.
Ho riaccompagnato Giada con il motorino. Ci stiamo salutando quando mi accorgo che avevo dimenticato di averle affidato il mio telefono in quanto,io,non avevo un posto adatto per custodirlo.
Lo estrae dalla borsa... Poi i suoi movimenti rallentano...starà leggendo qualcosa sullo schermo.
Me lo restituisce invitandomi a leggere gli ultimi messaggi.
Con grande orrore scopro che sono di Rebecca:
-hey,ho saputo che stai insieme a una è vero ? Non mi pensi più... Perché domani sera non ci vediamo?
Non so come reagire a questa situazione. Così, parte giada:
-Allora,questa chi è?Che cosa è per te?
Ed io,invece?

Un bel questionario.
Davvero un bel questionario...

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